Gennaio 2022: previsioni e tendenze meteo

[Ghiaccio96]

GFS ha ancora le idee molto confuse su cosa accadrà dopo la scaldata di capodanno. L'AO dovrebbe rimanere negativa col vp che subirebbe una pesante incursione di aria calda dal lato pacifico, isolando al suo interno una bolla calda dinamica ben strutturata con un cuore caldo consistente. Nella maggior parte dei run le vorticità polari rimangono separate e dopo il 5 gennaio anche dal lato europeo partirebbero delle nuove onde di rossby, carino per esempio GFS 12 che intorno al 5 gennaio vede neve sulle nostre zone fino al piano per ingresso rodanico. Vi era stato un run però tra oggi e ieri che vedeva un vp piuttosto compatto con al suo interno solo la bolla calda arrivata dal pacifico. Sarebbe un disastro, una situazione vista e rivista negli ultimi anni. I nuclei di vorticità potenziale devono rimanere separati come lo sono stati fin ora, allora delle elevazioni meridiane saranno sempre possibili e possiamo sperare che vadano bene. Per ora tutto molto confuso dunque ancora, come dicevo penso che prima del 31 ne sapremo poco sull'anno nuovo

[Burian]

Ad oggi le carte ci prospettano una scaldata mostruosa a 850 hpa, con valori termici da capogiro nei giorni a cavallo del capodanno, ci danno infatti la +15 quasi sopra la nostra testa e la +16 sul parte del nord Italia. Vedremo se verrà tutto confermato e se il "caldo" si farà sentire anche al suolo o meno. Dal 29 Dicembre al 3 Gennaio sembra prospettarsi quindi un'avvezione calda di raro accadimento per i nostri territori in questo periodo dell'anno, speriamo venga in parte ritrattata o ridimensionata.

[Burian]

Ondata di "caldo" straconfermata tra la fine dell'anno e l'inizio del nuovo con apice a 850 hpa proprio il giorno di capodanno quando avremo sulle nostre teste una +14° pienissima con la +15 che incombe sulle vicine coste toscane.
Il proseguo ci offre un po' di dinamicità con il passaggio di una pertubazione veloce che ci riporterà temperature invernali dal 5 ma soprattutto il 6 quando dovrebbe fare piuttosto freddo grazie ad un effimera sbuffata fredda al seguito del vortice in allontanamento sulla grecia ma il dopo non è granchè perchè si prospetta un ritorno anticiclonico.
Ma ora meglio focalizzarsi sull'estrema mitezza in arrivo per capire quanto di quel caldo in quota si riverserà al suolo e se temperature record saranno raggiunte realmente...

[Burian]

La carta meteo di Capodanno deve essere messa, è davvero anomala.
Carta a 850 hpa di ecmwf centrata per le 12 UTC del 01/01/2022.

[Ghiaccio96]

GFS ha un po' ridimensionato le isoterme, vede una 12 risicata domani pomeriggio e di nuovo il 31 pomeriggio. Sarebbe comunque una carta da ventello dicembrino in pianura e bassa collina secondo me.

Dopo i modelli vedono un affievolimento del caldo e persino un arrivo del freddo attorno al 5 gennaio, quindi un tracollo termico che potrebbe essere di 10-15 gradi in 5 giorni. Purtroppo attualmente il 5 sembra che la saccatura venga spazzata via dall'ingerenza anticiclonica e quindi il freddo entrerebbe dai balcani ma senza neanche una struttura fredda in quota presente, il che vuol dire che il freddo sarà confinato ai bassi strati e fondamentale sarà il ruolo dei rilievi. A roma potrebbe sentirsi pochissimo il calo termico e magari invece molto a fabro, su in val di chiana che prende bene i venti adriatici. Vi è ancora incertezza naturalmente su tale evento, come dicevo qualche giorno fa in questa terza decade di dicembre potevamo anche chiudere le carte in ottica freddofila e riaprile il 1 gennaio.

Comunque al momento pare probabile che dopo il 5 torni ad invaderci l'anticiclone delle azzorre, la prevista cellula anticiclonica sullo stretto di bering infatti comprimerà le masse artiche e le sbilancerà sull'artico europeo, tra groenlandia e svalbard, causando la spinta zonale. Come andrà a finire? se tale anticiclone si sposta da li (GFS suggerisce non prima del 10), potrebbe riprendere l'attività d'onda anche in atlantico, altrimenti rischiamo di farci tanti altri giorni di siccità

[Ghiaccio96]

Alla fine quello del 5 è diventato un passaggio atlantico poco proficuo in quanto la saccatura poi affonderà dal golfo del leone verso il nord africa e allora cesseranno le precipitazioni. Il 6/7 la circolazione mediterranea sarà di nuovo alimentata da uno sbuffo atlantico in affondo da nord e poi il 9 potrebbe esservi un affondo italico anche più freddo dall'europa centrale, che secondo alcuni run farebbe da apripista il 10 alla formazione di un anticiclone scandinavo.

