Apro una discussione apposita su cui ci sarebbe moltissimo da dire secondo me, ognuno di voi potrebbe riflettere sul tema e dire la sua. Il mio è un piccolo sfogo.
Come sapete io come voi ho iniziato da meteoappassionato a frequentare la socialità meteo. Vi ho conosciuti, abbiamo condiviso insieme l'esperienza cemer, abbiamo parlato tantissimo di configurazioni da neve e della miriade di ricordi di eventi passati che ci fanno sempre emozionare.
Nel coltivare la mia passione, mai abbastanza appagato delle mie conoscenze, come sapete ho intrapreso un percorso scientifico a tema meteorologico.
Mi rendo conto, però, che il mondo dei meteoappassionati pullula di gente che crede di sapere tutto e non vuole saperne di informarsi sempre di più come faccio io e sicuramente anche altre persone. Purtroppo c'è anche tutta una categoria di gente che pensa che non ci sia più nulla da apprendere, che siano in grado di fare della meteorologia il proprio mestiere. Siccome però per poterla far diventare una professione vengono a scontrarsi contro un muro che è quello della scienza e del metodo scientifico, invece che cercare di scavalcarlo, metaforicamente parlando, preferiscono tornare indietro e scegliere strade alternative. Strade non ufficialmente riconosciute attraverso le quali si tenta di raggiungere lo stesso livello. Sto parlando dei siti meteo, della miriade di siti meteo presente in rete.
Insomma, qualcuno sceglie la via più comoda, anche se "illegale". Poichè le premesse sono queste, possono queste persone parlare di buona meteo? dire di fare buona meteo? Io direi assolutamente no. E agendo in questo modo naturalmente si trovano a dover combattere in un mondo che diventa estremamente competitivo, che si traduce in attacchi tra i vari siti di meteoappassionati con diffamazioni reciproche. Il più noto caso di sito continuamente attaccato è naturalmente quello de ilmeteo. E mi sembra... logico, oserei dire, che chi cerca di "aggirare il muro" con vie alternative fa lo stesso gioco de ilmeteo. Molti di coloro che criticano quel sito sono soltanto ipocriti. Non sto difendendo il sito in questione, sto dicendo piuttosto che di siti come quello ne è pieno il web, e di persone che di fatto praticano la meteo convinte che le loro conoscenze siano tutto, persone che poi di fatto producono materiale del valore di quello del sito che tanto criticano.
Se ci pensate bene, il motivo per cui il blasonato sito ancora va avanti è perchè non è il solo a cercare di fare della meteo il proprio lavoro pur non essendone capaci, ma perchè lo fanno tutti. Come può il cittadino riconoscere che tale sito non è predisposto da enti statali per fare questo servizio, se anche chi lo critica fa lo stesso? Si parla sempre come se la piaga della meteo fosse ilmeteo, ma in realtà la piaga è in generale che si fa meteo quando non si hanno qualifiche per farlo. E questo lo fanno tanti meteoappassionati che lo criticano.
Questo discorso è tornato a galla dopo che sono nate nuove discussioni sui social con me. Anche per questa ragione sto facendo pulizia dal mio facebook, togliendo oltre il 90% delle richieste che mi sono arrivate nel corso di questi anni solo per vicinanza "meteo".
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