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III decade di Novembre: finalmente il freddo

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III decade di Novembre: finalmente il freddo

Messaggio da Olim » martedì 21 novembre 2023, 6:45

Finalmente il quadro barico europeo si sbloccherà, almeno per un po'.
Mentre i segnali relativi all'inverno, quanto alla sua prima parte, non sembrano affatto positivi nel lungo lunghissimo periodo causa probabile sfondamento della soglia fatidica della NAM, tuttavia nel breve-medio periodo vivremo un assaggio in inverno le cui proporzioni sono ancora da valutare, ma che faranno drasticamente cambiare la percezione termica che sinora abbiamo vissuto.
Da Sabato infatti un anticiclone sempre più forte in atlantico finirà per erigersi verso nord-nordest in area britannica favorendo una discesa di aria fredda sull'Europa di proporzioni importanti. Inizierà un periodo freddissimo per il periodo per la Scandinavia e la mitteleuropa e i margini di questo blocco freddo con buone probabilità toccheranno anche la nostra penisola. Che isoterme riusciranno a penetrare sul mediterraneo centrale e l'italia ancora non è chiaro, ma alla luce degli aggiornamenti mattutini potrebbe entrare una -2° abbondante. Quel che è certo è che si aprirà un periodo con buone potenzialità di freddo anche reiterato nei giorni successivi.
Osserviamo questa carta relativa a sabato h00.00 a sole 96h. Si vede già il blocco di aria fredda addossarsi alle Alpi. Sul versante adriatico probabili prime nevicate a quote collinari mentre l'entrata sembra essere troppo orientale per portare a complicanze perturbate tirreniche. Assai probabile per le nostre zone un fine settimana di sole e freddo con tramontana moderata e temperature in drastico calo su valori medi da fine dicembre.
Nell'immagine i modelli GFS, GEM e UKMO a 96h (le Icon sono molto simili). In attesa dell'aggiornameno di Reading che ieri sera peraltro ha tirato fuori un'emissione bellissima anche per il seguito.

gfs-0-96.png


gem-0-96.png


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Re: III decade di Novembre: finalmente il freddo

Messaggio da Olim » martedì 21 novembre 2023, 13:08

Le gfs06 tirano fuori dal cappello a cilindro una carta da sogno per sabato. Non avverrà mai ovviamente, ma già vederla è un piacere. Carta da neve forte sopra i 500-600m. Così tanto per divertirci
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Re: III decade di Novembre: finalmente il freddo

Messaggio da Ghiaccio96 » martedì 21 novembre 2023, 15:41

Da quanto tempo raga non aprivamo più dei topic per parlare dell'inverno? Io sono un nostalgico, un vero tuffo nel passato!!! Grande lorè!!

La stagione 23/24 avrà un sapore diverso dalle precedenti, di questo ne sono quasi certo, senza che sto a spiegare le ragioni. Penso che ancora non mancheranno periodi di siccità, ma la dinamicità, calda o fredda che sia, quest'anno non dovrebbe essere l'eccezione. Probabilmente un inverno, in riferimento al periodo gennaio-marzo, discretamente bilanciato metà scialbo metà dinamico, quindi con alcune settimane piovose e/o fredde in arrivo.

Per quanto riguarda novembre-dicembre: poichè sembra probabile, per alcune ragioni, che dei periodi dinamici possano aversi soprattutto in febbraio, ci si aspettava una maggiore zonalità e quindi NAO+ con depressione d'Islanda vigorosa ad inizio semestre freddo.

C'è da dire che effettivamente in stratosfera la situazione è proprio così. e c'è anche da dire che i giorni scorsi effettivamente di pioggia se ne è vista un gran poca, anche in troposfera gli anticicloni si sono ripresi le basse latitudini e il vortice polare si è fatto forte.

è ormai confermato però che a partire dai prossimi giorni la troposfera tornerà a "ragionare" per i fatti propri. Penso che questo sia dovuto al fatto che le velocità zonali in stratosfera benchè alte non sembrano esplodere. Non verrà superata la fatidica soglia NAM, infatti ECMWF vede velocità zonali in calo dopo l'apice di questi giorni e torneranno nella statistica nelle prossime settimane. Questo potrebbe dunque lasciare spazio alla troposfera per movimenti ondulatori marcati anche fino alle quote di 500 300 e 200 hpa.

In tal contesto si incastra la dinamicità dei prossimi giorni. Tutta dinamica troposferica, il rigonfiamento del lobo canadese nei prossimi giorni richiamerà aria calda dagli USA orientali verso la groenlandia, il blando anticiclone sul nord atlantico sarà poi rinforzato da un vortice atlantico che col suo richiamo caldo porterà l'anticlone delle azzorre ad alimentare ulteriormente tale zona di alta pressione, con la costruzione di un atlantic ridge. Risponde la discesa di un lobo del vortice polare sull'europa orientale.

Purtroppo ancora non sarà il mediterraneo occidentale l'obiettivo della discesa fredda, per questo sarà difficile che al freddo si accompagnino depressioni tirreniche in grado di portare anche neve a bassa quota. Penso ci possano stare ancora margini di miglioramento ma fondamentalmente sarà una discesa gelida sui balcani.