Qui ECMWF si ferma, in proiezione GFS vede una nuova invasione di vortici atlantici sul nord europa con tale massimo che verrebbe spazzato via, ma tale ritorno della zonalità sarebbe accompagnato anche da un rinforzo in atlantico dell'anticiclone delle azzorre che poi proverebbe ad elevarsi non appena finisca il travaso di vorticità dal canada sull'atlantico. Mi sembra però un po' inutile guardare oltre le 216-240 ore anche come prospettiva molto generale, in quanto quel massimo scandinavo se reggesse stravolgerebbe probabilmente tutta la tendenza successiva

[Burian]

Dal 6 torneranno temperature normali o al di sotto della media stando alle carte di oggi per cui tornerà un tempo di nuovo invernale dopo tanta mitezza più o meno esagerata, questa è un buona notizia, per il resto ha già commentato ghiaccio, i fronti in transito non saranno un granchè poi per la seconda decade del mese è presto fare tendenze.
Da tenere d'occhio però sono alcuni momenti tra il 6 gennaio ed il 10 perchè potrebbe esserci qualche finestra nevosa per i nostri monti a quote basso montane, forse anche altocollinari.

[Ghiaccio96]

il peggioramento del 5 gennaio per noi sembra un flop anche come piogge. Il successivo candidato peggioramento è quello del 9 con neve possibile anche a quote di bassa collina sembrerebbe, i modelli vedono un discreto freddo sfondare molto bene a 850 dalle marche sul viterbese con l'arrivo di una -4 e debole occlusione. O meglio, questo è quello che vede ECMWF 0z, GFS ha riportato un po' più ad ovest tale saccatura da nord dopo che nel 12z di ieri l'aveva portata tutta sui balcani centro-orientali, ma ancora non basta per fenomeni da noi.

L'ese cold (o stratcooling) è ormai confermato nel corso della prossima settimana , la fatidica soglia del +1.5 pare che venga superata. Da valutare le implicazioni di tale evento. Alla fine quanto forti saranno i collegamenti stratosferici con la troposfera dipenderà anche un po' dalla troposfera stessa quanto sia propensa ad un vortice polare forte. Queso è il NAM della stagione 55/56, l'analogo della AO ma su tutta la colonna

Sapevo che vi fu una stratosfera fredda, infatti da qui si vede lo stratcooling a febbraio. Vi è stato però un solo ponte stratosferico rilevante, in cui anche il vortice polare troposferico ha fatto segnare valori di NAM ampiamente positivi, nella prima parte di marzo. Avevo visto le reanalisi e infatti ricordavo che comunque da febbraio a maggio ci furono lunghi periodi freddi con delle pause comunque mai lunghe come quelle che abbiamo visto in tanti inverni. Possiamo sempre sperare che anche quest'anno la troposfera lavori principalmente per conto suo.
Attualmente però i modelli vedono un vortice polare forte entro un range previsionale accettabile

[Ghiaccio96]

Gli ultimi run confermano l'idea generale di ieri, nel resto dell'inverno sarà una lotta continua tra allineamento tropo-strato con compattamento delle masse artiche nella loro sede di appartenenza e opposizione della troposfera con tentativi di costruzione di un pattern a più onde.

GFS 0z e 6z vedevano vincere il condizionamento stratosferico, col forte anticiclone delle azzorre rimanere schiacciato sull'europa. Nel 12z vede il ritorno di un pattern a 3 onde dopo il 10 con una forte ondata di freddo in seconda decade. ECMWF sia 0z che 12z odierni sono convinti per una prevalenza del condizionamento, con forte anticiclone in arrivo sull'europa occidentale dopo il 10 e nuova pazzesca ondata di caldo per il periodo in quanto prenderebbe di nuovo una componente africana specie in un secondo momento. In sostanza si tratta divedere alla fine come si presenterà la mappa del NAM come quella che ho postato sopra del 56, se a dominare sarà il condizionamento stratosferico con estensione di quel blu su tutta la verticale del grafico e per lungo tempo, oppure se come nel 56 le finestre temporali di compattamento (zone blu) saranno molto meno significative degli intermezzi di vortice polare troposferico debole (colore rosso).

