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Notte fredda, molto fredda rispetto al periodo e decisamente anomala. Una notte che sarà molto pericolosa per le colture agricole di tutte le aree con un po' di inversione termica: piane, conche, altipiani, bassopiani, ma anche colline con forme di inversione locale. Dalla nostra rete emerge che già diverse stazioni hanno temperature prossime o inferiori allo zero. Ricordo che dai -0,5°/-1° in giù fiori e frutticini (specie questi ultimi) possono avere danni anche molto seri con perdite di percentuali altissime di raccolto. Specie se l'aria è umida.
Soriano Macchieta potrebbe salvarsi da questo "inutile" e dannoso sottozero grazie alla seccata d'aria in quota che in genere dalle mie parti inibisce quasi del tutto il calo notturno. In ogni caso fa molto freddo lì con 1,1° poco fa (ora salita a 1,8°) e temperature che oscilla tra 1° e 2°. Mi aspetto una minima di 0,5°, non credo (e spero) più bassa.

Cielo sereno qua a Viterbo con +2,2° stabile. Nottata aprilina fredda, dai connotati invernali con rischio di gelate nelle zone inversionali, anche gelate serie localmente. E' un copione che si sta ripetendo più volte negli ultimi anni , anche nel 2015 2016 e 2017 ci furono gelate nelle valli conche etc. rovinose che gelarono campi e alberi da frutto.

Localmente registro - 2° nel termo posto però ad appena 1m dal prato. Sfortunatamente nello stesso prato ci sono un albicocco e un ciliegio di cui domani dirò addio ai rispettivi frutti.

T minima in paese 0.3°

-1,0°C la minima registrata a Viterbo S. Barbara. Prima minima negativa registrata dalla stazione in aprile (dal 2005) e ritoccato abbondantemente il precedente record mensile di +0,5°C registrato lo scorso aprile 2020.

A villa minima mia 1.5 a tetto, compaesano a terra -0.1. Eguagliata la minima più bassa di aprile 2015 per lui, quando fece -0.1. Niente record dunque a villa. Far scendere la temperatura in collina è davvero difficile e frutta tutta salva, quest'estate col caldo e stabilità che ha fatto a febbraio ne avremo una valanga come fu nel 2011 penso, talmente tanta che come quell'anno la dovremo buttare ( chili e chili di albicocche e ciliegie, alla fine fecero la muffa dentro le buste)

la stazione di lisciano niccone (318 metri, prov di perugia) ha segnato -9.8 di minima. Posti incredibili, la gelida colonnetta ha segnato "solo" -5.8. l'umbria ha delle vallate totalmente folli

Ghiaccio96 ha scritto:A villa minima mia 1.5 a tetto, compaesano a terra -0.1. Eguagliata la minima più bassa di aprile 2015 per lui, quando fece -0.1. Niente record dunque a villa. Far scendere la temperatura in collina è davvero difficile e frutta tutta salva, quest'estate col caldo e stabilità che ha fatto a febbraio ne avremo una valanga come fu nel 2011 penso, talmente tanta che come quell'anno la dovremo buttare ( chili e chili di albicocche e ciliegie, alla fine fecero la muffa dentro le buste)

Ma gli alberi da frutto, non per la produzione industriale, si trovano spesso in aperta campagna. Non propriamente in paese.

Ecatombe di fioriture e fruttini di albicocchi, peschi, ciliegi, peri e varietà precoci di melo. Minime disastrose sulle zone inversionali come ampiamente previsto e atteso. Diffusi i -1°/-2° ma anche -3°/-4° e nelle località più gelide anche al di sotto. Danni sicuri anche alla vite e alle nocciole. Penso che sia una delle gelate tardive più diffuse e con maggiori danni agricoli degli ultimi anni dopo il 2003.
Soriano macchieta come mi aspettavo si è salvata, con una minima di 0,8° (0,3° Froggit) grazie al suo clima d'aria e alla provvidenziale seccata alle quote medie che ha inibito il calo notturno come sempre accade con le rimonte anticicloniche post-irruzione ed asse che favorisce ventilazione debole da n-no. Si tratta di una costante climatica della mia zona che la salva dalle grosse gelate post-avvezione fredda. Presumo che non vi sia stato alcun danno alle colture, ad eccezione dei pomodori da me improvvidamente già piantati il 26 marzo per sfidare la natura impavidamente (diciamo che sono stato castigato e ci sta!) Fortuna ne avevo messo solo 16 sapendo che il rischio era molto alto!

Molto freddo di notte, con pesanti gelate a valle (-10.1°C rilevati dalla regina delle inversioni della Tuscia, NORCHIA... ancor meglio della Valle di Vico). Di giorno poi, discreto rialzo termico generalizzato, sebbene la ventilazione settentrionale facesse percepire ancora una giornata pienamente invernale!

Temp.min. +1.3°C, registrata alle 06:07
Temp.max. +14.4°C, registrata alle 15:38
Temp.med. giornaliera +7.0°C

Temp.med. storica decennale della stazione (dal 2012 compreso, ad oggi):
- in relazione al periodo: +12.2°C
- riferita alla specifica data: +12.0°C

Alla fine per la collina a clima prevalentemente d'aria i danni sono stati limitati o quasi nulli. Altrove invece danni agricoli forti e localmente fortissimi/totali. Per la Toscana è stata una vera ecatombe sulle zone interne di valle, conche e persino per le subcolline a ridosso. Minime di -5° /-7° che hanno distrutto interi vigneti, per non parlare ovviamente dei disastri a tutti i frutteti. Per il Lazio un pochino meglio, ma per i frutteti non c'è stato scampo in tutte le aree anche solo di modesta inversione termica. Notevole per quanto riguarda i valori minimi il record di Viterbo S. Barbara che ha stracciato il precedente. Negli ultimissimi anni (2015-2017-2020-2021) Aprile sta dando prova di essere un mese con potenzialità di freddo (secco in questi casi) abbastanza rilevante e quindi climatologicamente (e non eccezionalmente) l'agricoltura rischia sempre.
Da valutare i danni eventuali ai noccioleti delle zone più esposte.