E anche quest'anno è arrivato il momento di fare un riepilogo meteorologico generale dell'anno appena concluso. Non è stato un anno esaltante dal punto di vista meteorologico, anzi è stato brutto per essere schietti e da salvare c'è solo la prima parte di gennaio, gli estremi termici dell'agosto 2017 e l'ultima parte quella da fine novembre a fine anno. A livello locale ci possono essere delle differenze per via di eventi meteo localizzati degni di nota però credo che converrete che l'anno è stato un'insuccesso sotto il profilo meteo.
In questa discussione, quindi, potete inserire i vostri riepiloghi meteorologici relativi all'anno 2017. Dopo il riepilogo ,chi vuole, puo' scrivere qualche commento personale a questo anno appena trascorso e dare una votazione sintetica (un voto da 1 a 10) come si è fatto di consuetudine per i vari mesi dell'anno.
La discussione resterà in alto fino al giorno 31 del mese di Gennaio, dopo verrà resa non importante e trasportata in archivio
Anno 2017: riepilogo meteorologico generale
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Re: Anno 2017: riepilogo meteorologico generale
da Albertone » venerdì 5 gennaio 2018, 15:31
Caprarola - Loc. Cucciale (mt. 425 slm)
TERMICHE:
Temp. media: +14.9°C
Temp.min. media: +10.8°C
Temp.max. media: +20.35°C
Temp.min. assoluta: -5.8°C, registrata il 7 gennaio (record di sempre)
Temp.max. assoluta: +41.2°C, registrata il 3 agosto (record di sempre)
Temp.med. giornaliera più bassa: -3.2°C, registrata il 7 gennaio (record di sempre)
Temp.med. giornaliera più alta: +32.8°C, registrata il 3 agosto (record di sempre)
Temp.max. più bassa: +0.0°C, registrata il 6 ed il 7 gennaio (record di sempre)
Temp.min. più alta: +27.0°C, registrata il 3 agosto (record di sempre)
Escursione termica media: 9.6°C
PLUVIOMETRIA:
Accumulo totale: 677,7 mm.
Accumulo giornaliero maggiore: 89,0 mm., registrato il 29 novembre (record: 119,2 mm., risalente al 31.01.14)
Periodo di siccità più duraturo: 38 gg., dal 21 maggio al 27 giugno, estremi compresi (record: 40 gg. dal 13.06.12 al 22.07.12, estremi compresi)
CURIOSITA':
- Il mese di gennaio, è risultato il mese più freddo (+4.15°C) nonchè il gennaio più asciutto (51,2 mm.) degli ultimi cinque anni;
- Il mese di febbraio, è risultato il febbraio più asciutto (55,6 mm.) degli ultimi cinque anni;
- Il mese di marzo, è risultato il marzo più caldo (+11.4°C) nonché il più asciutto (45,2 mm.) degli ultimi cinque anni;
- Il mese di maggio, è risultato il maggio più caldo (+17.5°C) nonché il più asciutto (22,7 mm.) degli ultimi cinque anni;
- Il mese di giugno, è risultato il giugno più caldo (+22.3°C) degli ultimi cinque anni nonché il più asciutto (11,9 mm.) degli ultimi sei anni;
- Il mese di agosto, è risultato il mese più caldo (+26.7°C) degli ultimi cinque anni;
- Il mese di settembre, è risultato il settembre più freddo (+17.6°C) degli ultimi sei anni;
- Il mese di ottobre, è risultato l’ottobre più asciutto (3,2 mm.) degli ultimi sei anni;
- Il mese di novembre, è risultato il novembre più freddo (+9.7°C) degli ultimi sei anni;
- Il mese di dicembre, è risultato il dicembre più freddo (+6.4°C) nonché il più piovoso (201,8 mm.) degli ultimi sei anni.
CONFRONTI RAPIDI:
Anno 2017: temp.med.+14.9°C / pioggia: 677,7 mm.
Anno 2016: temp.med.+14.6°C / pioggia: 965,0 mm.
