Novembre 2014: previsioni, tendenze e valutazioni finali

[Burian]

Che poi io non la vedo così negativa,ben vengano forti temporali...

Siberia sottolineava la preoccupazione che forti temporali possano creare sul territorio non certo preparato ai cospicui accumuli piovosi.
Anch'io non vedo l'ora chi piova, non ne posso più di questa secca autunnale, però è vero pure che certe zone ogni volta che piove molto si creano dei problema(liguria toscana ecc.)

[Ghiaccio96]

Guardate,l'unico problema sarà che le intense piogge saranno su vasta scala,altrimenti come accumuli dovrebbero risultare omogeneamente distribuiti nei giorni. Se da una parte ciò non garantisce sicurezza per quanto riguarda i corsi d'acqua,almeno per quanto riguarda le frane il terreno dovrebbe reggere. Dalle nostre parti dico.

Si inizia con le prime avvisaglie lunedì sera,con primi annuvolamenti compatti,pioviggini ecc. martedì notte iniziano ad arrivare rovesci dal mare,per poi tutto il giorno,soprattutto su costa e zone soggette a stau,fino a fine pomeriggio. Prima manciata mm per alcuni,forse anche una decina,ma il lam GFS ce ne da addirittura 40-50 sulla costa. Noi prendiamo per buoni i 10. Dalla sera si avvicina il fronte,i rovesci diventano temporali,sempre più penetranti,prime piogge anche per le zone più interne. Mettiamo un 'altra 20ina di mm la sera prima del fronte sempre sulle coste e zone a stau. Poi il fronte,maltempo e TS dal mare dalla notte e mattina,mettiamo 40-50 mm su coste e zone a stau. Poi piogge più deboli,fronte che va concentrandosi sul basso Lazio,ma ancora temporali dal mare,il pomeriggio e sera altri 20 mm. Poi comincia a tornare indietro per il cut off della depressione,ma con effetti maggiori in mare. Un altra 20ina di mm. Dopo di che possiamo dire concluso il peggioramento. Secondo me tra il 4 e il 7 novembre accumuliamo dai 120-140 delle coste e zone a stau ai 60-70 delle interne. Che dite? Ci può stare? Dovremmo fare una scommessa sugli accumuli di alcune località...

[extreme]

Da questa cartina si possono osservare gli oltre 300 mm previsti tra alto Piemonte e Lombardia, anche se fortunatamente sono zone in grado di assorbire simili quantitativi, ovviamente se non cadono tutti insieme in poche ore. Finalmente un run molto piovoso anche per la nostra zona (qui sembra incredibile, ma serve acqua, natura in difficoltà dopo il bimestre Settembre-Ottobre più secco di sempre).
Ma ciò che mi sorprende di più sono gli oltre 100 mm previsti in Tunisia, mai vista una roba simile:

[Ghiaccio96]

Da questa cartina si possono osservare gli oltre 300 mm previsti tra alto Piemonte e Lombardia, anche se fortunatamente sono zone in grado di assorbire simili quantitativi, ovviamente se non cadono tutti insieme in poche ore. Finalmente un run molto piovoso anche per la nostra zona (qui sembra incredibile, ma serve acqua, natura in difficoltà dopo il bimestre Settembre-Ottobre più secco di sempre).
Ma ciò che mi sorprende di più sono gli oltre 100 mm previsti in Tunisia, mai vista una roba simile:

Per forza,tutto ciò che ruota attorno a quel coso è violento. E ripeto,vedendo la carta delle 96h vedo la carta dell'alluvione grossetano-viterbese.
Sulle marche 6-8 mm nell'anconetano ahahahah

Dando uno sguardo anche più la,l'incertezza è tanta,ora i modelli cominciano a tirar fuori l'ipotesi che i successivi affondi perturbati possano essere causati da massicci flussi di calore verso il polo qui in zona euroatlantica,senza però conseguenze di gelo,spinta delle alte pressioni troppo massiccia.

[Olim]

Non siamo lontani da configurazioni storiche alluvionali (penso al Novembre 2012 citato da Ghiaccio, o al tristissimo 4 Novembre 1966-la celebre alluvione di Firenze), ma ci sono delle differenze importanti che mi fanno credere che sulle centrali tirreniche non dovrebbe accadere nulla di terribile.
In ogni caso SITUAZIONE ASSOLUTAMENTE DA MONITORARE!!

