Osservazioni meteo, Sabato 29 Agosto 2020 Prefrontale caldo

[Burian]

Max parziale ma forse definitiva +31,7°. L'arrivo delle nubi ha impedito l'impennarsi della temperatura in queste ore centrali del giorno. Vento teso da sud.

[Ghiaccio96]

Qua ha fatto il temporale da altocumuli, le piogge però hanno preso meglio la zona di monteromano dove penso abbia fatto qualche mm, qua solo tuoni fragorosi e goccioloni bagna strada. Massima raffica a 42.8 orari! Il mio record è 50 del 25 marzo scorso sotto ondata di freddo, stazione a 2 metri

[sheldon]

massime amiatine:
CFR Abbadia paese (855 m) 29.5
CFR Abbadia Laghetto (910 m) 26.4
Mia stazione Abbadia (850 m, posizionamento provvisorio) 27.0
CFR Vetta Amiata (1678 m) 20.2

ventilazione sostenuta costante durante tutta la giornata. cielo che si è sporcato nel primo pomeriggio ma senza fenomeni.

[sheldon]

santa marinella 26.7 ur 91%, dew point 25.1, clamoroso!

[Burian]

Nel pomeriggio ci sono state delle gocciolate poi sono stato sfiorato dal temporalino citato da ghiaccio (erano però cumulonembi a base alta, non altocumuli) che ha portato un paio di tuoni sordi e una gocciolata sabbiata bagnastrada ma senza accumuli. Qualche minimo accumulo c'è stato in giro vedendo la rete, briciole proprio ma quel basta per spezzare la serie di giorni senza accumulo.

[Olim]

Giornata molto calda sia a Roma che alla Macchieta

Roma Sg estremi 23,9° 33,6° con media altissima di 28,5°
Macchieta estremi 20,9° 33,8° con media di 25,5°.

Evidente la sovrastima marcata della Macchieta sui valori diurni, dalle 11 alle 13,30 circa compreso il valore massimo, dovuta al forte vento da s-se che viene inibito dalla presenza di alberature molte elevate a circa 20m di distanza dalla zona del sensore. Tanto basta per creare un microclima che non riesce a "rinfrescarsi" adeguatamente con determinati venti. Problema risolvibile solo (e comunque in parte e non del tutto) con il taglio di alcune alberature che probabilmente effettuerò se possibile a Dicembre prossimo. Fortuntamente il problema incide sui picchi massimi nelle giornate ventose e per lo più nella stagione estiva in presenza di prato molto secco, mentre incide poco sulle medie ed anche sui picchi nelle giornate non estive con prato verde.

[sheldon]

Giornata molto calda sia a Roma che alla Macchieta

Roma Sg estremi 23,9° 33,6° con media altissima di 28,5°
Macchieta estremi 20,9° 33,8° con media di 25,5°.

Evidente la sovrastima marcata della Macchieta sui valori diurni, dalle 11 alle 13,30 circa compreso il valore massimo, dovuta al forte vento da s-se che viene inibito dalla presenza di alberature molte elevate a circa 20m di distanza dalla zona del sensore. Tanto basta per creare un microclima che non riesce a "rinfrescarsi" adeguatamente con determinati venti. Problema risolvibile solo (e comunque in parte e non del tutto) con il taglio di alcune alberature che probabilmente effettuerò se possibile a Dicembre prossimo. Fortuntamente il problema incide sui picchi massimi nelle giornate ventose e per lo più nella stagione estiva in presenza di prato molto secco, mentre incide poco sulle medie ed anche sui picchi nelle giornate non estive con prato verde.

Comunque sia vedo dai grafici della tua stazione che il picco incriminato è stato registrato in condizioni ben ventilate (vento medio oltre 10 km/h), per cui tenderei a pensare che non si tratta di sovrastima dovuto al poco vento e all'irraggiamento solare alto. L'improvviso calo termico sopraggiunge con l'arrivo di nuvolosità.

[Olim]

Andrea, in verità, la ventilazione arriva ma arriva all'altezza dell'anemometro posizionato a circa 3,5m. Ai 2,20 (alzata recentemente di 20cm per la cronaca) dello schermo termopluvio la ventilazione non arriva così bene ed al suolo arriva malissimo. Inoltre anche l'anemometro in verità sottostimava molto rispetto alla reale ventilazione. Oggi soffiava un vento furioso dalle mie parti e le raffiche sono comunque sottostimate.
Detto ciò cosa voglio intendere? Che il suolo si surriscalda oltre il dovuto con questi venti. La prova provata di tutto questo sono i valori della Irox a 5m che, sempre in queste circostanze segnano 1,5 o 2 o persino 2,5 gradi in meno. Oggi purtoppo non posso portare la prova perché come puoi vedere la Irox è off da qualche giorno. Avrò i dati domani sera quando tornerò su. In ogni caso posso confermarti già a priori con quasi certezza che oggi il sensore alto avrà segnato almeno 2 gradi e mezzo di meno sui valori max. Considera che in presenza di forte ventilazione un valore a 2m dovrebbe essere molto simile ad un valore a 5m dal suolo. Al limite possiamo immaginare 0,5/1° di divario fisiologico accettabile? Bene, ma resta sempre una sovrastima di 1°/2° gradi. Per fortuna questa circostanza si enfatizza soltanto in presenza di terreno arso dopo lunga siccità e si riduce molto in caso di terreno verde e di sole basso nelle stagioni diverse dall'estate. Ma già a Giugno ad esempio con i terreni zuppi di acqua giornate simili con venti dai quadranti meridionali mostravano una sovrastima del sensore basso molto contenuta. Il vero problema è proprio che la terra arsa in quel punto non si ventila ed anche il ventilato Davis non risolve perché risucchia dal basso quel caldo stagnante.

