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Esteso l'archivio NCEP su meteociel: carte dal 1836!

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Esteso l'archivio NCEP su meteociel: carte dal 1836!

Messaggio da Ghiaccio96 » martedì 28 aprile 2020, 13:29

Me ne sono accorto ieri, prima le carte partivano da fine 800, mi sembra 1886. Sono subito andato a curiosare ed ho trovato cose allucinanti, vi metto qualche carta del 1836, unico anno che ho sbirciato sin ora.

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QUest'ultima è da neve in pianura su mezza italia, al 31 di ottobre!!!

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La neve in quest'ultima ondata è arrivata probabilmente solo dal 27-28 fino a quote molto basse. Semplicemente incredibili certe carte
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Re: esteso l'archivio NCEP su meteociel: carte dal 1836!

Messaggio da Ghiaccio96 » martedì 28 aprile 2020, 15:40

Sto guardando il 1837:

Per ora l'inverno ha visto varie ondate di freddo ma non eccezionali, dove con eccezionali intendo rispetto a quello a cui sono abituato io oggi, dove una -8/-10 viene considerata notevole. Vi è stata ovviamente la prosecuzione di quella di fine dicembre 1836 e altre 3 ondate di freddo che hanno visto entrare una -8 a tappeto da roma in su.

Ma guardate come veniva inaugurata la primavera
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L'ondata di freddo è finita il 28 marzo. Comepotete vedere sono massicce irruzioni gelide dalla porta del rodano, tantissime e con isoterme come una -6/-8. Di questi tempi invece fatico tantissimo a vedere una -3 dal rodano, il minimo sindacale per avere neve alle mie quote.

Successivamente a dicembre 1837 c'è stata un'altra botta fredda con una -8 abbondante, per il resto nient'altro... un ottobre molto mite e anticiclonico tipo il 2011, e per il resto sempre piogge nella norma.

Le estati non sono mai troppo calde, massimo ho visto arrivare una +20. Ondate di calore a parte, il clima estivo di quei due anni era lo stesso di oggi, forse all'epoca con qualche interruzione in più in cui riusciva ad entrare anche una +107+12 al nord. C'è anche da tenere conto che le termiche di queste reanalisi sono un po' sottostimate soprattutto quelle estive, quindi magari il core del caldo è più esteso, ogni tanto avrà fatto incursione anche una 22 oltre che una 20, ma veramente non di più e solo per rapidi momenti...

Domani riparto dal 1838 :D ovviamente segnalo anche forti eventi di caldo rispetto a quello che sono abituato oggi. Una +22 ad esempio non è granchè rilevante, per le ondate di calore segnalo dalla 24 in su...
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Re: esteso l'archivio NCEP su meteociel: carte dal 1836!

Messaggio da Burian » martedì 28 aprile 2020, 23:39

Grazie dell'informazione sull'Archivio, non lo sapevo neanche io, è probabile sia attivo da qualche tempo...
Ma ora che fai la reanalisi di ogni inverno dal 1936 ad oggi?
Beh se te la senti fai pure, ti seguiremo pian piano. ;)
Peccato che l'archivio non parta all'inizio dell'800, mi sarebbe molto piaciuto vedere l'andamento meteo del famosissimo anno senza estate. (1816)

 
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Re: esteso l'archivio NCEP su meteociel: carte dal 1836!

Messaggio da Ghiaccio96 » mercoledì 29 aprile 2020, 0:29

Cerco ondate di caldo e di freddo estreme, come ad esempio la rodanata di fine ottobre del 1836, assolutamente incredibile! LE carte sono tantissime da vedere, la farò con molta calma nel corso dei giorni ;)

Anche le estati infatti mi guardo, perchè sono curiosissimo di vedere quanto fossero diverse dalle nostre. Per ora mi sembrano simili.

Il gennaio 1838 è stato dominato in lungo e in largo da correnti gelidissime di Burian che però hanno preferito il centro europa, noi ai margini. Non escludo qualche nevicata tipo febbraio 2018, però il grosso stava dal nord italia in su e dunque non l'ho considerata. Vi sono stati anche episodi minori di freddo e con neve soprattutto.
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Re: esteso l'archivio NCEP su meteociel: carte dal 1836!

Messaggio da Ghiaccio96 » mercoledì 29 aprile 2020, 12:38

Per quanto riguarda il resto dell'anno, in estate vi è stata la più intensa ondata di calore che ho trovato sin ora. Quindi dal 1836. é entrata una +22 piena ad inizio agosto, ma forse era anche una +23. Si tratta di picchi assolutamente temporanei, di non più di 24 ore. Mediamente rimane sempre la 16/18. Poi niente di che, a novembre qualche giornata abbastanza calda, è entrata una +11. Da fine mese poi il vortice polare si è espanso in fretta ed è arrivato un clima mediamente invernale, una +2 media
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Re: Esteso l'archivio NCEP su meteociel: carte dal 1836!

