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Cetona, Amiata, Rufeno, Cimini, Volsini, Sabatini, Albani

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Cetona, Amiata, Rufeno, Cimini, Volsini, Sabatini, Albani

Messaggio da Olim » mercoledì 22 ottobre 2014, 12:07

Era da tanto che volevo aprire questa discussione.
Premettiamo che si sta parlando di quella che è una vera e propria guerra climatica tra poveri :lol: :lol:
I rilievi (per lo più piuttusto bassi)che solcano il territorio dell'Etruria meridionale e del romano sub-costiero sono strutture anti-appenniniche interessanti da molti punti di vista (paesaggistico e climatico).
Ciò che accomuna tutte queste strutture montuose è proprio l'essere anti-appenniniche e non subappenniniche. Ovvero non sono propaggini legate al vero e proprio appennino alto-montuoso, ma monti separati da quest'ultimo da vere e proprie piane anche vaste (o aree basso collinari).
In questo senso hanno alcuni punti di somiglianza (paesaggistico-naturalistica e climatica).
Tuttavia la diversa latitudine e longitudine, la differente distanza dal mare e la particolare orografia, rende questi gruppi molto diversi.
Ho intenzione di scrivere un articolo sul tema che sarà pubblicato sul sito.
Intanto lancio la discussione climatologica, così che ognuno possa dire la sua (anche per trarre spunti diversi).

Quali i rilievi più nevosi a parità di altitudine, quali climatologicamente i più "interessanti", quali i più secchi, quali i più freddi. E ancora: quali versanti all'interno di ciascun gruppo? etc etc...
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Re: Cetona, Amiata, Rufeno, Cimini, Volsini, Sabatini, Alban

Messaggio da Siberia » mercoledì 22 ottobre 2014, 14:37

Molto interessante, si puo dire con una certa sicurezza che i rilievi da te elencati come Rufeno, Amiata, Volsini ecc siano i piu secchi per motivi che tante volte abbiamo detto, ovvero latitudine piu settentrionale, ombre corsa, o il fatto che si trovano piu interne rispetto ai Colli Albani o Sabatini che per me sono sicuramente piu piovosi. Discorso diverso per il freddo e la neve, l' Amiata risente maggiormente delle correnti fredde da N e l'elevata quota fanno si abbia una discreta nevosita. Buone per la neve anche le zone come Volsini e Sabatini e Cimini alle quote medie 400-600m, Albani ottimi direi sopra i 700m.

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Re: Cetona, Amiata, Rufeno, Cimini, Volsini, Sabatini, Alban

Messaggio da Burian » mercoledì 22 ottobre 2014, 22:22

Mettiamoci pure il Monte Soratte i Monti della Tolfa e l'Argentario, che dite? :D
Superano tutti i 600 m slm.

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Re: Cetona, Amiata, Rufeno, Cimini, Volsini, Sabatini, Alban

Messaggio da Olim » mercoledì 22 ottobre 2014, 22:31

Assolutamente sì André...li avevo proprio dimenticati nel fare il resoconto, ma ci sono a pieno titolo...certo il Soratte :cry: :lol:
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Re: Cetona, Amiata, Rufeno, Cimini, Volsini, Sabatini, Alban

Messaggio da Burian » mercoledì 22 ottobre 2014, 22:40

Ci sarebbe pure il Monte Peglia ma non lo conosco dal punto di vista climatico. Mettiamolo, puo' darsi che qualche umbro o toscano si iscriva al forum e ci aiuti nella sua trattazione climatica.
I monti nelle vicinanze del Monte Amiata fanno parte del gruppo del Monte Amiata stesso per cui non contiamoli a parte ma come "Amiata"( Monte Nebbiaio, Monte Labbro, Monte Civitella ecc.).

Il monte Soratte consideriamolo poverino :D

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Re: Cetona, Amiata, Rufeno, Cimini, Volsini, Sabatini, Alban

Messaggio da Olim » giovedì 23 ottobre 2014, 0:03

..e mettiamoci pure il Peglia dai!!

rispondendo a Siberia invece, direi che, a mio parere, a parità di altitudine i rilievi dove si raggiunge un ottima combinazione precipitazioni-freddo sono i Sabatini. Secondo me i 580m dei sabatini sono molto nevosi rispetto ad altre zone (merito ovviamente di un'eccellente pluviometria invernale, oltre che annua). I Cimini, come ben sappiamo, sono estremamente variabili a seconda del versante. Tutto sommato non sono male tenendo conto di tutto. In particolare il versante est e nord-est ha una buona nevosità dovuta al discreto mix precipitazioni-temperature.
I Colli Albani non li conosco molto bene climaticamente. Hanno un clima molto diverso da quello degli altri rilievi citati e le loro configurazioni nevose sono proprio altre. Ottimi con la polare marittima che invece penalizza tantissimo i cimini (specie i nord ed est cimini che si esaltano invece con tramontana o grecale scuri). In generale gli Albani vanno forti con gli ingressi di aria fredda franchi da nord e minimo che scivola giù basso.
I volsini anche sono abbastanza variabili. Complessivamente non sono molto nevosi (secondo me meno dei sabatini ad esempio), sia perché la quota è quella che è, sia perché in alcuni casi di configurazione invernale, tendono ad andare a secco.
La zona amatina climaticamente per me è tutta da scoprire. Lì ovviamente l'altitudine aiuta tantissimo, ma ragionando a parità di quota ho l'impressione che, trattandosi di una zona abbastanza secca, non ci sia una buona nevosità.
Forse meglio il Cetona (come esposizione), ma da verificare.
Il Soratte :o :roll:
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Re: Cetona, Amiata, Rufeno, Cimini, Volsini, Sabatini, Alban

