Buongiorno! Ebbene sì, tutto ciò che non abbiamo avuto sinora in uno degli inverni più scialbi e meno dinamici di sempre si sta profilando per l'inizio di Aprile ovvero in piena primavera!! Il tempo è pazzo del resto, fa come vuole e i tempi stagionali sono spesso sfasati. Peraltro Aprile (almeno la prima metà del mese) non è certo nuovo a queste sortite fredde anche se va detto che da moltissimi anni manca una ciclogenesi fredda favorevole anche per il versante tirrenico avendo avuto invece situazioni di freddo tardivo di tipo secco con entrata da nord-est bassa.
Sembra proprio che nella giornata di sabato 2 si vada a creare una situazione favorevole ad una possibile nevicata basso montana o chissà persino alto collinare.
GFS, GEM, UKMO e ancor di più ICON definiscono un'ipotesi molto simile stamattina:
Nuleo molto freddo in quota (fino ad una -30/-31 a 500hpa) si tuffa dalla Valle del Rodano per poi rientrare a pendolo sul Tirreno centrale. Nelle prime ore di sabato una -2° a 850hpa potrebbe fare ingresso sul nostro versante accompagnata da precipitazioni moderate. Con simili parametri in caso di precipitazioni continue è verosimile immaginare una quota neve a 500-600m, localmente sotto forte rovescio anche più bassa con accumuli rilevanti dai 700m sui Cimini. Stante una possibile ventilazione da sud-se i versanti più favoriti (parlando sempre del comprensorio cimino) potrebbe essere quelli meridionali e orientali. Possibile anche un buon coinvolgimento dell'area volsina e sabatina dai 500m questa volta senza differenza latitudinali nord-sud di quota poiché il freddo farebbe il suo ingresso da ovest a tutte le quote.
Ovviamente si tratta di una tendenza puramente teorica che ho delineato a scopo puramente didattico perché manca ancora un'eternità: circa 100h dall'evento.
DIvertiamoci però a seguire quello che potrebbe essere (fa quasi ridere dirlo visto il periodo) l'episodio più significativo della stagione per i nostri colli a monti