11) Meteorologia dinamica - vento geostrofico e ageostrofico: osservazioni sulle carte meteorologiche
di Claudio Giulianelli
Villa San Giovanni in Tuscia (VT), 3 Novembre 2020
Abbiamo visto nell’articolo precedente 3 situazioni in cui l’approssimazione quasi geostrofica non vale più:
1) Le piccole scale
2) I grandi scambi meridiani
3) le basse latitudini
Quest’ultima situazione era molto interessante, in quanto avevamo visto che se f diventava piccolo la divergenza del vento geostrofico come inizialmente definito nell’articolo 3 diventava enorme, matematicamente va ad infinito . Allora abbiamo fatto un passo indietro e abbiamo constatato che alle basse latitudini f piccolo vuol dire che i gradienti di pressione vanno a 0. Quindi alle basse latitudini, una volta giunti all’equilibrio geostrofico, non si può cercare una soluzione per il vento dividendo per f come fatto nell’articolo 3, in quanto si vuole dividere per 0, trovando dunque un risultato sbagliato.
L’osservazione corretta è che se f è 0, i gradienti di pressione vanno a 0. Questo fatto è invece riscontrato, vediamolo sulle carte meteo
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