Da un po' di settimana, come sapete, la stazione di Tolfa (circa 530m slm) è stata aggiunta al gruppo di stazioni facenti parte della Rete CEMER (http://www.cemer.it/rete-meteo/index.php). Da allora è stato possibile osservare il comportamento di questa stazione che è risultato di estremo interesse. Come in parte prevedibile, le massime di Tolfa sono molto contenute per via della posizione di medio-alta collina a ridosso sul mare. Ciò avviene in particolare con i venti dai quadranti esposti al mare (sud-sud-ovest ed ovest). In questi casi il mare in questo periodo dell'anno freddo (ai minimi annuali) anche in presenza di aria più mite fa sì che l'aria non riesca a scaldarsi mantenendo sulle colline esposte come Tolfa valori molto contenuti.
Questa peculiarità viene meno o si riduce moltissimo con venti di terra. In quel caso tolfa presenta massime in linea con le stazioni collinari poste alla medesima altitudine.
Qui di seguito si noti la media delle massime del mese di Marzo (ad oggi) che ha avuto la stazione. Notevole la differenza di oltre due gradi con stazioni a pari (o poco più bassa) altitudine dei monti Cimini. Pochi decimi soltanto al di sopra della Riserva del Cimino sita a 830m circa di altitudine. E simili, ma più bassi, valori delle "fredde" Valentano e San Lorenzo Nuovo influenzate dalla posizione molto aperta, dal Lago e dal fatto che si tratta per entrambe di stazioni a tetto che hanno tipicamente massime più contenute, mentre Tolfa ha una postazione al suolo.