Anno 2015: temp.med.+14.9°C / pioggia: 843,0 mm.
Anno 2014: temp.med.+14.4°C / pioggia: 1.396,6 mm.
Anno 2013: temp.med.+13.8°C / pioggia: 1.371,6 mm.
Media annuale: temp.med.+14.55°C / pioggia: 1.070,2 mm.
COMMENTO:
L'anno appena trascorso, si commenterebbe da solo leggendo i dati qui sopra espressi.
Un anno che riesce a darti uno sbalzo termico di ben 47°C tra la temperatura più bassa e quella più alta, registrate a neanche sette mesi di distanza, la dice lunga su quanto sta accadendo al nostro clima: estremizzazione. Ed il tutto in un contesto ormai delineato di sempre maggiori e sempre più durature fasi anticicloniche alternate a sempre minori e sempre più brevi fasi fredde. Il tutto, per un lento ma costante riscaldamento. Il mio periodo di osservazione è ancora abbastanza breve (da settembre 2012 per le termiche e da giugno dello stesso anno, per la pluviometria!) per essere preso in considerazione, ma qualche mio dato comincia realmente a far riflettere. Vogliamo poi parlare appunto di pluviometria? Anche in questo caso, parlano i dati: quest'anno è piovuto solo il 63% rispetto la mia media quasi sessennale (ed occhio, che la metà delle precipitazioni dell'anno sono cadute negli ultimi due mesi, senza i quali adesso staremmo usando l'acqua nelle case in modo razionato come nei paesi desertici!).
Il mio pensiero è che un anno come questo non si riverifichi mai più: è stato entusiasmante annotare nuovi record per tutto ciò che poteva accadere (vedasi la sezione TERMICHE di sopra!), però me ne frego altamente di registrare un -5.8°C di minima con tramontana piena (roba da -12°C percepiti!) e poi dover sostituire il contatore dell'acqua poichè congelatosi e restare una settimana senz'acqua a casa, per le tubature anch'esse congelate... meglio un inverno con al massimo un -1,7°C a febbraio ma con diverse nevicate seppur modeste alla mia quota, come avvenne ad esempio tra fine 2012 ed inizio 2013... chiedo troppo? Non parliamo poi della siccità e del caldo patiti per buona parte dell'anno, che hanno peraltro apportato notevolissimi danni all'agricoltura locale (nocciolicoltura sofferente, eccetto la zona della Valle di Vico, e castanicoltura praticamente massacrata!). Unico sollievo, l'olivicoltura: per una volta tanto, le mie zone notoriamente ben piovose hanno dato "rese" impensabili in passato, oltre a non dover fare i conti con i parassiti dell'oliva, evidentemente anch'essi decimati da caldo e siccità!
Andiamo però ad analizzare le fasi salienti dell'anno:
- prime due decadi di gennaio: fase freddissima, con diversi record battuti per l'ultimo quinquennio (quindi, febbraio 2012 escluso!) ma abbastanza asciutta per il periodo e comunque priva di eventi nevosi, mentre nel resto della penisola nevicava ovunque specie sulle regioni adriatiche ed al meridione d'Italia. Per la cronaca, in questa fase ho registrato ben dieci minime negative di seguito, cosa che probabilmente mai più mi capiterà (almeno spero, a meno che non vi sia neve a terra!). Unica vera gioia di questa fase (o presa per i fondelli, a seconda di come la si interpreta!), la breve nevicata della sera del 13 gennaio: 1 cm, mentre nell'altra parte del mondo (le regioni adriatiche appunto!), ne faceva tre metri!;
