Delfry ha scritto:Ex meteotitano, con il suo Lam interessante per tipi di configurazioni da Est, a volte buono anche in queste.
Certo vanno sgrossati un po (in qualche zona di un bel po) gli accumuli nelle colline, ma permane un buon indicatore del potenziale…Seppur sempre di briciole parliamo!
Mi sono andato a guardare questo lam, vede il minimo alimentare il piccolo fronte freddo in ingresso sul romano con fenomeni in risalita sul bordo settentrionale del vortice ad alimentare l'occlusione. La stessa cosa che vedevano i modelli fino al 12z dell'altro ieri. Adesso sono divisi, alcune ancora sperano che quel minimo porti dei fenomeni altre non sono d'accordo. Purtroppo questo minimo al suolo non avrà consistenza in un primo momento, perché nonostante l'ovest-shift l'avvezione di vorticità potenziale in arrivo dalle alpi non si getta con decisione sul mar ligure, passa troppo a ridosso della terraferma. Infatti la depressione di genova andrà subito dissolvendosi, mentre si riformerà un minimo al suolo sulla corsica invece, in moto verso il lazio. Nella mattinata di sabato arriva il vortice in quota sul centro italia e la pressione scenderà bruscamente davanti il basso lazio, con conseguente sfuriata di tramontana da noi (e sfondamenti suggeriti dai modelli nella zona orvietana amiatina e acquesiana).
Sembra impossibile in un primo momento un ulteriore ovest shift, nonostante ancira un leggero spread. La diatriba tra tutti membri degli ens dei modelli invece mi oare sia sabato mattina sull'arrivo del vortice a 500 da nordest. Entrasse un po' più alto, sulla Toscana, il rinvigorimento del minimo al suolo sarebbe più a nord, sul romano. In questo caso forse facciamo comunque bingo, perché wuesta sarà la fase di massima intensificazione dei fenomeni attorno ad esso e potrebbero risalire dal romano fino al basso viterbese. Se invece, come propone ecmef, il vortice a 500 entra sul lazio, allora lo scenario peggiore. Fa quella passatella tra la mezzanotte e le 2 e poi migliora quando entra il freddo, come dice andrea. Sono questi due gli scenari possibili. GFS 6z per esempio opta per la prima ipotesi, massimo dell'avvezione da nordest che entra un po' più a nord sulla Toscana e tra le 7 e le 10 del mattino si forma un fronticello freddo sul romano con fenomeni che risalgono fino al viterbese dove vanno a costituire l'occlusione. Ecmwf e icon pessimisti.