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Primavera 2015, seguiamo il trasformarsi della natura

Natura, geografia e cultura territoriale
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Re: Primavera 2015, seguiamo il trasformarsi della natura

Messaggio da clavero » mercoledì 22 aprile 2015, 9:42

quì ciliegi quasi sfioriti
Meteo Valle Muricana (Roma Nord)
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Re: Primavera 2015, seguiamo il trasformarsi della natura

Messaggio da Sottozero » giovedì 23 aprile 2015, 1:17

Primavera spettacolo quest'anno, davvero fantastici i colori che ci sta regalando.
Anche qui tigli ormai verdi, glicine in grande spolvero..iris sparsi nelle campagne. Bellissimo!
Riccardo Felli alias Sottozero
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Re: Primavera 2015, seguiamo il trasformarsi della natura

Messaggio da Burian » venerdì 24 aprile 2015, 0:47

I ciliegi stanno dando spettacolo con una fioritura maestosa.
Fioritura sopra le righe anche per gli amareni ( o anche chiamati viscioli) che di solito sono meno appariscenti.

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Re: Primavera 2015, seguiamo il trasformarsi della natura

Messaggio da Burian » mercoledì 13 maggio 2015, 22:44

La foliazione ormai sta arrivando al completo, mancano solo i castagni che si attardano con la loro "schiusa" delle foglie.
Il caldo e l'aria secca hanno favorito delle fioriture superbe delle ginestre e delle acacie false ma anche altre specie stanno dando il meglio di sè.
Le rose sono in pienissimo fiore in questo periodo mentre la totalità degli alberi da frutto è ormai sfiorita.
Pensate che ho già visto le prime ciliegie cominciare ad arrossire ( non per l'imbarazzo :D )
Purtroppo sta passando il periodo più bello della primavera, il più bucolico e scenografico che per me in particolare va dal 21 aprile a metà Maggio.

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Re: Primavera 2015, seguiamo il trasformarsi della natura

Messaggio da Olim » mercoledì 13 maggio 2015, 23:50

Già, siamo nella fase calante della primavera profonda, quella delle fioriture estese e superbe.
Adesso ha inizio la tarda primavera, quella del verde rigogliosissimo e accecante, con meno fiori, ma enorme rigoglio. Certo speriamo piova, altrimenti i prati ingialliranno anzitempo (cosa che davvero odio).
Lorenzo Dorato, alias Olim
Stagionofilo puro con preferenza viscerale per l'inverno, il freddo e la neve. Amante di ogni fenomeno, dalla pioggia copiosa al caldo intenso, dalla limpida tramontana alla nebbia novembrina, dai temporali al vento burrascoso.

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Re: Primavera 2015, seguiamo il trasformarsi della natura

Messaggio da Mat87 » lunedì 18 maggio 2015, 13:01

La natura era nettamente più rigogliosa lo scorso Luglio che ora... :lol: :lol: :lol:
Del resto stanno incominciando ad ingiallire i prati cittadini non innaffiati, una follia a metà Maggio.
Se non riprenderà a piovere al più presto, fra un mesetto scarso avremo un paesaggio steppico stile Campidano in piena Estate.
E noi interni, parliamoci chiaro, non abbiamo specie vegetali (tolte alcune) da vero ambiente Mediterraneo che tollerano periodi siccitosi estremamente lunghi ma soprattutto precoci. Quasi tutte le piante a foglia decidua delle zone temperate, se non hanno un minimo di acqua a disposizione nel periodo di massima evapotraspirazione (a poco serve la pioggia invernale), vanno ben presto in stress idrico con foliage precoci. Su tutti ricordiamo il tremendo 2012 quando già a fine Giugno la situazione era pesante con gran seccume generale non limitato certo ai prati...e per di più a differenza di ora aveva fatto un Maggio da 80 mm qui.
Speriamo bene per il futuro :roll:

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Re: Primavera 2015, seguiamo il trasformarsi della natura

Messaggio da Albertone » lunedì 18 maggio 2015, 22:31

Beh, io non dispererei così. A parte i pratini (di cui a pochi importa granchè, se non ai proprietari che eventualmente possono sempre innaffiare!), i nostri alberi, noccioli, castagni, querce, acacie, ippocastani sono nel fior fiore della loro vigorìa e sono pienamente in salute. Certo, continuasse questa siccità per altre settimane ancora, comincerebbe a diventare un problema. Ma di qui a disperare già per un de-foliàge anticipato, ce ne vuole! :1xx:
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Re: Primavera 2015, seguiamo il trasformarsi della natura

Messaggio da Ghiaccio96 » giovedì 21 maggio 2015, 18:59

Sto notando però un fatto che reputo abbastanza grave,anomalo: di solito arrivati a questo periodo dell'anno i prati sono vere e proprie foreste,con erba altissima e fittissima. Quest'anno è rimasta come era cresciuta fino a metà aprile,il cambio da muschio a erba normale era avvenuto,ma l'erba è poi rimasta piccola,probabilmente per assenza di piogge!

Pensate che hanno fatto da poco le balle,una settimana fa,e sono riusciti solo in uno dei prati comunali a farne 2!!!!! Se arrivasse nuovo caldo intenso estivo a giugno in un attimo si seccherebbe tutto,non solo l'erba,ma anche il terreno che risulta molto più esposto del solito alle intemperie e al sole cocente...

La vegetazione che più ne ha risentito della mancanza di piogge primaverili è stata proprio l'erba sui prati che nasce e cresce in questo periodo prima di seccarsi in estate,che usa prima l'acqua trattenuta dal terreno muschioso invernale,poi le piogge in tempo reale. Gli alberi ancora stanno bene,vengono da molti mesi di surplus,sono ancora in forma...
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