- da fine gennaio a metà aprile circa: fase prolungatamente sopra la media termica del periodo, specie tra fine marzo ed inizio aprile, con precipitazioni scarsissime prova ne sia il fatto che i primi tre mesi dell'anno si sono attestati come i più asciutti dell'ultimo quinquennio se raffrontati agli analoghi periodi;
- da metà aprile alla 1^ decade di maggio: fase di freddo tardivo, particolarmente intenso nelle giornate del 20 e 21 aprile, decisamente nocivo per l'agricoltura ed in particolare per i noccioleti posti a valle ed in particolari zone inversionali (Valle di Vico, Capranica Scalo, Corchiano, Gallese, Civita, Nepi, Trenta Miglia, ecc.) dove il raccolto è stato largamente compromesso;
- dalla 2^ decade di maggio alla fine di agosto: apoteosi del sopra media termico, costante e mai domo, per una fase oltre che caldissima anche siccitosissima. Nella storia, penso non esista un altro analogo periodo in cui abbia fatto così caldo ed abbia piovuto così poco. Come riportato nella sezione TERMICHE di sopra, memorabile la primissima parte di agosto che spero resti un periodo record almeno finchè avrò vita. Non ho le forze per commentare ulteriormente questa fase e lo lascio fare ai numeri. Unico appunto: tra il 25 ed il 28 luglio, nonostante la fase caldissima in esame, la natura ha pensato bene di inserire una micro-fase particolarmente distruttiva per la nocciolicoltura... in poche parole, i nocchieti che erano usciti indenni dal freddo tardivo di fine aprile poichè in collina, hanno beccato la classica grecalata estiva perdendo buona parte del raccolto, già esiguo!;
- mese di settembre: fase di rottura, molto fresca per il periodo, con forte piovosità in 1^ decade specie il giorno 10 con i suoi 64,8 mm. di accumulo e ritorno alla siccità in seguito. Fase illusoria;
- mese di ottobre: ritorno alla siccità avutasi in primavera ed estate, per uno dei mesi autunnali più anonimi di sempre. Termicamente mite, specie dal 10 al 22 del mese;
- mesi di novembre e dicembre: fase di salvataggio dell’anno. Come sopra detto, la metà delle precipitazioni dell’anno, sono cadute in questo ultimo bimestre, particolarmente tra fine novembre e fine dicembre (ottime performance per il 29 novembre con 89 mm. e per il 27 dicembre, con oltre 64 mm.). A livello termico, ben tre occasioni nevose per il mese di dicembre: il 2-3 del mese (flop, per mancanza di precipitazioni in contesto termico ideale!), il 9-10 (ulteriore flop, stavolta per l’arrivo delle precipitazioni a rialzo termico avvenuto!) ed infine nei giorni 28 e 29, unica occasione realmente concretizzatasi seppur dai 500 mt. di quota in su.
Concludendo e dovendo dare un voto al 2017, lo stesso non può che esser negativo: 5.
Ed ovviamente, l’ultimo bimestre ha contribuito ad alzare di due buoni punti la mia valutazione finale, altrimenti l’insufficienza sarebbe stata veramente irrecuperabile!
TERMICHE:
Temp. media: +14.9°C
Temp.min. media: +10.8°C
Temp.max. media: +20.35°C
Temp.min. assoluta: -5.8°C, registrata il 7 gennaio (record di sempre)
Temp.max. assoluta: +41.2°C, registrata il 3 agosto (record di sempre)
Temp.med. giornaliera più bassa: -3.2°C, registrata il 7 gennaio (record di sempre)
Temp.med. giornaliera più alta: +32.8°C, registrata il 3 agosto (record di sempre)
Temp.max. più bassa: +0.0°C, registrata il 6 ed il 7 gennaio (record di sempre)
Temp.min. più alta: +27.0°C, registrata il 3 agosto (record di sempre)
Escursione termica media: 9.6°C
PLUVIOMETRIA:
Accumulo totale: 677,7 mm.
