20 anni fa...

[Olim]

La grande nevicata del 16 Gennaio 2002. Bella, estesa, democratica, potente e, soprattutto, caduta con una configurazione molto blanda: un cavetto europeo da nord con depressione ampia che fece seguito ad una fase di freddo anticiclonico con inversione ben marcata e suoli europei freddi e a ridosso dell'evento, una piccola retrogressione che contribuì a freddare lo stato di partenza.
Furono 20-25cm a tappeto su tutta la media e bassa collina viterbese e reatina. Qualcosa di così esteso e democratico non si vede davvero da tanto, troppo tempo. Ed avvenne senza alcun evento estremo burianico alla 2012 o 2018. Forse l'episodio di nevicata "normale" non burianica più estesa e ampia degli ultimi decenni.

Ecco qui la nevicata (la mattina del 16 alle 6 e alle 12)

[Ghiaccio96]

Si mi era tornato alla mente questo racconto un po' di giorni fa, riparlando di episodi del passato. Mi sconvolge la semplicità della configurazione, ce a guardarla uno direbbe che in questa carta potrebbe non esserci nulla di interessante. Un massimo di pressione al suolo balcanico, in un contesto fondamentalmente zonale sul comparto europeo. Una saccatura di origine atlantica in ingresso da nord, una -4 in entrata sulle adriatiche (che è un'isoterma che fa ridere veramente per essere un'ondata di freddo). E guarda te cosa ne venne fuori... Non riusciamo più neanche a tirare fuori un episodio così scemo

[Burian]

Per essere precisi la nevicata fu si molto estesa, coinvolgendo quasi tutti i nostri territori, ma non fu democratica perchè non in ogni posto nevicò nella stessa maniera, anzi! Viterbo fu presa bene con accumuli tra i 15 ed i 20 cm ma altre zone non furono prese bene per niente sia a nord che a sud di viterbo, fu una nevicata con intensità varia che è molto a macchia di leopardo.

[Olim]

Grazie per la precisazione Andrea ! Ero invece convinto che gli accumuli fossero stati omogenei anche se ovviamente altimetrici dato il profilo termico non certo gelido.
Sapresti raccontarmi i dettagli della distribuzione geografica della nevicata per come li ricordi?

[Siberia]

Ha ragione Andrea, inoltre c'è anche una sovrastima generale sui cm caduti.
Sicuramente Viterbo è stata una delle località più colpite con 15/20 cm, ma altrove, specie per i paesi a sud dei cimini direi accumuli tra 10/12 cm sopra i 350 m e 5/10 cm tra bassa Tuscia e alto romano sopra i 200m.
Nepi 8/9 cm
Neve anche su zone di Roma nord come Cassia/Prima Porta/Boccea con 1/2 cm.
A Nord di Viterbo non benissimo (Lago di Bolsena)
Bene zona Tolfa/Sabatini

[Siberia]

Ecco la neve del 16 gennaio 2002

[Burian]

Grazie per la precisazione Andrea ! Ero invece convinto che gli accumuli fossero stati omogenei anche se ovviamente altimetrici dato il profilo termico non certo gelido.
Sapresti raccontarmi i dettagli della distribuzione geografica della nevicata per come li ricordi?

Gli accumuli non sono stati altimetrici ma diversi da zona a zona a seconda di come si generavano/distribuivano le precipitazioni della pertubazione che non erano omogenee per niente per il carattere di rovescio che spesso assumevano, un po' come la pertubazione di oggi che aveva con sè non solo piogge ma anche rovesci. La temperatura non è stata limitante per le quote neve, che sono scese fino alla bassa pianura, non so cosa sia successo sulla costa cmq fino in pianura è nevicato grazie al potente strato freddo inversionale creatosi non solo in nottata prima della nevicata ma anche nei giorni e settimane precedenti dominate da tempo anticiclonico freddo.
Il nord della tuscia ha ricevuto poca neve, specie il quadrante nordorientale (Bagnoregio 5 cm), un po' meglio il nordovest. Bene Viterbo come già detto, bene S. Martino al c. con 16/17 cm (nella zona bassa, casa mia vecchia) benissimo Soriano nel Cimino con oltre 20 cm, male il sudovest cimini (Vetralla e zone limitrofe). Benino il romano nord ma poi dipendeva dalle zone, so solo di Magliano R. dove fece alcuni cm.
I dati nevosi riportati di Siberia sono molto realistici. (avevi fatto un nivotour a quel tempo Luca?)

[Ghiaccio96]

Gli accumuli non sono stati altimetrici ma diversi da zona a zona a seconda di come si generavano/distribuivano le precipitazioni della pertubazione che non erano omogenee per niente per il carattere di rovescio che spesso assumevano, un po' come la pertubazione di oggi che aveva con sè non solo piogge ma anche rovesci. La temperatura non è stata limitante per le quote neve, che sono scese fino alla bassa pianura, non so cosa sia successo sulla costa cmq fino in pianura è nevicato grazie al potente strato freddo inversionale creatosi non solo in nottata prima della nevicata ma anche nei giorni e settimane precedenti dominate da tempo anticiclonico freddo.
Il nord della tuscia ha ricevuto poca neve, specie il quadrante nordorientale (Bagnoregio 5 cm), un po' meglio il nordovest. Bene Viterbo come già detto, bene S. Martino al c. con 16/17 cm (nella zona bassa, casa mia vecchia) benissimo Soriano nel Cimino con oltre 20 cm, male il sudovest cimini (Vetralla e zone limitrofe). Benino il romano nord ma poi dipendeva dalle zone, so solo di Magliano R. dove fece alcuni cm.
I dati nevosi riportati di Siberia sono molto realistici. (avevi fatto un nivotour a quel tempo Luca?)

La risposta alla domanda sta nell'immagine postata da siberia. Effettivamente sula zona sudoccidentale cimina mi sembra di vedere una piccola zona rimasta con pochissimo accumulo! Paradossalmente sembra che nella zona di tobia ci sia più neve che a villa, per non parlare di tutto quel bel pezzo di maremma ad ovest dei cimini!
Notate che Tolfa è rimasta praticamente a secco

[Ghiaccio96]

Facendo un confronto con google maps direi che villa è stata presa ma non blera. Ben bianco invece a la botte. Paradossalmente a Vetralla centro poca roba sembra, mentre a cinelli vedo un bel rosso intenso!! Pensa che rosicata chi abitava a vetralla che comunque ha 100 metri più di cinelli di quota!

[Albertone]

Bel buco precipitativo anche per Caprarola e Ronciglione!