Riprendo una parte di un recente articolo di Delfry perchè è interessante anche come discussione meteo-didattica.
Ma che cos’è un fulmine globulare?
“Un fulmine globulare è uno stravagante fenomeno luminoso dell’atmosfera, piuttosto raro e di breve durata. Si tratta di un piccolo globo luminoso, di forma pressoché sferica e di diametro variabile (tra qualche cm e 1 metro circa), fermo ma, più frequentemente, in rapido e casuale movimento. Si può avvistare sia in presenza sia in assenza di temporali, sia all’aperto (quelli più grandi) o persino all’interno di abitazioni o nelle fusoliere degli aerei. Questo curioso fenomeno è ancor oggi poco compreso.
Solitamente con i bordi sfumati e un nucleo più luminoso. Può essere visibile da pochissimi secondi a qualche minuto. Il suo colore può variare dal rosso, arancio, giallo, bianco e blu, con luminosità intensa e percepibile anche in condizioni di luce diurna. La sua scomparsa è solitamente caratterizzata da un affievolimento della luminosità, ma può anche scomparire improvvisamente con una esplosione, lasciando un odore di zolfo o, più comunemente, di ozono, simile a quello che si origina dalle scariche elettriche in aria libera.Non è ancora ben chiaro se un fulmine globulare possa passare attraverso pareti o finestre senza danneggiarle.Secondo i ricercatori dell’Università di Canterbury il fulmine globulare si originerebbe invece da una particolare reazione chimica tra un “normale” fulmine a scarica e il terreno.Dall’impatto si originerebbero filamenti di microparticelle di silicio, lunghi circa 100 nanometri che, bruciando a contatto con l’ossigeno, emetterebbero l’energia necessaria a formare un fulmine globulare.Questa ipotesi giustificherebbe il fatto che il fulmine globulare possa essere visibile anche a distanza di qualche minuto dalla caduta del fulmine: molte testimonianze riferiscono infatti di fulmini globulari non direttamente associati a fulmini normali.”