Accumulo giornaliero maggiore: 89,0 mm., registrato il 29 novembre (record: 119,2 mm., risalente al 31.01.14)
Periodo di siccità più duraturo: 38 gg., dal 21 maggio al 27 giugno, estremi compresi (record: 40 gg. dal 13.06.12 al 22.07.12, estremi compresi)
CURIOSITA':
- Il mese di gennaio, è risultato il mese più freddo (+4.15°C) nonchè il gennaio più asciutto (51,2 mm.) degli ultimi cinque anni;
- Il mese di febbraio, è risultato il febbraio più asciutto (55,6 mm.) degli ultimi cinque anni;
- Il mese di marzo, è risultato il marzo più caldo (+11.4°C) nonché il più asciutto (45,2 mm.) degli ultimi cinque anni;
- Il mese di maggio, è risultato il maggio più caldo (+17.5°C) nonché il più asciutto (22,7 mm.) degli ultimi cinque anni;
- Il mese di giugno, è risultato il giugno più caldo (+22.3°C) degli ultimi cinque anni nonché il più asciutto (11,9 mm.) degli ultimi sei anni;
- Il mese di agosto, è risultato il mese più caldo (+26.7°C) degli ultimi cinque anni;
- Il mese di settembre, è risultato il settembre più freddo (+17.6°C) degli ultimi sei anni;
- Il mese di ottobre, è risultato l’ottobre più asciutto (3,2 mm.) degli ultimi sei anni;
- Il mese di novembre, è risultato il novembre più freddo (+9.7°C) degli ultimi sei anni;
- Il mese di dicembre, è risultato il dicembre più freddo (+6.4°C) nonché il più piovoso (201,8 mm.) degli ultimi sei anni.
CONFRONTI RAPIDI:
Anno 2017: temp.med.+14.9°C / pioggia: 677,7 mm.
Anno 2016: temp.med.+14.6°C / pioggia: 965,0 mm.
Anno 2015: temp.med.+14.9°C / pioggia: 843,0 mm.
Anno 2014: temp.med.+14.4°C / pioggia: 1.396,6 mm.
Anno 2013: temp.med.+13.8°C / pioggia: 1.371,6 mm.
Media annuale: temp.med.+14.55°C / pioggia: 1.070,2 mm.
COMMENTO:
L'anno appena trascorso, si commenterebbe da solo leggendo i dati qui sopra espressi.
Un anno che riesce a darti uno sbalzo termico di ben 47°C tra la temperatura più bassa e quella più alta, registrate a neanche sette mesi di distanza, la dice lunga su quanto sta accadendo al nostro clima: estremizzazione. Ed il tutto in un contesto ormai delineato di sempre maggiori e sempre più durature fasi anticicloniche alternate a sempre minori e sempre più brevi fasi fredde. Il tutto, per un lento ma costante riscaldamento. Il mio periodo di osservazione è ancora abbastanza breve (da settembre 2012 per le termiche e da giugno dello stesso anno, per la pluviometria!) per essere preso in considerazione, ma qualche mio dato comincia realmente a far riflettere. Vogliamo poi parlare appunto di pluviometria? Anche in questo caso, parlano i dati: quest'anno è piovuto solo il 63% rispetto la mia media quasi sessennale (ed occhio, che la metà delle precipitazioni dell'anno sono cadute negli ultimi due mesi, senza i quali adesso staremmo usando l'acqua nelle case in modo razionato come nei paesi desertici!).
Il mio pensiero è che un anno come questo non si riverifichi mai più: è stato entusiasmante annotare nuovi record per tutto ciò che poteva accadere (vedasi la sezione TERMICHE di sopra!), però me ne frego altamente di registrare un -5.8°C di minima con tramontana piena (roba da -12°C percepiti!) e poi dover sostituire il contatore dell'acqua poichè congelatosi e restare una settimana senz'acqua a casa, per le tubature anch'esse congelate... meglio un inverno con al massimo un -1,7°C a febbraio ma con diverse nevicate seppur modeste alla mia quota, come avvenne ad esempio tra fine 2012 ed inizio 2013... chiedo troppo? Non parliamo poi della siccità e del caldo patiti per buona parte dell'anno, che hanno peraltro apportato notevolissimi danni all'agricoltura locale (nocciolicoltura sofferente, eccetto la zona della Valle di Vico, e castanicoltura praticamente massacrata!). Unico sollievo, l'olivicoltura: per una volta tanto, le mie zone notoriamente ben piovose hanno dato "rese" impensabili in passato, oltre a non dover fare i conti con i parassiti dell'oliva, evidentemente anch'essi decimati da caldo e siccità!
