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Medie climatiche Macchieta:confronto con media 1955 1985

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Re: Medie climatiche Macchieta:confronto con media 1955 1985

Messaggio da spirifer » venerdì 4 settembre 2020, 12:13

Ecco la foto della stazione.
Allegati
Stazione idrografico Soriano.jpg
http://www.meteosoriano.it

Soriano nel C. - paese - Davis Vantage Vue

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Re: Medie climatiche Macchieta:confronto con media 1955 1985

Messaggio da Burian » venerdì 4 settembre 2020, 13:53

Grazie per la foto e per le informazioni Marco, molto preziose.
L'ubicazione della stazione è terribile, nel senso che è messa molto male tranne che per il pluviometro che è professionale e piuttosto scoperto in tutte le direzioni. Se ne puo' dedurre che le medie pluvio siano affidabili mentre quelle termiche molto meno.
Come quota quindi sarà a circa 540 m slm.

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Re: Medie climatiche Macchieta:confronto con media 1955 1985

Messaggio da Albertone » venerdì 4 settembre 2020, 18:34

Il posizionamento è abbastanza discutibile. Immagino una discreta sovrastima con suolo bollente in estate! :38:
Stazioni Meteo:
- Oregon Scientific WMR-89
- La Crosse WS-6867

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Re: Medie climatiche Macchieta:confronto con media 1955 1985

Messaggio da Olim » venerdì 4 settembre 2020, 22:45

spirifer ha scritto:Ecco la foto della stazione.



Grazie mille Marco. Allora intanto abbiamo appurato che la quota della stazione è circa 535-540m. Quindi ne terrò conto in sede di confronti. Direi che si potrebbero calcolare approssimativamente circa 0,6 medi di distacco per 90m di divario altimetrico. Medi significa ovviamente che si tiene conto di tutte le variabili condizioni del tempo (dall'omotermia di una giornata di neve con stau al divario altimetrico forte in condizioni di aria secca e ventosa fino all'inversione invernale).

L'ubicazione della stazione è decisamente cattiva. Ci sono almeno due macroproblemi: 1- suolo in pietra; 2- edificio alle spalle che copre completamente i venti dal Monte (presumo quindi da o-no). In compenso vi è un'ottima esposizione a e-se e a sud, oltre che, presumo a e-ne. E' quindi probabile che la stazione si sia comportata come staziona a tetto (sovraesposta e lontano dal suolo di sotto) con i venti di valle (dai quadranti appena menzionati) e abbia invece sofferto di sovrastima con i venti da o e no e forse so e verosimilmente anche con le calme di vento per via del suolo.
Se così stanno le cose si può immaginare di avere valori un po' sovrastimati specie nella stagione estiva. Se ciò fosse vero sarebbe ancora più impietoso il confronto sulle estati :o
Lorenzo Dorato, alias Olim
Stagionofilo puro con preferenza viscerale per l'inverno, il freddo e la neve. Amante di ogni fenomeno, dalla pioggia copiosa al caldo intenso, dalla limpida tramontana alla nebbia novembrina, dai temporali al vento burrascoso.

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Re: Medie climatiche Macchieta:confronto con media 1955 1985

Messaggio da Burian » sabato 5 settembre 2020, 0:54

Anch'io ho fatto lo stesso ragionamento, se la stazione fosse stata ubicata sempre lì (cosa non certa) nel corso del tempo, potrebbe avere sofferto di sovrastima e quindi le vere medie potrebbero essere state più basse e così lo scarto con le tue attuali diventerebbe ancor più marcato! :shock:

Le stazioni dell'idrografico purtroppo sono spesso ubicate male in quanto, (così almeno sapevo) l'ente è interessato ad avere un buon dato pluviometrico a discapito di quello termico (e del vento anche).

 
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Re: Medie climatiche Macchieta:confronto con media 1955 1985

Messaggio da Ghiaccio96 » lunedì 7 settembre 2020, 19:49

Ghiaccio96 ha scritto:Così poco sulla temp media? Per esempio oggi quand'è che lo scarto tra i due sensori è salito oltre 1 grado? Col mio compaesano questo succede praticamente dall'alba e sin verso le 19, quindi penso che la sua t media sia ben più alta della mia
Comunque a me sorprende che l'estate si sia scaldata molto più dell'inverno e non il viceversa. L'inverno sull'eurasia è una stagione stravolta forse con la complicità del riscaldamento globale, infatti questo potrebbe incidere non solo sull'aumento delle temp medie globali, ma anche sui pattern di circolazione invernali, in particolare è ben noto che al riscaldamento troposferico si contrappone un raffreddamento stratosferico. Se gli studi di badwin e dunkerton sulla correlazione tra gli intensi stratcooling invernali e il vortice polare compatto hanno un fondamento di verità, allora si capisce come il riscaldamento globale porti ad una maggiore ingerenza dei venti occidentali in europa anche su zone che invece, data la loro lontananza dall'oceano, dovrebbero essere per 3 mesi sotto un'anticiclone termico come zona baltica e russia. Il riscaldamento globale e indirettamente, a causa di questo, il passaggio da inverni continentali ad inverni atlantici sul nord europa, ha causato un enorme aumento delle temp invernali su nord europa e russia fino alla siberia. Per interi mesi negli ultimi inverni hanno viaggiato su anomalie di oltre +5. Questo pattern da noi invece causa una ingerenza della fascia anticiclonica subtropicale e complici le giornate soleggiate ecco che il 18ello a gennaio è servito, ma soprattutto le ondate di freddo stanno diventando rare all'interno della singola stagione, mi aspetto che invece una volta potesse fare anche 3 settimane di fila di freddo da neve alto collinare/basso montana. In estate invece le botte africane sono aumentate si, ma ci sono sempre in tutte le estati...

Parlavo con un'altra persona di questa situazione e mi hanno confermato che tale fenomeno in effetti è stato studiato ed ha un nome, si chiama amplificazione artica. Il vortice polare forte a causa del riscaldamento globale porta l'ingerenza dei venti atlantici sempre più in profondità nel vecchio continente, stravolgendo dunque il clima russo in passato caratterizzato da grande e reiterato freddo continentale, mentre i minimi di geopotenziale e temperatura a tutte le quote, quindi il core del vortice polare, si ritira sul canada portando un raffreddamento invernale del nord america e nord atlantico. Questa situazione è indicata come dipolo artico positivo, più freddo sull'ovest del polo. La fase negativa la si ha quando è più freddo sulla russia. Col dipolo positivo diminuiscono le ondate di freddo in europa, aumentano negli USA.
E sembra anche che sempre causa GW questo pattern si inverta in estate, con i minimi di pressione e temperatura sul polo sul lato russo e aumento di pressione sul nord atlantico. Gli anticicloni islandesi-groenlandesi estivi sono deleteri per le nostre estati perchè favorendo le ondulazioni meridiane, la depressione atlantica favorisce l'ingerenza africana sul mediterraneo. Quindi da quanto ho capito esiste un legame tra il deciso riscaldamento dell'estate e dell'inverno da te trovato, la causa sarebbe il GW che dalle nostre parti influenza maggiormente queste due stagioni.
22 febbraio 2005+echoes (pink floyd)

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