Messaggio da Ghiaccio96 » mercoledì 29 aprile 2020, 13:24

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Riporto anche questo evento mite inverno,infatti la dinamica suggeriva proprio la classica situazione in cui nord-ovest e tirreno sono soggetti a venti favonici da nord-ovest sul bordo orientale dell'anticiclone. Non escludo che anche sui nostri territori, sulla maremma in particolare ed area romana, possa aver fatto punte di 17-18 gradi, che per essere inverno non è eccezionale ma comunque assolutamente notevole. Secondo me poi l'effetto favonico sulle tirreniche qua non viene visto ma c'è, avremo avuto tra una 8 e una 10 ad 850.
Tra gennaio e febbraio c'è stata una nuova intensa ondata di freddo e credo con forti nevicate sino al piano, ingresso assolutamente rodanico, ma non eccezionale come isoterme e geopotenziale... Sono stato incerto se segnalarla ma alla fine ho deciso di essere più selettivo. Comunque abbondanti nevicate non mancano mai, e anche più di una!

In estate a metà giugno vi è stata la tipica ondata di calore che si alza parecchio di latitudine su spagna, francia, belgio e sfiora le isole britanniche, in queste situazioni da noi possono crearsi effetti favonici e credo che le temperature abbiano raggiunto i 34-35 gradi anche in collina in assenza di brezze. Notevole ma non fuori scala quindi la cito soltanto. Anche dopo il 20 luglio del 1839 è entrata spesso la +20 con anche la +22 a più riprese fino a fine mese, per ora estate abbastanza calda, ma ancora niente di eccezionale. Bella scaldata anche a settembre con punte forse non oltre 32-33 gradi. Non le ho riportate ma in questi anni qua vi sono state anche notevoli sfuriate fresche estive, più volte è entrata la +10.

Per il resto nulla di rilevante, pur sempre in un contesto dicembrino mediamente freddo e, come gli altri inverni,con anticiclone termico russo-scandinavo ben presente che spinge spesso masse d'aria gelide pellicolari verso il centro europa, ma l'italia spesso e volentieri è stata solo lambita e con clima più che altro piovoso.

Riprenderò dunque dal 1840
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Re: Esteso l'archivio NCEP su meteociel: carte dal 1836!

Messaggio da Ghiaccio96 » giovedì 30 aprile 2020, 11:23

del 1840 si vede solo la carta del 1 gennaio ore 0,non è un mio problema di connessione.

parto dal 1841:
Per ora nulla di eccezionale, probabile episodio nevosi rilevante attorno al 10 gennaio e normale il 1 marzo
Quando dico rilevante è perchè avviene una rodanata con deciso maltempo accompagnata da isoterme quali una -6 o inferiori, dunque i fenomeni sono nevosi fino a quote molto basse e la corrispondenza tra mm e cm è ottima. Rilevante per me è quando mi aspetto accumuli di oltre 10 cm dalla bassa collina in giù.

MAggio 1841 piuttosto caldo con parecchie invasioni africane, è entrata una 18 ma credo anche una 20 o qualcosa di più vedendo la sinottica. Anche in questo caso ero incerto se riportarla però no, se vedo cose come una 22/24 a maggio se non è eccezionale poco ci manca altrimenti no...

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Questa si che è decisamente anomala, al 9 giugno una 3 ad 850, è quasi l'isoterma di gennaio dei giorni nostri.

Ad inizio ottobre è entrata una +20 probabilmente, una lingua africana seguita da forte rottura atlantica.
A dicembre c'è stata un'altra bella rodanata, con ingresso forse fra i migliori, però già la bassa collina al limite. Dalla media collina avrà fatto sicuramente gran bei cm.

Anche del 1842 non si vede nulla.

1843 nel semestre freddo 4 episodi artici di cui uno secco con una -10 intorno al 4 gennaio e poi 3 rodanate di cui una che somgiliava particolarmente a quella che ha riportatola neve a roma nel febbraio 2010, come isoterme una -4/-5 quindi non l'ho riportata. Valori di GPT ad accompagnarle sempre molto bassi. L'ultima a marzo abbastanza duratura, secca in una seconda fase ma di nuovo isoterme già viste.
Dicembre 1843 scialbissimo, veramente terribile sempre con l'azzorre sull'europa occidentale

E purtroppo anche del 1844 non si vede nulla. Proseguirò dunque dal 1845
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Re: Esteso l'archivio NCEP su meteociel: carte dal 1836!