Andiamo però ad analizzare le fasi salienti dell'anno:
- prime due decadi di gennaio: fase freddissima, con diversi record battuti per l'ultimo quinquennio (quindi, febbraio 2012 escluso!) ma abbastanza asciutta per il periodo e comunque priva di eventi nevosi, mentre nel resto della penisola nevicava ovunque specie sulle regioni adriatiche ed al meridione d'Italia. Per la cronaca, in questa fase ho registrato ben dieci minime negative di seguito, cosa che probabilmente mai più mi capiterà (almeno spero, a meno che non vi sia neve a terra!). Unica vera gioia di questa fase (o presa per i fondelli, a seconda di come la si interpreta!), la breve nevicata della sera del 13 gennaio: 1 cm, mentre nell'altra parte del mondo (le regioni adriatiche appunto!), ne faceva tre metri!;
- da fine gennaio a metà aprile circa: fase prolungatamente sopra la media termica del periodo, specie tra fine marzo ed inizio aprile, con precipitazioni scarsissime prova ne sia il fatto che i primi tre mesi dell'anno si sono attestati come i più asciutti dell'ultimo quinquennio se raffrontati agli analoghi periodi;
- da metà aprile alla 1^ decade di maggio: fase di freddo tardivo, particolarmente intenso nelle giornate del 20 e 21 aprile, decisamente nocivo per l'agricoltura ed in particolare per i noccioleti posti a valle ed in particolari zone inversionali (Valle di Vico, Capranica Scalo, Corchiano, Gallese, Civita, Nepi, Trenta Miglia, ecc.) dove il raccolto è stato largamente compromesso;
- dalla 2^ decade di maggio alla fine di agosto: apoteosi del sopra media termico, costante e mai domo, per una fase oltre che caldissima anche siccitosissima. Nella storia, penso non esista un altro analogo periodo in cui abbia fatto così caldo ed abbia piovuto così poco. Come riportato nella sezione TERMICHE di sopra, memorabile la primissima parte di agosto che spero resti un periodo record almeno finchè avrò vita. Non ho le forze per commentare ulteriormente questa fase e lo lascio fare ai numeri. Unico appunto: tra il 25 ed il 28 luglio, nonostante la fase caldissima in esame, la natura ha pensato bene di inserire una micro-fase particolarmente distruttiva per la nocciolicoltura... in poche parole, i nocchieti che erano usciti indenni dal freddo tardivo di fine aprile poichè in collina, hanno beccato la classica grecalata estiva perdendo buona parte del raccolto, già esiguo!;
- mese di settembre: fase di rottura, molto fresca per il periodo, con forte piovosità in 1^ decade specie il giorno 10 con i suoi 64,8 mm. di accumulo e ritorno alla siccità in seguito. Fase illusoria;
- mese di ottobre: ritorno alla siccità avutasi in primavera ed estate, per uno dei mesi autunnali più anonimi di sempre. Termicamente mite, specie dal 10 al 22 del mese;
- mesi di novembre e dicembre: fase di salvataggio dell’anno. Come sopra detto, la metà delle precipitazioni dell’anno, sono cadute in questo ultimo bimestre, particolarmente tra fine novembre e fine dicembre (ottime performance per il 29 novembre con 89 mm. e per il 27 dicembre, con oltre 64 mm.). A livello termico, ben tre occasioni nevose per il mese di dicembre: il 2-3 del mese (flop, per mancanza di precipitazioni in contesto termico ideale!), il 9-10 (ulteriore flop, stavolta per l’arrivo delle precipitazioni a rialzo termico avvenuto!) ed infine nei giorni 28 e 29, unica occasione realmente concretizzatasi seppur dai 500 mt. di quota in su.
Concludendo e dovendo dare un voto al 2017, lo stesso non può che esser negativo: 5.
