da Ghiaccio96 » mercoledì 10 febbraio 2016, 0:56
Ora che la stagione è quasi finita possiamo provare a rispondere alla domanda iniziale:
Una correlazione tra burian e nino? Come abbiamo visto il burian non è arrivato,ma ci tengo a fare alcune osservazioni:
In giro si trovano notizie confuse riguardo gli effetti del fenomeno,chi dice che va mischiato ad altri fattori,chi dice che non se ne conoscono proprio gli effetti,chi gli effetti del Nino non li vede o li vedi errati in Europa.
Osservando emisferiche e carte durante questa stagione ho potuto constatare questo:
L'unica cosa che si sapeva con certezza del Nino era che avrebbe portato piogge alluvionali sulla costa occidentale. Non capivo però come. Vivere di persona un inverno col Nino mi ha illuminato:
Praticamente sul Pacifico si è riscontrata l'anomalia opposta rispetto agli scorsi inverni: non più possenti anticicloni che veicolano il gelo sugli states orientali (pattern anche da Nina infatti!!),ma depressioni,che hanno veicolato le colate artiche sugli stati occidentali,dove hanno avuto un inverno tipicamente mediterraneo,uscendo dalla siccità causata dalla Nina degli anni passati. Un inverno forse anche migliore del nostro quest'anno! Il gelo sugli stati orientali si è avuto solo a strappi,senza persistenza,per traslazione dei vortici dall'ovest all'est degli USA.
Questa situazione ha comportato da un lato il trasferimento della gran massa di gelo polare lontano dal Quebec,ciò è stato fondamentale perché è da lì di solito che la zonalita trae vigore,con un pattern dunque da dipolo artico negativo. Dall'altro queste fasi intercicloniche molto miti sugli stati orientali sono state sfruttate dall'azzorre per spingersi verso il polo e creare blocchi atlantici.
In una situazione del genere la AO è stata frequentemente negativa è con un picco come non lo si vedeva da tempo,tutto durante un precondizionamento con stratosfera eccezionalmente fredda!
Possiamo dirlo dunque,è vero il Nino porta sconvolgimenti climatici evidenti a livello globale. Anche il burian in Europa può essere considerato parte di uno sconvolgimento climatico,tant'è che se l'irruzione di inizio gennaio fosse stata accompagnata da un blocco Atlantico avremmo fatto un nuovo febbraio 2012. Tra Scandinavia e Russia europea è stato il secondo gennaio più freddo degli ultimi 50 anni,dietro soltanto al 2010. È stato un inverno divertente,sembrava promettere bene. Purtroppo è andata male da fine gennaio...
22 febbraio 2005+echoes (pink floyd)