da Olim » venerdì 13 gennaio 2017, 12:34
Mi sento di fare una breve osservazione importante per imparare (a partire da me ovviamente) a saper affrontare una fase previsionale così delicata come questa che stiamo vivendo.
1- In generale le situazione in grado di portare la neve sul nostro territorio sono difficili e complesse. Si tratta sempre (e dico sempre) di configurazioni che si giocano sui dettagli e su incastri molto particolari (rapporto tra quota e suolo, inclinazione dell'entrata, ruolo delle Alpi, specie occidentali alte 4000m etc).
2- Tra le configurazioni potenzialmente apportatrici di neve possiamo enucleare due tipologie: quelle fortemente barocline ad ingresso obliquo; quelle meno barocline spesso ad ingresso prevalentemnete nord-sud. In mezzo vi sono ovviamente molto sfumature.
In ogni caso le prime portano sempre precipitazioni abbastanza sicure e in genere il problema è semmai di isoterme (infatti le isoterme sono spesso molto strette e bastano 20km per ritrovarsi in un'area di pioggia anzichè di neve). In tali configuraizoni il contributo della quota è massiccio e causa ciclogenesi compatte e durature.
Le seconde invece hanno un profilo isotermico molto meno stretto e più diffuso con freddo che penetra per km verso sud e isoterme larghe. Però sono spesso ad altissimo rischio precipitativo per il contributo più modesto della depressione in quota e l'assenza di prolungata ventilazione sud-occidentale a 500Hpa. In questi casi l'entrata o meno di precipitazioni può dipendere da dettagli anche minuscoli come abbiamo visto benissimo nel passaggio tra lo 00 e lo 06. Sembra incredibile ma è così.
Ci troviamo in una tipica situazione rientrante nella seconda tipologia. Mai come in questi casi è opportuno attendere anche solo 24h o 18h dall'evento per avere un'idea di quante saranno le precipitazioni. Non bisogna essere precipitosi. Sono configurazioni infide e non incisive i cui effetti dipendono da come si dispongono i dettagli apparentemente più piccoli, che però piccoli non sono. Ripeto la divergenza d'impianto tra GFS00 e 06 è assolutamente didattica per capire.
In conclusione, piedi per terra, né disfattismo, né esaltazione eccessiva. Prima di avere una risposta minimamente chiara dovremmo aspettare, per questa volta (vista la configurazione così ai limiti) i modelli 00 di domattina! Intanto speriamo in un buon aggiornamento dei 12 che già è fondamentale. Da domani poi inizierà il TEMPO REALE!
Lorenzo Dorato, alias Olim
Stagionofilo puro con preferenza viscerale per l'inverno, il freddo e la neve. Amante di ogni fenomeno, dalla pioggia copiosa al caldo intenso, dalla limpida tramontana alla nebbia novembrina, dai temporali al vento burrascoso.