Ed ovviamente, l’ultimo bimestre ha contribuito ad alzare di due buoni punti la mia valutazione finale, altrimenti l’insufficienza sarebbe stata veramente irrecuperabile!
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Re: Anno 2017: riepilogo meteorologico generale
da Burian » venerdì 5 gennaio 2018, 16:02
Ho cancellato il "vecchio" rieplogo di Alberto, ora c'è solo quello nuovo completo di tutto. Ti tocca rileggere bene e ricommentare ghiaccio perche prima c'era solo la prima parte. 
Leggerò anch'io tutto con calma.
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Re: Anno 2017: riepilogo meteorologico generale
da Ghiaccio96 » venerdì 5 gennaio 2018, 16:22
riepilogo e anche meteosfogo ahahah. La nevicata del 13 gennaio fu una vera e propria nevicata da sea effect snow,l'aria fredda entrava da NO e scorrendo sul tirreno si è caricata di nubi convettive,con ben 5 cm nella zona di bassano e oriolo se non ricordo male,villa 2,5 cm,viterbo tracce se non sbaglio. il 16 ci fu un'altra nevicata,da sfondamento,o giu di li... le tue serie siccitose sono anche molto piu brevi delle mie,nell'estate 2016 non ho visto una goccia d'acqua per piu di 80 giorni e pochi mm per quasi 4 mesi,quell'estate predominarono grecalate secchissime. questa estate invece qualche temporale in piu si è visto,anche fronti ad agosto. è stato un mese molto dinamico che ho apprezzato abbastanza. il settembre fresco poi ha fatto si che tornasse un foliage con colori cosi accesi come non lo vedevo piu da 7-8 anni.record secondo me storici di siccita se si considera il periodo 1 novembre 2016/31 ottobre 2017,con tarquinia che ha chiuso sotto i 250 mm annui classificandosi come località pienamente desertica (se pensi che siamo sul centro tirrenico,è incredibile!!),sono arrivato a fine novembre che all'acquedotto comunale scarseggiava l'acqua,che sentir dire una cosa del genere per me è come sentir dire di essere rimasti bloccati/isolati dalla neve(cosa ancora mai successa).
per fare i record di siccità è stato necessario sacrificare un mese come ottobre e i mesi primaverili,risultati piuttosto squallidi,questa è l'unica pecca secondo me del 2017. poi certo,sicuramente fra tutti i record che si possono fare,quello siccitoso sarà senz'altro il piu brutto. giugno l'ho un po sofferto,il piu caldo subito dietro al 2003... per me è 6 e mezzo...
p.s del periodo 1 novembre2016/31 ottobre 2017 sto ancora aspettando il dato di grandinigeno
per fare i record di siccità è stato necessario sacrificare un mese come ottobre e i mesi primaverili,risultati piuttosto squallidi,questa è l'unica pecca secondo me del 2017. poi certo,sicuramente fra tutti i record che si possono fare,quello siccitoso sarà senz'altro il piu brutto. giugno l'ho un po sofferto,il piu caldo subito dietro al 2003... per me è 6 e mezzo...
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Re: Anno 2017: riepilogo meteorologico generale
da Sottozero » venerdì 5 gennaio 2018, 17:05
Grande lavoro di Alberto, riceve tutti i miei vivissimi complimenti per la completezza e l'esposizione rustica, molto simpatica!
Non vi è dubbio che nel bene o nel male il 2017 verrà ricordato come l'anno dei grandi estremi, di freddo (a gennaio) e di caldo ad agosto, ma anche per la sua terribile siccità che, come giustamente è stato sottolineato, a livello di dato finale è stata solo in parte recuperata con i mesi finali (ad esclusione di ottobre, secchissimo).
Personalmente l'anno non mi è dispiaciuto per le sue peculiarità, piuttosto uniche per i nostri climi; tuttavia ne ha fatto le spese l'agricoltura, martoriata per la maggior parte delle coltivazioni.