Messaggio da Siberia » giovedì 23 ottobre 2014, 10:46

Il Soratte ragazzi e' estremamente interessante come rilievo, io non mi sbilancerei.. Non lo conosciamo assolutamente per poter giudicare, ad occhio potrebbe anche ingannare, la conformazione del territorio ricco di pietra puo trarre in inganno con le nevicate, specie per chi lo osserva da lontano, tipo dalla Cassia o dai Cimini e puo sembrare poco nevoso..
Io vorrei studiarlo meglio, da Nepi e' piu vicino e ho una visuale migliore, spero di poter testare in inverno le sue caratteristiche.
Mi intriga molto sfiora i 700m... 8-)

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Re: Cetona, Amiata, Rufeno, Cimini, Volsini, Sabatini, Alban

Messaggio da Mat87 » giovedì 23 ottobre 2014, 11:33

E' difficile analizzare la nevosità dei vari gruppi montuosi, soprattutto per fasce altimetriche, ma sicuramente L'Amiata e il Cetona sui 3-800 m sono più nevosi di tutti gli altri "montarozzi". I Sabatini hanno termiche di norma un pelo peggiori ma compensano con maggiori precipitazioni, però il Cetona e l'Amiata oltre ad esser messi assai meglio termicamente hanno sempre lo stau che aiuta tantissimo, anche se spesso si puo' pensare che siano troppo a Nord per godere di precipitazioni abbondanti...per esempio nel Febbraio 2012 se i Volsini e Rusecco sono stati in parte "snobbati" dalle precipitazioni, l'Amiata e il Cetona hanno cmq fatto il pieno per lo stau, quanto Cimini e Sabatini!! Nelle nostre classiche nevicate da Tramontana Scura l'Amiata-Cetona sono SEMPRE dentro, non ci piove. Appena ci si allontana da questi rilievi e si scende di quota la nevosità crolla...

PS: buono anche il Peglia

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Re: Cetona, Amiata, Rufeno, Cimini, Volsini, Sabatini, Alban

Messaggio da Burian » giovedì 23 ottobre 2014, 14:30

Sono d'accordo con Siberia, non sottovaluterei il Soratte, la sua fama di monte poco nevoso secondo me è in parte immeritata. Studiamolo bene e valutiamo la sua nevosità nel tempo.

L'Amiata forte della sua altitudine che supera i 1700 m slm vince facile la sfida del monte più nevoso dell'Etruria centrale-meridionale ( da Siena a Roma) ma scendendo alle quote inferiori(sotto i 1000 m slm) le cose potrebbero essere diverse.

Questa discussione sarà lunga ed interessante, in questo nuovo forum fortunatamente potremo svilupparla appieno.

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Re: Cetona, Amiata, Rufeno, Cimini, Volsini, Sabatini, Alban

Messaggio da Olim » giovedì 23 ottobre 2014, 15:26

Sul Soratte in realtà scherzavo anche...in effetti ha una fama negativa che non sono certo che meriti.
Però un paio di questioni oggettive le possiamo affrontare:
1- essendo un monte isolatissimo, piccolo e "bassino", non ha praticamente stau.
2- Quella zona spesso in inverno, almeno a mio parere, prende meno precipitazioni dell'area viterbese poiché con il nord-est scuro si colloca troppo ad est. In un certo senso è già pre-sabina e sappiamo bene che la Sabina con il nord-est al suolo fa pietà. Forse il Soratte molto meglio con nevicate da libeccio freddo.

Sul Cetona anche io ho l'impressione (ma lo dico più ad intuito, poiché non ne ho grande esperienza) che becchi spesso bene con il nord-est scuro. Grande stau rispetto alle altre zone circostanti.
Per l'Amiata idem, ma lo conosco ancora meno, quindi mi rimetto ai pareri di chi lo conosce bene. Sicuramente non sono zone con molte precipitazioni, ma probabilmente, come dice Mat, riescono a cavarsela egregiamente con le tipiche configurazioni da neve da minimo basso (magari poco più a nord o ad ovest o ad est ci sono nubi sterili o è quasi sereno e lì nevica con discreto stau).
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