Nella 2004/2005 vi fu anche li uno stratcooling ma andò similmente al 56 in termini di NAM, le finestre temporali di pausa dal condizionamento stratosferico, con vortice debole, dominarono sulle fasi di condizionamento, dando vita ad una stagione bellissima. La peggiore delle ipotesi è che vada a finire come la 19/20, condizionamento perpetuo della colonna.
Come andrà a finire quest'anno? Direi più similmente al 2004/2005 che alla 19/20, in quanto la troposfera quest'anno è ben impostata per favorire la presenza un pattern a più onde di rossby, mentre nella 19/20 avevamo una sola onda, sul pacifico/america a causa della PDO positiva e NAO tendenzialmente positiva.

In sostanza per il resto dell'inverno ci si potrebbe aspettare occasionali ondate di freddo (anche moderate o forti) alternante a pause anticicloniche asciutte anche di 10 giorni.

Intanto per il 9 è prevista una saccatura da nord riportata ad ovest sia da GFS che da ECMWF dopo gli est-shift di 2-3 giorni fa. ECMWF stasera però vede un forte richiamo caldo associato al profondo minimo in formazione, GFS tutt'altro e vede invece una bella sventagliata fredda ad accompagnare i fenomeni, con una -3 piena ovunque e una -4/-5 sull'umbria e bassa toscana interna. Zero termico a 400 metri sui cimini e neve fino in pianura, addirittura spolverata fino alle coste dell'alto romano.
Stiamo parlando veramente di dettagli, e mancano ancora 5 giorni. è buono che sia continuamente rinconfermato l'ingresso occidentale, ma come isoterme ancora può essere stravolto tutto nel giro di pochi run, in bene o in male da parte di entrambi i modelli, il 6 penso che potremo cominciare a realizzare cosa ci porterà effettivamente la fine di queste vacanze di natale

[Ghiaccio96]

Ritorno sul 9, perchè i modelli insistono nel dare una nevicata bassa con buona possibilità di riuscita. Mi sono andato a guadare lo spread: la saccatura c'è, ormai è confermata. Ancora c'è un discreto margine di incertezza per eventuali ovest-shift addirittura, invece che est shift come mi aspettavo. Come isoterme spread basso, siamo su 1 grado e mezzo nella giornata di domenica. Occhio alle carte, da domani sarà breve termine.

GFS 0z aveva alzato un po' le quote neve, non sotto i 500 metri secondo ICON (che a queste distanze prende dati da GFS) sull'area cimina. GFS 6z riporta giù la quota neve, addirittura virata possibile fino alla maremma e zone costiere del viterbese. Purtroppo accumuli scarsi anche alle nostre quote, gran bella nevicata in amiata val di chiana alta tuscia e orvietano.
ICON 6z, sempre su base GFS , vede neve già dalle 13 fino a 300 metri, poi avvezione calda che entra parzialmente e quota neve in rialzo sulle zone occidentali purtroppo, con bella pioggia, poi ingresso del freddo da nordest tra le 13 e le 16 e poi fino alle 19, entro le 16 torna a nevicare anche a 300 metri e dalle 19 anche sotto i 200 metri. Discreto accumulo di qualche cm sulle colline.
La situazione in realtà è molto simile a quella di inizio dicembre della neve cimina, dapprima arriva il fronte caldo e fa la prima neve bassa alle 13, poi da vedere se stavolta la scaldata riuscirà ad entrare franca o rimarrà prevalentemente in mare come vedono per ora i modelli, e poi freddo che sfonda infine da nordest con l'occlusione.

Sarebbe una giornata idilliaca, tramontana debole non assassina e bei fiocconi per almeno 4-5 ore, cielo bianco sporcato da grigie e cariche nubi basse e manto nevoso a terra di neve morbida e pesante. Sembra un sogno, non vedo neve pesante dal 1 febbraio 2015, perchè quella del 13 gennaio 2017 me la sono persa, ero a roma. Una nevicata pesante così lunga con tramontana (classico episodio che dovrebbe fare almeno una volta a inverno per potersi considerare un clima decente) non la vedo dal 17 gennaio 2013. Pensate quanti anni!!! E questa saccatura sfilerà via talmente veloce che manco peserà niente sulla reanalisi finale delle anomalie termiche invernali a 850 hpa, cose veloci come questa si dovrebbero fare ad occhi chiusi!!
Vediamo che dicono i modelli stasera ma soprattutto domani, entreremo nel breve termine e sarà fondamentale la riconferma con lo 0z