Chiusa questa parentesi del folle 2017 spero che nel 2018 la natura torni a fare il suo lavoro, magari con meno occasioni estreme e più consone al nostro clima, prima tra tutte una bella nevicata nel cuore dell'inverno.
Non vi è dubbio che nel bene o nel male il 2017 verrà ricordato come l'anno dei grandi estremi, di freddo (a gennaio) e di caldo ad agosto, ma anche per la sua terribile siccità che, come giustamente è stato sottolineato, a livello di dato finale è stata solo in parte recuperata con i mesi finali (ad esclusione di ottobre, secchissimo).
Personalmente l'anno non mi è dispiaciuto per le sue peculiarità, piuttosto uniche per i nostri climi; tuttavia ne ha fatto le spese l'agricoltura, martoriata per la maggior parte delle coltivazioni.
Chiusa questa parentesi del folle 2017 spero che nel 2018 la natura torni a fare il suo lavoro, magari con meno occasioni estreme e più consone al nostro clima, prima tra tutte una bella nevicata nel cuore dell'inverno.
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Su di me: Stagionofilo, non disprezzo le stravaganze; appassionato della statistica meteo e amante dei record
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Re: Anno 2017: riepilogo meteorologico generale
da Nevofilo99 » venerdì 5 gennaio 2018, 23:25
Complimenti Alberto!!! Piacevole lettura, davvero molto molto interessante, minuziosa e precisa. Grazie dei tuoi meteo rapporti sempre sul pezzo! Complimenti ancora 
Per quanto riguarda l'anno 2017, credo che i commenti siano stati più che ben rappresentati da tutti voi, mi limito a dare un mio personale giudizio: voto 5, "salvato" unicamente dalla primissima parte (inizio gennaio) e dall'ultima (novembre e dicembre)
Per quanto riguarda l'anno 2017, credo che i commenti siano stati più che ben rappresentati da tutti voi, mi limito a dare un mio personale giudizio: voto 5, "salvato" unicamente dalla primissima parte (inizio gennaio) e dall'ultima (novembre e dicembre)
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Re: Anno 2017: riepilogo meteorologico generale
da Albertone » sabato 6 gennaio 2018, 0:35
Grazie a tutti, ragazzi.
Sono contento vi sia piaciuto leggere tutto il mio sermone... al vostro posto, non so se fossi riuscito a superare la terza o quarta riga!!!
Sono contento vi sia piaciuto leggere tutto il mio sermone... al vostro posto, non so se fossi riuscito a superare la terza o quarta riga!!!
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Re: Anno 2017: riepilogo meteorologico generale
da Olim » giovedì 11 gennaio 2018, 0:37
Letto anche io stasera tutto d'un fiato. Resoconto davvero ben fatto, piacevole e preciso! Il 2017 è stato un anno davvero stranissimo caratterizzato da estremi termici (soprattutto caldi, ma in parte anche freddi) e da una siccità spaventosa nei primi dieci mesi dell'anno. Di emozioni meteo non ve ne sono state poi molte. Per me le più intense sono state l'ondata di freddo dell'epifania e l'ondata di caldo di Agosto. Quest'ultima purtroppo non l'ho potuta vivere sulla mia pelle perché ero in montagna (qualcuno potrà ritenermi fortunato, ma invece per me è stata una delusione non poter sperimentare sulla pelle dal vivo i 41,1° della mia campagna, valore semplicemente spaventoso).
