Marzo, primo mese della primavera meteorologica secondo le convenzioni, sta per arrivare ma non ci porterà purtroppo grandi novità almeno nei primi giorni stando alle tendenze meteo attuali delle carte.
La prima decade del mese poteva essere l'ultima decade potenzialmente buona per nevicate e freddo di una certa qualità in quanto per le aree collinari la prima parte di marzo statisticamente ha ancora connotati invernali, ma a quanto pare quest'anno non ci offrirà nulla sul piano nevoso.
Le carte ad oggi ci mostrano solo scenari molto miti ed umidi con un flusso zonale più o meno attivo, ossia di aria mite e umida proveniente dall'atlantico posto grossomodo alle nostre stesse latitudini e questo per noi vorrà dire pertubazioni più o meno incisive alternate a pause che colpiranno il nostro territorio una dopo l'altra in un contesto mitissimo e senza minima traccia di freddo. Reading propone invece un flusso atlantico meno incisivo di gfs con pause più lunghe garantite da temporanee rimonte anticicloniche. Spero che questo quadro possa cambiare nei prossimi giorni altrimenti dovremo fare dire addio definitivamente all'inverno 2016/2017, inverno che di fatto sta già finendo in quanto il tempo con questa gran mitezza sta assumendo già sfumature primaverili.