da Ghiaccio96 » domenica 20 marzo 2022, 10:39
I problemi concreti sono altri, eppure secondo me un po' di variabilità meteo aiuta il cervello di tutti, non solo il nostro, a stare meglio. Con anche magari un po' di tecnologia in meno, giornate vissute più con la sorpresa di come sarà la giornata che affronterai il giorno dopo. Ci aiuterebbe a sviluppare più emozioni, il cervello stimola il rilascio di ormoni e ci aiuta ad essere più sereni, ottimisti nelle nostre sfide di tutti i giorni e concentrati. I problemi sono due
Uno, il principale la monotonia meteo che si protrae a lungo
Due, troppi modelli sotto i nostri occhi tolgono l'effetto sorpresa
Monotonia meteo o stagionale, avere anche inverni tutti con la stessa musica (2 mesi di siccità) e mancanza di nevicate, anche se di per se la stagione può essere discretamente variabile.
Anche una stagione troppo piovosa darebbe fastidio, come numero di giorni. Ma il problema direi che non si pone proprio adesso, abbiamo quello opposto.
Personalmente il peggiore della mia vita è stato il 16/17. Due annate secchissime con fasi di temperature folli, e ambiente visibilmente sporco per scarichi di auto (olio dei motori), polveri sahariane immondizia per terra e tutto ciò che di solito la pioggia lava via o decompone. Anche questo aspetto è molto importante e l'estate 2017 l'ho vissuta malissimo, con disagio psicologico conseguente. Naturalmente parlo di roma, anche se pure a villa si vede se manca da tempo questo effetto di pulizia della pioggia.
A me personalmente questa situazione, lo dico sinceramente, avrebbe potuto arrecare seri problemi al mio umore se non avessi cercato di dare un senso a questo perdurante clima siccitoso e caldo. Da quando ho iniziato a fare attività sportiva all'aperto, cercando di ottenere risultati sempre migliori, spero sempre che il tempo sia un po' clemente. Sono riuscito in parte a trasformare il disagio da una situazione del genere a un vantaggio e quindi una cosa che apprezzo. Ma così è comunque troppo perché ho comunque dei periodi in cui lo sport devo un attimo metterlo da parte per altri impengi della vita quotidiana e allora si ritorna al discorso iniziale, in quei periodi sento che sarebbe bello avere una accesa variabilità meteorologica. Diciamo che ora riesco a farmi piacere questa situazione per il 70% delle giornate. Come dicevo all'inizio, ci vorrebbe variabilità meteo per godere di ogni singolo giorno, che sia caldo freddo bello o brutto tempo, apprezzerei il 100% delle giornate anche vedendo qualche carta in meno e affronterei, appunto, meglio le sfide di ogni giorno.
22 febbraio 2005+echoes (pink floyd)