Faccio una rapida carrellata di voti dei mesi trascorsi andando un po' a memoria:
Gennaio: 7 (è mancata la neve, ma il freddo è stato intenso ed io a Gennaio sono ultrafreddofilo. Mancava inoltre una prima decade seria e fredda da anni)
Febbraio: 2 ennesimo Febbraio pessimo per il quarto anno di fila. Poco da aggiungere
Marzo: 4 anonimo
Aprile: 2 pessimo, secco e caldo fuori stagione eccessivo
Maggio: 2 pessimo, secchissimo
Giugno: 4 senza eventi di rilievo, senza temporali importanti
Luglio: 6, caldo secco, ma con splendido temporale il giorno 25
Agosto: 7,5 eccezionale sopramedia e record assoluti diffusi ovunque. La + 26 a 850 sulla testa per 3 giorni. Prima decade assolutamente memorabile. Sarebbe stato un 9 se avesse piovuto tanto nella seconda parte del mese. Non è stato così, anche se due temporali ci sono stati. Complessivamente un bel mese
Settembre: 7,5 molto fresco (cosa che gradisco assai in Settembre), e finalmente abbastanza piovoso nella prima parte
Ottobre: 1, secco da far paura, statico, nulla da rilevare. Pessimo!
Novembre: 7,5 ottimo mese, dinamico, sotto media, piovoso anche se senza eccessi. Soprattutto ottimo il continuo sottomedia
Dicembre: 6,5 buon mese, ma sono mancati eventi di rilievo che ormai dovremmo pretendere dai nostri inverni. A coronamento la giornata del 28 Dicembre che è stata ottima per i Cimini per il fatidico ritorno della neve sopra i 600metri e la giornata del 27 con la gran piovuta.
Faccio una rapida carrellata di voti dei mesi trascorsi andando un po' a memoria:
Gennaio: 7 (è mancata la neve, ma il freddo è stato intenso ed io a Gennaio sono ultrafreddofilo. Mancava inoltre una prima decade seria e fredda da anni)
Febbraio: 2 ennesimo Febbraio pessimo per il quarto anno di fila. Poco da aggiungere
Marzo: 4 anonimo
Aprile: 2 pessimo, secco e caldo fuori stagione eccessivo
Maggio: 2 pessimo, secchissimo
Giugno: 4 senza eventi di rilievo, senza temporali importanti
Luglio: 6, caldo secco, ma con splendido temporale il giorno 25
Agosto: 7,5 eccezionale sopramedia e record assoluti diffusi ovunque. La + 26 a 850 sulla testa per 3 giorni. Prima decade assolutamente memorabile. Sarebbe stato un 9 se avesse piovuto tanto nella seconda parte del mese. Non è stato così, anche se due temporali ci sono stati. Complessivamente un bel mese
Settembre: 7,5 molto fresco (cosa che gradisco assai in Settembre), e finalmente abbastanza piovoso nella prima parte
Ottobre: 1, secco da far paura, statico, nulla da rilevare. Pessimo!
Novembre: 7,5 ottimo mese, dinamico, sotto media, piovoso anche se senza eccessi. Soprattutto ottimo il continuo sottomedia
Dicembre: 6,5 buon mese, ma sono mancati eventi di rilievo che ormai dovremmo pretendere dai nostri inverni. A coronamento la giornata del 28 Dicembre che è stata ottima per i Cimini per il fatidico ritorno della neve sopra i 600metri e la giornata del 27 con la gran piovuta.
Lorenzo Dorato, alias Olim
Stagionofilo puro con preferenza viscerale per l'inverno, il freddo e la neve. Amante di ogni fenomeno, dalla pioggia copiosa al caldo intenso, dalla limpida tramontana alla nebbia novembrina, dai temporali al vento burrascoso.
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Re: Anno 2017: riepilogo meteorologico generale
da Ghiaccio96 » giovedì 11 gennaio 2018, 0:48
quoto quasi totalmente le tue votazioni,tranne che per novembre,un 5,troppo secco per gran parte,e con 7 e mezzo a dicembre,decisamente invernale.
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Re: Anno 2017: riepilogo meteorologico generale
da Burian » venerdì 2 febbraio 2018, 2:15
Bellissimo il tuo resoconto annuale Alberto, il miglior riepilogo di sempre a mio avviso! 
Sono riuscito a leggerlo solo stasera pensa, mi dispiace molto per il ritardo ma questo gennaio è stato veramente impegnativo per me!
Sono riuscito a leggerlo solo stasera pensa, mi dispiace molto per il ritardo ma questo gennaio è stato veramente impegnativo per me!
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