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Gennaio 2024 - previsioni e tendenze meteo

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Gennaio 2024 - previsioni e tendenze meteo

Messaggio da Ghiaccio96 » venerdì 19 gennaio 2024, 13:49

Apro il topic perchè c'è la possibilità che a fine mese faccia un'ondata di freddo con ingresso rodanico e quindi neve fino a quote basse o molto basse sul centro italia.

Stiamo andando incontro a un rinforzo del vortice polare a seguito dell'ennesimo tentativo fallito della circolazione atmosferica di portare l'inverno sull'area mediterranea. La ripresa del vortice polare e del vento zonale medio associata ripristinerà un classico profilo di intensità del vento zonale medio crescente con la latitudine.

Di conseguenza eventuali flussi di calore in ripartenza nei prossimi giorni verso il polo saranno per forza di cose costretti a deviare verso nordest e est, inducendo delle tipiche rotture d'onda anticicloniche che favoriscono poi discese artiche o continentali da nordest verso sudovest, quindi dall'europa nordorientale verso quella sudoccidentale.

Questo è fisiologico, è accaduto anche il 7 gennaio quando si veniva da un vortice polare discretamente forte e i primi flussi di aria calda verso nord partiti dalle Azzorre hanno deviato poi verso il mar di Norvegia dando vita allo scand block.

Quello che rimane incerto è l'incisività di questa attività d'onda in ripartenza, infatti in molti run alla fine la circolazione rimane prevalentemente da AO positiva, quindi con vortice polare forte e anticiclone delle Azzorre addossato al continente europeo. In altri run invece è efficace, aumenta in modo significativo il geopotenziale sull'artico russo e una retrogressione continentale verso il mediterraneo sarebbe anche possibile. Insomma uno scenario da AO negativa.

Quello che quindi sembra certo è che ci sarà un ritorno di venti dai quadranti orientali con passaggio ad EA negativa. Da capire quanto l'anticiclone sarà addossato all'Europa, a seconda che avremo AO/NAM positivo o negativo.

SECONDO ME, quindi idea del tutto personale, ci sono buone chances che l'anticiclone riesca a defilarsi maggiormente sulla scandinavia lasciando passare una sfuriata di freddo almeno moderata. Infatti il recupero zonale in arrivo sarà solo temporaneo, almeno fino ai primi di febbraio il vortice polare rimane in un contesto generalmente debole come conseguenza dello stratwarming di inizio gennaio, quindi immagino sia possibile una nuova decisa virata in negativo dell'AO/NAM prima dell'inevitabile e a quel punto definitivo ritorno della zonalità che inizierà a breve a partire dall'alta stratosfera e poi a seguire fino in troposfera.

GFS è il più ottimista anche se nei suoi run si vede un po' di tutto, ECMWF mi sembra quello che vede più spesso una AO rimanere positiva fino a febbraio e quindi senza soluzione di continuità praticamente ormai fino a fine inverno. Ciononostante sta seguendo GFS e i suoi cluster di stamani mettono tra le ipotesi più probabili quella della retrogressione continentale in Europa con ritorno dell'AO in negativo.

Inoltre, statisticamente parlando, non abbiamo avuto neanche un'ondata di freddo ancora da inizio inverno. Considerando che non ce ne sarà spazio dopo, mi pare assurdo che in tutta la stagione non si riesca a scendere sotto a -1 di anomalia media giornaliera. Farà magari i soliti 4-5 giorni di freddo pungente con le solite fioccatine collinari, che ancora spesso capitano, e che non pesano niente in un inverno stradominato da giornate caldissime, in linea con quanto voluto dal riscaldamento globale e specie dell'area mediterranea.
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Re: Gennaio 2024 - previsioni e tendenze meteo

Messaggio da bovos » sabato 20 gennaio 2024, 3:36

segnalo fiocchi bagnati tra Bolsena e Orvieto con temp di +2° verso le 2 di notte

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Re: Gennaio 2024 - previsioni e tendenze meteo

Messaggio da Olim » sabato 20 gennaio 2024, 9:07

Claudio temo davvero, anche alla luce degli aggiornamenti mattutini che le speranze di un cambiamento per fine mese si affievoliscano drasticamente. Soprattutto non vedo proprio possibilità di ingressi "rodanici". Dato il tipo di configurazione semmai potrebbero entrare spifferate molto basse sul centro-sud adriatico (nella migliore delle ipotesi). A meno di ribaltoni importanti nei prossimi run da oggi a dopodomani. Direi che in un paio di giorni avremo le idee abbastanza chiare per la seconda metà della terza ed ultima decade di questo per ora scialbissimo gennaio 2024.
Per febbraio invece strade ancora tutte aperte. Qualcosina nella coda di GFS anche stamattina per i primi di febbraio si vede, ma manca un'eternità e avremo modo di parlarne.
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Re: Gennaio 2024 - previsioni e tendenze meteo

Messaggio da Ghiaccio96 » domenica 21 gennaio 2024, 13:25

Alcuni flussi di aria calda andranno a costituire un anticiclone termico sulla siberia, secondo uno schema da rotture d'onda anticicloniche ma purtroppo molto schiacciate sul continente europeo secondo uno scenario da vortice polare forte, con freddo che andrebbe confinandosi tra grecia e mar caspio.

I movimenti a fine gennaio rimangono quelli, con flussi di aria calda dalle basse latitudini ad andare verso nordest, costretti dal forte vento zonale in uscita dal canada. GFS sta andando però dietro a ECMWF sul fatto che il vortice polare rimarrà molto forte e alla fine anche l'alta pressione russo-siberiana verrà soppressa.

Pare che si vada nella direzione opposta, ossia la tendenza a nuove rotture d'onda cicloniche in atlantico che prenderebbero il via da vortici sempre più intensi in uscita dagli USA. Questi poi portano l'atlantico ad essere invaso da circolazioni cicloniche e anticicloni del tutto inconsistenti verso il Labrador a portare caldo anomalo sul Canada e quello africano sul Mediterraneo. Nuovi eventi di caldo estremo, se si andasse in questa direzione, potrebbero aversi in Italia nel mese di Febbraio. Sarebbe lo stesso iter del mese di Gennaio.

I profondi vortici in uscita dagli USA farebbero sprofondare di nuovo un lobo del vortice polare sulla Scandinavia dove tornerebbe a fare molto freddo. Al solito poi la gente si lascia illudere dal fatto che averlo a due passi da casa possa indurre a pensare che siamo solo sfigati a prendere soltanto le briciole ma in realtà finchè i vortici atlantici continuano a richiamare l'anticiclone sul labrador continuerà a rimanere sempre tutto a nord. GFS 6z è una via di mezzo, si forma un blocco atlantico che sembra tenere un po' ma se ne vede già la sua rimozione prima che riesca a far scendere il freddo artico sull'Italia.

Il fenomeno delle rotture d'onda cicloniche, ossia profondi vortici che scendono di latitudine e blandi, del tutto inconsistenti anticicloni che salgono di latitudine, potrebbe essere in deciso aumento a causa del riscaldamento globale
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