Messaggio da Albertone » giovedì 30 aprile 2020, 14:11

Sto seguendo curiosamente questo folle studio del folle Dr. ICE ed un qualcosa emerge già: un tempo, c'erano molte rodanate... come mai, non se ne verificano praticamente più?
Stazioni Meteo:
- Oregon Scientific WMR-89
- La Crosse WS-6867

 
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Re: Esteso l'archivio NCEP su meteociel: carte dal 1836!

Messaggio da Ghiaccio96 » giovedì 30 aprile 2020, 16:40

Alla fine avete fatto diventa folle pure a me, oltre che lo studio :lol:

Si albe, vero. Il freddo entrava da ovest con molta facilità, diciamo che c'era un equo numero di ingressi da ovest e da est in tutta la stagione. Non so, ma a me oltre a questa caratteristica da te citata sono saltate all'occhio altre due cose:

una, che il 1836 è stato di gran lunga l'inverno più freddo per l'europa sin ora, quindi il primo di tutta questa serie. Ma diciamo anche un po' l'intera annata, dato che ad ottobre era già arrivata la neve in pianura. Soprattutto ottobre infatti mi ha colpito, il gelo attanagliava già russia e scandinavia in modo anche pesante, mentre gli altri autunni avevano una corrente a getto più alta e in generale un aspetto ancora da stagione calda. A vedere l'ottobre del 1836 sembrava distare già in pieno inverno. Io penso che vi sia stato l'effetto di qualche eruzione vulcanica. Così sono andato a cercare su google "eruzione 1836" ed è venuta fuori nelle cronache del tempo l'eruzione del vesuvio!! Che sia veramente stata la causa di un raffreddamento generale della Terra? può un eruzione del vesuvio essere così potente? boh... e inoltre dalle carte si nota proprio che per smuovere masse d'aria così gelide non c'è stato minimamente bisogno di intaccare il gelo sul mar glaciale artico, come avvenuto a fine febbraio 2018. Il gelo di inizio 1836 era tutto proveniente dal nord europa!! è evidente dunque come le temperature medie del pianeta fossero più basse. Era relativamente mite negli stati uniti, non avevano neanche una 0, e anche questo ha contribuito. Il VP era sbilanciato sul lato asiatico, però ai tempi d'oggi una cosa del genere non sarebbe comunque possibile senza creare danni grossi al vortice polare.

La seconda cosa, a proposito di rodanate, è che scambi meridiani pronunciati non ve ne sono mai stati. In nord africa non ha mai fatto veramente freddo, soprattutto sul mediterraneo orientale. Il grande freddo viaggia più per longitudine che per latitudine. Svariate rodanate sono state favorite dall'anticiclone termico russo-scandinavo ben saldo sin da inizio dicembre (e figura barica ormai quasi scomparsa!), che ha veicolato svariati episodi di burian verso francia e germania, da qui sono nate alcune rodanate. Quindi il problema dei giorni nostri è dovuto in parte alla spinta di venti sempre più caldi verso le latitudini artiche e siberiane, dunque in parte al riscaldamento globale. Poi in realtà nell'ultimo inverno che ho analizzato si sono visti spesso blocchi anticiclonici da parte dell'anticiclone delle azzorre. La frequenza di questi non è collegata così direttamente ai cambiamenti climatici in corso e quindi non saprei dire perchè spesso si assentano.

Comunque anche in questi inverni vi sono scaldate di tutto rispetto, non è poco frequente l'ingresso di isoterme tra una +4/+6 per dire, anche a gennaio. Le estati invece sono sostanzialmente come quelle nostre attuali, con ondate di calore però meno intense e temperature che nel periodo più caldo non vanno mai oltre i 35 gradi collinari direi, come dovrebbe essere nella nostra estate mediterranea che invece negli ultimi anni vede ondate di calore con tali punte anche molto prolungate.
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Re: Esteso l'archivio NCEP su meteociel: carte dal 1836!

Messaggio da Ghiaccio96 » giovedì 30 aprile 2020, 16:48

Ti dirò albe... in questa lista di ondate di caldo e freddo davvero eccezionali finiranno anche alcuni recentissimi episodi quale il gennaio 2017, infatti la -12 sul lazio non si è più rivista dopo il 1836 o è stata sfiorata. Quella botta è stata una delle ondate di gelo più toste, possiamo proprio dirlo, degli ultimi 200 anni!! Lasciamo perdere che non si è visto gran chè di neve, come isoterme a 850 sta una spanna sopra pure il 2012, sicuramente se qualcuno va a riprendere i dati e confronta il 2012 col 2017 può notare che in entrambe le occasioni vi sono state giornate di ghiaccio in collina con valori simili ma nel 2012 il tempo era perturbato, nel 2017 cielo serenissimo. Come potenza del gelo, il gennaio 2017 ha fatto la storia tanto quanto il 2012
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