da Olim » venerdì 22 gennaio 2021, 4:11
Allora, fermo restando che i dati vanno comprovati, quello che scrivi Claudio ha una vaga rispondenza con la realtà. L'ultimo decennio sicuramente è stato molto anomalo dal punto di vista nivometrico ed ha vista una chiara crisi della neve in quota (specie nella fascia 400-900m) ed un chiaro aumento della neve al piano. Il motivo è ovvio: due eventi burianici con ciclogenesi tirrenica (nel 2012 reiterati due volte) hanno portato nevicate serie in luoghi dove la media nivo è bassissima apportando in quelle occasioni accumuli in termini di cm non così dissimili da quelli registrati alle quote collinari-montani. Di contro in questi anni sono mancate (terribilmente mancate!!!) le nevicate di caratura media o medio-piccola in collina e persino sui Cimini a quote sotto gli 800m. Mancano le classiche nevicate altimetriche da 5-6cm a 300m, da 8cm a 400m e da 12cm a 500-600m. Un classico invece del passato e di annate ottime e altimetriche come furono il 203-2004, o il 2004-2005 o il marzo 2010, per citare esempi relativamente recenti. Ma anche tante altre nevicate minori e altimetriche come: il 21 gennaio 2011, il 28 dicembre 2008, e le numerose nevicate del gennaio-febbraio 2013. Dal 2014 vi è stato un drastico cambiamento che ha visto, per ora, scomparire la neve altimetrica collinare - basso montana di caratura media (unica eccezione il 22 gennaio 2019 ma solo sui nord Cimini, quindi molto zonale).
A mio parere questo, che è assolutamente vero, non so però se abbia portato addirittura a quei risultati che scrivevi. ad esempio sul confronto Roma-Perugia siamo certi? Roma Milano ci potrebbe pure stare se magri escludiamo la bella nevicata di fine dicembre a Milano un mese fa. Prima il capoluogo lombardo ha vissuto davvero annatacce, specie dal 2014 in poi.
Ad ogni modo di una cosa sono certo. I prossimi anni (forse decenni) ristabiliranno sicuramente un po ' di ordine. A volte queste anomalie possono durare anche diversi anni ma prima o poi rientrano fisiologicamente e la climatologia di fondo torna a prevalere.
Lorenzo Dorato, alias Olim
Stagionofilo puro con preferenza viscerale per l'inverno, il freddo e la neve. Amante di ogni fenomeno, dalla pioggia copiosa al caldo intenso, dalla limpida tramontana alla nebbia novembrina, dai temporali al vento burrascoso.