Ancora venti nordorientali fino al 2 Dicembre, quando entrerà un fronte caldo da sud con una 0 inizialmente presente fin sulla bassa toscana/alta tuscia. Sarà una giornata di nuovo invernalissima quella di venerdì, con cieli coperti e gran freddo, massime che potrebbero a stento superare gli 8-9 gradi in collina, pioggia e neve in Amiata sopra i 1400-1500 metri.
Dopodichè le temperature si rialzeranno per l'incalzare dello scirocco e la sera prenderà il via un insolito peggioramento a sfondo decisamente temporalesco e persino a carattere rigenerante! A cavallo tra venerdì e sabato si formeranno dei temporali in mare alimentate dai venti proveniente dal basso mediterraneo, che potrebbero inizialmente investire la maremma risalendo dal viterbese verso il grossetano, e poi nella giornata di sabato con l'arrivo del minimo il fronte si sarà messo con asse NO-SE davanti le coste e marcerà verso la terraferma impattando di nuovo sulla maremma ma anche su tutto il resto del lazio. Si tratterà di fenomeni forti, il CAPE infatti è sufficiente per temporali marittimi di stampo autunnale. Sono un po' sorpreso, in quanto comunque la temperatura del mare è continuata a calare e per trovare valori oltre i 20 gradi dobbiamo andare a sud di lampedusa.
A seguito c'è incertezza, l'anticiclone scandinavo attuale si sarà trasferito tra nord atlantico e groenlandia. Si tratta di una struttura anticiclonica possente probabilmente, di quelle che frenano la zonalità prepotentemente. Un lobo del vortice polare si porterà sulla scandinavia. è molto probabile che anche francia e Gran Bretagna vengano invase dal gelo e sarà possibile il ritorno della neve in pianura , a londra e parigi.
Diverso il discorso per l'Italia poichè non si capisce se il gelo prenderà il largo in atlantico, allora dovremo aspettarci un ritorno al mese di settembre sul calendario con ondate di calore assolutamente anomale (possibile ritorno dei 20elli) ad alternarsi a perturbazioni violente. Oppure il gelo scende sul mediterraneo e viene a fare la neve a quote basse e molto basse forse anche sulle nostre zone. Questo dipenderà dai movimenti del vasto anticiclone groenlandese. Dovrebbe tenersi un po' più a sud per deviare il gelo sul mediterraneo. In tale eventualità l'Italia sarebbe il target attorno al 10 dicembre.
Infine, davvero interessante la risalita calda pacifica che unitamente all'anticiclone groenlandese provvederà a troncare bruscamente in due lobi il vortice polare troposferico, uno canadese e uno siberiano. Rottura che naturalmente tenterà di propagarsi ai piani superiori, anche se attualmente pare senza successo. Ma io uno sguardo alla 10hpa di GFS lo do sempre. Nel caso la propagazione riuscisse a verificarsi assisteremmo ad un evento di split anche del vortice polare stratosferico. Vorrebbe dire avere un inverno freddo