da Ghiaccio96 » mercoledì 8 febbraio 2017, 22:44
Mi spiace contraddirvi,ma anche reading non mostra diversità nelle dinamiche rispetto a gfs,nonostante sembri più bello con gpt più alti in area groenlandese. Il problema è che se guardate la sequenza vedete come l'anticiclone inizialmente sul nord Europa venga schiacciato a sud,non c'è alcun blocco in Atlantico,semplice aumento di gpt verso la Groenlandia con successivo taglio alla radice. Si gfs è più tragico,ma molte delle 20 tendenze di GEFS sono simili a reading. In sostanza pare non ci sia speranza,per ora. Lo spread è certamente ancora alto comunque,per la terza decade,aspettiamo.
L'aumento di gpt in area groenlandese di reading 12z è dovuto più che altro allo stesso vortice in uscita dal Canada e al massiccio decentramento del gelo polare sull'artico russo. Una barica splendida per invernate da noi,se si formasse un blocco Atlantico,ma ad ora pare di no.
Ed è questo stesso il motivo per cui la AO è abbondantemente negativa ma non arriva nulla.
La MJO,a quanto so,è tanto più influente quanto più si allontana dal cerchio al centro del grafico. Il problema di questi indici olim è che se si stratta di anomalie importanti l'effetto lo conosciamo alla fine,ma se l'anomalia è debole è un casino,perché ci possono stare altre anomalie che vanno a sopraffare le altre. Per esempio l'inverno 15/16 è stato molto facilmente predicibile,prima di tutto negli Stati Uniti,ma anche in Europa. È infatti risaputo che col Nino forte in Europa gennaio è solitamente molto freddo in area baltica. Ma se sei in condizioni di Nino debole e solo su una parte di Pacifico equatoriale ecco che la climatologia entra in crisi. Boh,dobbiamo solo aspettare... Almeno le piogge torneranno presto si spera...
22 febbraio 2005+echoes (pink floyd)