Dedicato (con affetto) a quelli che “tanto a Pasqua, ma specie a Pasquetta piove sempre”! Una piccola verifica.
Dopo aver confutato almeno con un “controesempio” e più o meno scherzosamente l’ipotesi che siano sempre Sabato e Domenica i giorni più piovosi della settimana, rovinando così i weekend di molti di noi, un altro luogo comune (!?) è quello che vede il periodo pasquale sempre o quasi rovinato dalle intemperie. Specie il Lunedì dell’Angelo, Pasquetta, tipicamente dedicato alle scampagnate e alle gite fuori porta o comunque all’aria aperta.
Ora, un fondo di verità c’è senz’altro, visto che la Primavera è in media la seconda stagione più piovosa dell’anno e quindi non è così improbabile che possa accadere di avere tempo instabile, tanto più che la Pasqua, alta o bassa che sia, cade sempre tra fine Marzo e fine Aprile e quindi nella parte “peggiore” della Primavera, quella ancora “troppo” a ridosso dell’Inverno che spesso e volentieri tenta una resistenza prima di mollare la presa. Tuttavia ci chiediamo:
Ma davvero i comportamenti atmosferici stanno a guardare quando cade la Pasqua? Lo fanno apposta? O siamo così sfigati? Non sarà che invece ci ricordiamo solo quello che ci fa comodo ricordare?
Abbiamo condotto un piccolo esperimento, volutamente grossolano in quanto in questo lavoro intendiamo evidenziare una certa generalità delle condizioni meteo sull’Italia. Impossibile valutare ogni angolo del nostro Paese.
Per questo lo studio è stato realizzato determinando una sorta di “fotografia” della situazione atmosferica a partire dal 1948, grazie al nostro archivio storico. Precisamente, per tutti i giorni di Pasqua e Pasquetta abbiamo preso in considerazione:
- la pressione sul livello del mare presente alle 00 UTC e 12 UTC – i geopotenziali a 500 hPa alle 00 UTC e 12 UTC – presenza o meno di decisi campi ciclonici o anticiclonici, valutando la curvatura di isobare e isoipse – si contrassegna in rosso l’elevata probabilità di complessivo e generale maltempo e/o freddo/ventoso – si contrassegna in verde l’elevata probabilità di complessivo e generale bel tempo – si contrassegnano in giallo i casi più o meno intermedi (come nell’Italia “divisa in due”, dove nello stesso giorno abbiamo probabile maltempo ad esempio al nord, ma bello al sud, oppure con tempo non proprio perturbato, ma neanche splendido o incertezze varie…) – in più abbiamo riportato anche le condizioni meteo rilevate in 3 località campione (nord: Milano, centro: Roma, sud: Palermo), laddove disponibili. In questo caso, la casella verde si ha quando non è piovuto in entrambi i giorni, gialla quando l’evento pioggia è riscontrato solo a Pasqua o solo a Pasquetta, rossa quando si ha pioggia in entrambi i casi.
I colori possono in alcuni casi non essere perfettamente coerenti tra il caso generale e quello delle singole località, ma è dovuto alla differente natura interpretativa: quella con le mappe sinottiche troppo “generica”, quella delle località (solo 3…) troppo “locale”. Fatte queste premesse, i risultati, secondo le nostre interpretazioni, hanno dato luogo alla seguente tabella, utile anche per avere un calendario delle “pasque” passate, almeno a partire dal 1948.
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