E comunque ECMWF stavolta ha preso una bella batosta. Insisteva col ritorno del caldo subtropicale perchè vedeva il lobo canadese staccarsi dall'artico e affondare sugli USA. Avrebbe portato l'aria calda dall'atlantico verso il canada e tale lobo del vp si sarebbe poi gettato in oceano in uscita dalla costa est, generando profonde depressioni atlantiche con lo spanciamento dell'anticiclone subtropicale sul mediterraneo. Ha insistito con questa cosa e manco poco
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Re: III decade di Novembre: finalmente il freddo

Messaggio da Ghiaccio96 » martedì 21 novembre 2023, 15:59

Reading sta ricalcando l'ipotesi fatta da gfs nei giorni scorsi per i primi di dicembre. In sostanza l'anticiclone delle azzorre sarebbe poi messo sotto pressione, con le masse artiche a spostarsi sul canada e quindi l'atlantic ridge in evoluzione verso un anticiclone scandinavo, unitamente alla creazione di una zona di alta pressione sulla siberia. Il dislocamento del vortice polare sul canada incentiva la risalita dei flussi di aria calda verso l'artico russo. Questo movimento è sintomo di un nuovo rinforzo del vortice polare, ma non eccessivo. Nel caso di un rinforzo estremo la pressione in artico scenderebbe molto e l'anticiclone proteso verso la scandinavia verrebbe schiacciato a sud in Europa.

Il fatto che non pare debba essere superata la fatidica soglia NAM potrebbe in effetti essere garanzia di dinamicità troposferica anche in dicembre, seppur probabile via sia un'alternanza con periodi più siccitosi e da NAO+.

IN effetti adesso GFS vede un ritorno deciso di tutte le masse artiche nella loro zona di appartenenza, dopo qualche strascico di freddo che entro il 3-5 dicembre sarebbe riassorbito, con ritorno di siccità e clima più mite. Si è scambiato di ruolo con ECMWF

L'anticiclone sugli urali in genere è sinonimo di un successivo forte indebolimento anche del vortice polare stratosferico. è una disposizione delle figure bariche a livello emisferico che riesce a propagarsi efficacemente anche sulla verticale. Quelle mostrate ora da ECMWF sul lungo periodo, oltre che carte fredde per noi, sono anche sinonimo di dinamicità accesa in arrivo sul lungo termine. Uno stratwarming efficace, con superamento della soglia NEGATIVA del NAM, sembra essere probabile per questa stagione. Quindi i segnali precursori dovremo vederli prima o poi in questa prima parte di stagione
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Re: III decade di Novembre: finalmente il freddo

Messaggio da NICOBIEDA88 » giovedì 23 novembre 2023, 9:35

Buongiorno, aggiornamenti medio-lungo termine?

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Re: III decade di Novembre: finalmente il freddo

Messaggio da Olim » giovedì 23 novembre 2023, 23:45

Aggiornamenti non particolarmente buoni per gli amanti del freddo. Avremo una strusciatina di freddo tra sabato e lunedì e poi forse freddo residuo modesto unito a complicazioni perturbate da martedì e poi mercoledì. A seguire sembra probabile una aggancio del freddo russo con le depressione atlantiche alte e richiami umidi e miti verso il mediterraneo.
Comunque da sabato fino a fine novembre un po' di freddo finalmente farà
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Re: III decade di Novembre: finalmente il freddo

Messaggio da Ghiaccio96 » venerdì 24 novembre 2023, 0:36

Si sta confermando quella che è soltanto una parentesi dinamica. La situazione tende, come era lecito aspettarsi, verso un ritorno zonale (NAO+) e lo fa coi seguenti passaggi:

L'atlantic ridge passa a scand block sotto la pressione del vento zonale medio ancora bello forte, poichè veniamo da un deciso ricompattamento del vortice polare avvenuto in seconda decade di novembre. Ma come spesso accade negli ultimi anni, questa prima fase, quella che richiama l'aria più fredda, dura ben poco: l'alta pressione scandinava andrà a fondersi a fine mese con una elevazione meridiana su ovest atlantico, coi primi agganci di depressioni atlantiche. Questa potrebbe essere per noi la fase potenzialemnte più interessante, infatti tali vortici entreranno sul mediterraneo. Purtroppo ad ora pare però che il freddo rimanga sempre oltralpe.

Successivamente ulteriori vortici molto profondi andrebbero sviluppandosi ad inizio dicembre davanti terranova, i flussi di aria calda vengono spinti sul canada e si concretizza un treno di depressioni atlantiche verso l'europa. Si arriva dunque ad una NAO- di quella calda per noi.

Infine la storm track che fa da ponte tra canada ed europa tenderà a riprendersi i suoi spazi salendo di latitudine, col ritorno dunque di una vigorosa depressione d'islanda. Si andrà verso un regime zonale di NAO+, anticiclone subtropicale caldo inizialmente per il mediterraneo. Vortice polare in deciso rinforzo e ritorno in questa fase della AO nella norma o positiva.

Ma ci sono anche altre novità.... sembra che la dinamica dei prossimi giorni sia proprio lo start del TST event. GFS sopra i 10 hpa vede il NAM scendere parecchio i primi di dicembre. Se così fosse penso che entro il 20 si concretizzerebbe lo strat con inversione dei venti zonali a 10 hpa, ben prima di quel che potessi immaginare, allora una bella ondata di freddo potrebbe arrivare in terza decade. Sullo strat però bisogna riaggiornarsi, magari GFS nei prossimi run ritratta questi segnali
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Re: III decade di Novembre: finalmente il freddo

Messaggio da Olim » sabato 25 novembre 2023, 21:44

Alla fine il freddo è arrivato e nemmeno tanto poco. Certo durerà 2-3 giorni :D
Lorenzo Dorato, alias Olim
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