Salve ragazzi!
Allora il convegno è andato benone, la gente del posto e dei dintorni è rimasta molto entusiasta della manifestazione.
Il compito di mediatore e presentatore tra i vari interventi l'ho assunto io, inizialmente ero parecchio emozionato , poi pian pianino mi sono sciolto.
Prima hanno esordito con un ottimo intervento sulla classificazione e sulla predicibilità dei temporali gli amici di meteoreport, Paolo Leoni e Stefano Satarace.
Successivamente il Prof Dino Zardi ha esposto alcuni concetti fisici sulla genesi e la tipologia della grandine.
Per terzo sono intervenuto io con una presentazione rapidissima che puntava all'esposizione di alcuni concetti legati all'errato approccio dell'utenza media verso la previsione meteo, toni piuttosto polemici da parte mia, fortunatamente apprezzati.
Coffee break a seguire di 20 min.
Alla ripresa il Prof Zardi ha presentato "Festivalmeteorologia" al pubblico.
Successivamente c'è stato il bell'intervento di Fabio Gervasi sui modelli meteo, intervento che è piaciuto particolarmente grazie anche all'abilità di fabio di affrontare temi ostici con leggerezza e simpatia.
Dopo è stata la volta del grande Paolo Sottocorona, che con uno stile tutto personale ( il suo, per chi lo conosce) ha affrontato tanti temi di climatologia e meteorologia connettendoli con grande semplicità.
A culmine dell'evento il vicepresidente della onlus di PC. Aquesiana Carlo Galli ha fatto un breve intervento che mirava a sottolineare quanto tecnici e previsori meteo siano fondamentali per chi come gli operatori di protezione civile devono agire con consapevolezza e grande rapidità.
Francesco Del Francia, per gli amici Delfry.
Amante dei fenomeni temporaleschi in ogni sua forma, sicuramente il temporale nevoso è il non-plus-ultra della sua filosofia meteofila.