Vediamo se dalla prossima stagione con il taglio di un paio di querce la situazione migliorerà (come credo!)

[Olim]

La prova di quanto spiegavo è che in verità lo scirocco da me non entra affatto come vento favonico caldo, anzi...

Questi sono i valori della rete adesso. La mia stazione è in linea con quella cimine meridionali esposte a scirocco. Nessun effetto favonico e di maggior caldo rispetto agli altri versanti. Eppure soffia lo stesso vento che soffiava oggi alle 13 con quel valore di 33,8° fuori scala.
Diverso il discorso con i venti da ovest o o-so. Lì è proprio tutta la zona che va in favonizzazione calda e infatti in quel caso anche il sensore in quota segna valori alti al pari del sensore al suolo.
Con il sud e sud-est o s-so invece c'è proprio un micro-problema di postazione non facile da risolvere. La causa è sia la presenza di una fila di alte querce sia il fatto che il sensore si trova ai margini finali di un lieve pendio discendente. Quindi il vento non solo entra ostacolato ma deve anche attraversare una discesa e quindi si porta tutto il "caldo" dall'alto.

Scusate il fuori tema ma ci tenevo a spiegare bene la situazione. Poi magari approndirò sulla discussione che aprii tempo fa sui miei due sensori!

[sheldon]

Andrea, in verità, la ventilazione arriva ma arriva all'altezza dell'anemometro posizionato a circa 3,5m. Ai 2,20 (alzata recentemente di 20cm per la cronaca) dello schermo termopluvio la ventilazione non arriva così bene ed al suolo arriva malissimo. Inoltre anche l'anemometro in verità sottostimava molto rispetto alla reale ventilazione. Oggi soffiava un vento furioso dalle mie parti e le raffiche sono comunque sottostimate.
Detto ciò cosa voglio intendere? Che il suolo si surriscalda oltre il dovuto con questi venti. La prova provata di tutto questo sono i valori della Irox a 5m che, sempre in queste circostanze segnano 1,5 o 2 o persino 2,5 gradi in meno. Oggi purtoppo non posso portare la prova perché come puoi vedere la Irox è off da qualche giorno. Avrò i dati domani sera quando tornerò su. In ogni caso posso confermarti già a priori con quasi certezza che oggi il sensore alto avrà segnato almeno 2 gradi e mezzo di meno sui valori max. Considera che in presenza di forte ventilazione un valore a 2m dovrebbe essere molto simile ad un valore a 5m dal suolo. Al limite possiamo immaginare 0,5/1° di divario fisiologico accettabile? Bene, ma resta sempre una sovrastima di 1°/2° gradi. Per fortuna questa circostanza si enfatizza soltanto in presenza di terreno arso dopo lunga siccità e si riduce molto in caso di terreno verde e di sole basso nelle stagioni diverse dall'estate. Ma già a Giugno ad esempio con i terreni zuppi di acqua giornate simili con venti dai quadranti meridionali mostravano una sovrastima del sensore basso molto contenuta. Il vero problema è proprio che la terra arsa in quel punto non si ventila ed anche il ventilato Davis non risolve perché risucchia dal basso quel caldo stagnante.

Vediamo se dalla prossima stagione con il taglio di un paio di querce la situazione migliorerà (come credo!)

Sicuramente quella postazione è piuttosto schermata dai venti meridionali, che tuttavia riescono a entrare almeno al livello dell'anemometro piuttosto bene (vedi la regolarità del segnale di direzione del vento, che non appare rumoroso ma piuttosto pulito). Non vorrei che a questa impennata delle temperature contribuisca il tipo di schermo che hai, cioè il ventilato h24: questo infatti non permette il passaggio naturale dell'aria dai lati, bensì succhia in maniera forzata solamente aria da sotto. Mi domando se con un passivo la situazione sarebbe differente.
Comunque sia ricordati che il tipo di installazione che hai scelto è la classica extra urbana su prato, che risente perciò delle variazioni delle proprietà del terreno nel corso delle stagioni (l'albedo e l'umidità del suolo ad esempio), che possono avere un ruolo determinante sulle misure a parità di condizioni meteo. Ottimo avere il raffronto con l'altra stazione passiva e posta a 5 metri, che di fatto prende misure differenti dalla Davis e quindi è anche naturale aspettarsi delle differenze.
Prima di tagliare le querce comunque (povere!), ti consiglio di provare a cambiare le condizioni di installazione, o alzando il sensore magari mettendo un palo più alto con tiranti, oppure mettendolo sulla parte alta del pendio dove si trova la irox per intenderci.