Ghiaccio96 ha scritto:5 giorni di freddo, massime che potranno scendere sin sui 6-7 gradi in bassa collina ed altre gelate. Questa mattina mi pare che non vengano date possibilità per minimi tirrenici quindi 0 fenomeni. Esaurita la fase fredda non si capisce bene cosa accadrà, ukmo insiste sul proseguio di questa intensa fase zonale con vortice molto compatto, mentre ecmwf vede un getto più oscillante con dei fronti atlantici a tentare il loro ingresso in italia, ne servirebbero per la crisi idrica del nord italia. Siamo ancora troppo in la, ma comunque in stratosfera pare che il vortice polare debba subire un nuovo attacco da uno stratwarming, guidato da un anticiclone stratosferico che potrebbe persino rompere il vortice seppur non in maniera convinta. Sembra quindi che si possa andare verso un ulteriore calo delle velocità zonali, da vedere se e con quali ripercussioni in troposfera ma si parla del 18-20 febbraio
10 giorni fa scrivevo questo, c'è stato un ulteriore rimando perché sta iniziando il secondo disturbo al vortice stratosferico ma sarà ancora un displacement che non avrà ripercussioni sufficientemente soddisfacenti sulla forza del vortice polare, la batosta definitiva arriverebbe poco dopo,in concomitanza con la fine dell'ultimo rafforzamento zonale troposferico associato allo stratcooling di dicembre, che dovrebbe terminare attorno al 24 a giudicare dalla storia del NAM. Gli ultimi 4 giorni del mese dunque credo inizierà quel processo di rallentamento zonale che porterà poi definitivamente alla dissoluzione del vortice polare e l'inizio del regime circolatorio estivo in primavera. Negli ultimissimi anni la situazione cominciava a cambiare a fine marzo, quest'anno un mese prima. Anche quest'anno si viene da una stagione con vortice polare forte, quindi quando ci sarà il rallentamento vedremo il vortice passare da un pattern ad una onda a due onde, 3 e così via. Quindi in un primo momento l'alta dele azzorre si porterebbe verso le alte latitudini assieme a quella pacifica, andando a murare la zonalità con ondate di freddo alle basse latitudini e infine aumento ulteriore delle creste d'onda a convergere verso il polo con maltempo sparso nel mese di marzo che vedrà la graduale dissoluzione del vortice polare tropo e stratosferico. Non l'ho detto esplicitamente ma si, credo che questo major warming sia anche il final warming, essendo fine febbraio il vortice stratosferico non credo avrebbe il tempo per riprendersi. Stiamo andando verso la fine dell'inverno in sostanza, dal punto di vista circolatorio. Come negli anni passati, sono convinto avremo un chiusura una botta fredda ma a fine mese.
Tale iter viene disegnato anche dalle anomalie settimanali di ecmwf al momento