da Ghiaccio96 » lunedì 10 gennaio 2022, 16:10
Ieri la giornata era iniziata da un lato positivamente, ma dall'altro negativamente. All'inizio prima meteogioia col temporale inaspettata davvero bello e con lampi, inusuale con queste temperature a gennaio. Talmente minaccioso che sapeva proprio di maltempo freddo e vagonata di neve in arrivo dal mare. Bellissimo cielo che si faceva bianco e poi il mistone, lungo mistone con evidenti virghe sopra la mia testa, tipo marzo scorso. Poi però arrivata anche la delusione quando sono arrivate le prime decise schiarite alle 14 da ovest e il sat non prometteva più nulla, quella finestra temporale di fenomeni residui che ICON vedeva tra l 16 e le 18 era solo un abbaglio del modello. Poi sono arrivati i run 12 che non lasciavano più alcuna speranza nel medio lungo termine. Così in un momento di sfogo della follia, una risata isterica davanti alle carte e ho chiuso meteociel senza aspettare il finale di run di GFS ne reading 12.
Ieri sera avevamo in programma con un amico di andare a farci un giretto di fine feste. L'idea iniziale era di andare al mare, ma con la tramontana sarebbe stato solo freddo e con mare piatto, tristissimo e noioso. Se dovevamo patire il freddo meglio uno specchio d'acqua bello agitato. Così ho proposto una tappa vicina, il versante sud del lago di vico che è quello frequentato dai vetrallesi e nel caso ci fossimo stufati presto saremmo tornati facilmente.
Scenario non entusiasmante ma discretamente bello, infatti si vedeva benissimo uno spettrale cumulo sulla vetta del fogliano, stazionario li sopra, mentre con le torce dei telefoni ogni tanto si vedeva qualche microfiocco passare sparato davanti. Il lago era discretamente mosso. Dopo un po' siamo andati verso ronciglione e da li poi abbiamo deciso di proseguire per viterbo, passando quindi per il lato caprolatto. Già all'inizio della salita del versante est i fiocchetti cominciavano ad essere più frequenti. Ai cigni ormai era buferetta! è stata una gran sorpresa considerate, perchè appunto per la rabbia avevo staccato totalmente l'attenzione dal telefono, se non giusto al lago per fare un video. Era bellissimo vedere i fiocchi volteggiare in onde rasoterra quando le macchine passavano sulla corsia opposta illuminando l'asfalto. Salendo di quota, già ormai al bivio per san rocco, per terra cominciavo a vedere leggermente bianco al centro della corsia. Andando avanti sempre di più, sempre più bianco, fino a diventare compatto. Un leggero velo bianco si notava anche sulla vegetazione ai lati della strada. Ma l'apice è stato raggiunto quando abbiamo preso il bivio per viterbo. La nevicata si faceva più intensa, la visibilità cominciava a ridursi a causa dell'aumento delle dimensioni dei fiocchi, in prevalenza medi e una leggera nebbia. Immersi in uno scenario idilliaco, stavo dentro una vera nevicata!! Tra l'altro è stato un viaggio lungo, sembrava non finire mai. Infatti stavamo perdendo quota, e apena vedevo meno accumulo pensavo che viterbo fosse vicina, invece alla curva successiva magari si rivedeva bianca una buona fetta di strada. Siamo andati avanti così, per una decina di minuti in cui ho praticamente spento il cervello e stavo col viso praticamente schiacciato sul parabrezza. Ho tirato fuori il telefono per fare dei video, nessuna segnalazione su WA da viterbo.
Siamo arrivati alla SAS, ancora veniva giù splendidamente ma adesso si, l'accumulo scarseggiava e poco sotto più nulla. Da li arrivare a viterbo sarebbe stato un attimo, ero ormai sicuro che la neve ci avrebbe accompagnato fino a porta romana. E così è stato. Dopo la nevicata cimina, ho realizzato che stavo andando a passare una tipica serata viterbese contornata dalla neve. Ci siamo fermati a via della palazzina, quando siamo usciti dalla macchina ha intensificato a fiocchi medi con tentativo di attecchimento, su di noi e sulla macchina. La sotto quei fitti fiocchi danzanti, scenari che ogni volta che li riassaporo mi commuovo. Atmosfera assolutamente magica. Ho fatto una camminata tra le vie del centro di viterbo sotto la neve, addobbata ancora per le feste di natale con luci a forma di fiocco, o i proiettori di piazza del comune che proiettavano fiocchi di neve oscurati dai fiocchi veri che gli cadevano davanti, era un sogno. E infine san pellegrino coi fiocchi che scendevano intorno alle lanterne... Era la mia prima volta a viterbo durante una nevicata credo.
è stato stupendo, quando siamo venuti via anche la nevicata si era ridotta ad una fioccata. Serata magica. A villa nulla di assolutamente paragonabile, il destino ha voluto che mi trovassi a viterbo a beccare ciò in cui ICON credeva ma a cui non avevo dato più peso dopo la delusione del pomeriggio.
22 febbraio 2005+echoes (pink floyd)