A mio parere la differenza in questi casi la fa soprattutto l'inclinazione delle isobare al suolo e l'asse di ingresso delle isobare in quota. Guardate queste tre carte:

Questa la fase pre-acuta dell'alluvione di Firenze, 3 Novembre 1966, prima della catastrofe del 4. Osservate la struttura in quota più inclinata nord-est/ sud-ovest. Inoltre isobare al suolo più favorevoli a risalita del ramo caldo umido sull regioni centrali tirreniche.


Questa invece la carta del 12 Novembre 2012.
Anche qui maggiore inclinazione nord-est/sud ovest della struttura e forte risalita del ramo caldo con isobare al suolo che nuovamente favoriscono risalita umida su regioni tirreniche.


Questa invece la carta a 72 h prevista per mercoledì notte. Abbiamo sempre uno sprofondamento di un'area di bassa pressione in zona Spagna-Algeria. Tuttavia le isobare al suolo creano un gomito rientrante che in qualche misura ostacola l'avanzamento del grosso delle precipitazioni verso ovest (credo semmai le condizioni per un pre-frontale tosto, ma non di carattere alluvionale probabilmente) sul Lazio. Inoltre la saccatura entra con direttrice molto più nord-sud (il che generalmente crea un minore impatto in termini di grado perturbato della depressione.

Quello che poi cambia molto è l'evoluzione della saccatura. Al momento sembra che la struttura depressionaria vada a sprofondare verso l'Algeria perdendo di baroclinicità, ma invorticandosi con isobare più strette. In tal caso occhio a fenomeni alluvionali sulle regioni meridionali (Campani, Sicilia e Calabria!!). Occhio però anche a Toscana e Lazio nel momento di risalita del minimo verso nord. Insomma situazione molto complessa da leggere!.

In ogni caso molto attenzione poichè gli ingredienti per un evento alluvionale potenzialmente ci sono. Bastano piccole variazioni per ritrovarsi a dover fare i conti con accumuli a tre cifre in poco tempo....sempre meglio prevenire! Noi nel nostro piccolo ovviamente possiamo limitarci a fare informazione "non ufficiale" senza alcuna pretesa di lanciare allarmi. Ma è comunque importante discutere.

Vediamo come evolve la situazione e se è il caso possiamo anche aprire una discussione specifica sui prossimi giorni...aspettiamo ancora 12-24h.

[Albertone]

Impressionante comunque la similitudine delle carte, tra quella del '66 e quella di mercoledì prossimo, ragazzi!

[Olim]

Eh sì molto simile, ma a volte la differenza sta nel dettaglio...al momento il dettaglio sembra propendere per una situazione non paragonabile. Moltissima incertezza sull'evoluzione mercoledì-giovedì, potrebbero risalire nuclei tostissimi su tutto il Lazio (basso-medio ed alto) con persistenza per 48h.

[Ghiaccio96]

Comunque si vede bene che nell'alluvione del 2012 eravamo ai limiti,africana molto invadente.

Mercoledì in quella carta ancora sarà un normale fronte temporalesco a passare,la cosa diventerà critica nel momento in cui giovedì tra l'1 e le 7 la saccatura si allungherà e assottiglierà ancora di più verso sud. Fenomeni in risalita direttamente dalla Tunisia. Nell'alluvione del 2012 stessa cosa,fronte in risalita dal tirreno senza alcun ostacolo davanti,unica differenza è che come si può notare dalla carta che hai messo in corrispondenza del viterbese il fronte ripiegava verso NE,ingresso diretto sulla costa. Anzi,la carta dell'1 di notte di giovedì mi sembra ancor più minacciosa,soprattutto quella di GFS!!

Le ore interessanti saranno dalle 19 di mercoledì alle 7 di giovedì. La notte tra mercoledì e giovedì sarà una notte di alta tensione,in tutti i sensi...

[Delfry]

mmmm. . . . comincio a farmi un idea precisa sul peggioramento delle aree a noi limitrofe, aspettiamo comunque alcune conferme. . . .
Situazione a livello generale tostissima. . . .

C'e' da tener in considerazione ancor più Sicilia, Calabria e Tunisia probabilmente. . .

[Olim]

Sì Francé, le zone da te citate sono ad alto rischio alluvionale nella fase due del peggioramento, quando il minimo si alimenterà in area basso mediterranea rimanendo per giorni in posizione critica!