oggi alla giornata mondiale della meteorologia alla sapienza si sono di nuovo usate parole forti sui cambiamenti climatici in atto. in particolare sono stati presentati a fondo tutti i diversi studi per determinare l'andamento delle temperature globali,fra cui,pensate,studi su un piccolo lago nei dintorni di valentano e gradoli,sotto le cui acque giacciono resti di antiche civilta. si è riusciti a capire cosa coltivavano i popoli che lo hanno abitato nel corso dei millenni,e quindi anche l'andamento termico.
Il tutto comunque ha portato alla conclusione che se si esclude la forzante antropica,sicuramente ora staremmo piombando nell'era glaciale,il segnale è forte e dato da fattori astronomici. è stato sottolineato anche in risposta ad una domanda,che per quanto questi studi abbiano scale temporali dell'ordine delle centinaia di migliaia di anni,il passaggio dalla fase interglaciale alla glaciale avviene molto piu rapidamente del passaggio inverso,può avvenire persino nell'ordine dei decenni. il problema era stato sollevato gia 50 anni fa al presidente degli USA da due scienziati,da quello che ho capito ci si aspettava gia un trend al deciso calo.
stiamo andando nella fase opposta,con le temperature in forte aumento. Questo è fonte di preoccupazione perchè è una situazione inedita e la comunita scientifica non sa cosa aspettarsi. la ricercatrice ha parlato di catastrofe climatica,non in termini di freddo ma di caldo. comunque,ha sottolineato che il trend di crescita non era mai stato cosi forte ed è il secondo periodo interglaciale piu caldo di sempre se non erro...
si è parlato anche di attività solare e si è detto che non c'è alcuna fonte in grado di giustificare questo aumento,neanche il sole.
per ora ho ascoltato molto gli "allarmisti",chissa cosa hanno da dire i negazionisti dell'AGW...