da Olim » lunedì 31 dicembre 2018, 0:22
La situazione si fa davvero interessante in chiave freddo! Tutte le carte pomeridiane serali (gas 18 rincara la dose) confermano a 72 l'inizio della dinamica che potrebbe (condizionale ancora d'obbligo) portare ad una delle ondate di freddo (secco al 99%) più rilevanti degli ultimi anni. L'aria non è pellicolare, ma essenzialmente di estrazione artica con continentalizzazione probabilmente modesta. Lo si vede dal divario considerevole tra le temperature a 850Hpa e quelle a 925Hpa (nell'ordine dei 5-6 gradi, quindi con gradienti di circa 0,8 ogni 100mt). Tuttavia l'entrata di una possibile -8° abbondante (stando alle carte attuali) sul nostro territorio, anche insistente per almeno 48/72h darebbe sicuramente effetti al suolo e soprattutto in collina/montagna molto ragguardevoli. Come intensità a 850Hpa, se tutto dovesse essere confermato, siamo un po' sotto i livelli delle due irruzioni del 30-31 Dicembre 2014 e del 6-7 Gennaio 2017 e del 26-27 Febbraio 2018. In quei casi una -11-12 entrò franca sul nostro territorio. Nel terzo caso citato, peraltro, aria estremamente pellicolare con effetti al suolo ben diversi da quelli dei due casi precedenti e da quello che probabilmente vedremo questa volta.
Tornando a prima del 2014 bisogna fare un salto indietro al febbraio 2009 per vedere isoterme simili (una -8°) che fu però estremamente effimera (poche ore) e, più indietro nel tempo al Marzo 2005 quando una -10° entrò franca sulla Tuscia nei primi giorni del gelido colpa di coda di quell'inverno straordinario.
Insomma se tutto dovesse andare in porto potremmo annoverare questa 3giorni che si approssima come un evento freddo quanto meno degno di nota sebbene niente affatto eccezionale.
Dettagli ed effetti al suolo ovviamente sono tutti da vedere.
Lorenzo Dorato, alias Olim
Stagionofilo puro con preferenza viscerale per l'inverno, il freddo e la neve. Amante di ogni fenomeno, dalla pioggia copiosa al caldo intenso, dalla limpida tramontana alla nebbia novembrina, dai temporali al vento burrascoso.