Comincio a spendere due paroline anche su questa decade.
Le proiezioni AO,prima del ritrattamento della colata artica di inizio gennaio,sarebbero scese in negativo sin dal primo del mese. Ora invece sono cambiate e rimarranno in positivo fino a fine prima decade,tornando su un +2. La NAO però ora sta a -1 e anch'essa tornerà in positivo,questo fatto come sappiamo è dovuto al piallamento del blocco Atlantico per un VP che continua a correre. Quantomeno una bella botta gelida ce la prendiamo.
Nella prima metà della seconda decade però l'ultimo aggiornamento AO è di nuovo in sensibile ribasso. Insomma,i modelli riprovano a vedere una rottura del VP. anche la NAO si divide con una discreta quantità di spaghi che va in negativo. Le 20 tendenze di GEFS inquadrano questa situazione con una fase,dopo il gelo dell'epifania,in cui l'azzorre si decentrerà in Atlantico facendo da scivolo a correnti polari marittime,con decentramento di un lobo del VP sul nord Europa. Come doveva essere per la prima decade,con lo svuotamento delle vorticita canadesi l'azzorre dovrebbe spingere di nuovo verso Islanda e Groenlandia con possibili entrate rodaniche intorno a metà mese.
In realtà questa è solo un'ipotesi,l'altra molto quotata è il perdurare del gelo tra Italia e Balcani,con costruzione di anticicloni in sede scandinava e quindi freddo di natura continentale.
Detto così sembra che nel lungo i modelli vedano solo gelo,ma in effetti moltissimi spaghi arrivano su una -5 in tutto il lasso temporale previsionale,con una media che si mantiene costantemente su una 0.
Gli inverni passati la media era una +5 e qualche spago arrivava sulla 0...