Approfitto del forum, per parlare in maniera esplicita anche con voi di come la penso io relativamente alla seguente questione che nel corso degli ultimi anni è emersa da più persone con cui ho parlato o da pensieri espressi sui social o anche in questo forum.
"Quando prima non c'era tutta sta roba la neve veniva più naturale", oppure "quando non c'era tutta sta roba, che stavi ore appiccicato al satellite a guardare i movimenti delle nubi e i modelli potevano sbagliare anche a 72 ore e clamorosamente ti ritrovavi con un palmo di neve, senza stressarti a guardare carte a 384 ore".
Sono due degli esempi di concetti che in qualche modo mi sono arrivati all'orecchio negli ultimi anni. Cioè il progresso tecnologico ha svalutato la passione secondo tanti nostalgici di tempi andati.
Io penso che sicuramente se tutto fosse più naturale, nel senso la variabilità meteorologica fosse sempre la stessa di 40 anni fa, uno non avrebbe avuto bisogno di scervellarsi per capire a 3000 ore se avesse potuto fare un fiocco di neve in vetta al monte bianco. Se 40 anni fa ci fosse stato il progresso attuale in questa scienza, probabilmente ce ne saremmo proprio sbattuti delle stagionali, io in primis. Tanto la neve era di casa, la davi per scontata prima o poi durante la stagione.
Sicuramente è anche vero che l'esplosione dei social ha permesso, facilmente e gratuitamente, a centinaia di persone di cimentarsi meteorologi e fingersi professionisti, come si sono sempre visti nella loro testa, creando caos e disinformazione.
Ma se 40 anni fa invece che il progresso tecnologico ci fosse stato lo stesso clima attuale? Vi immaginate lo snervamento con la connessione a banda larga ad aspettare 10 minuti per caricare 33 immagini di meteociel tutte uguali col promontorio subtropicale dall'africa verso l'Europa anche in inverno? Altro che stare appiccicati al satellite o fermarsi a 72 ore. Forse lo strazio sarebbe stato talmente grande che nessuno avrebbe più seguito la meteo. Adesso, siccome la scienza nel campo è andata avanti, bene o male ancora ci si aggrappa a qualcosa ossia il lunghissimo termine. E anche li comunque diminuisce il livello di attenzione da parte della gente.
Allora perchè prendersela col progresso scientifico-tecnologico invece che col clima che è cambiato? Se fermassimo la ricerca il clima non migliorerebbe. Quindi è ora di guardare avanti, la nostalgia non aiuterà di certo a riavere quello che avevamo prima...