Novembre 2021: previsioni e tendenze meteo

[Burian]

Il nuovo mese sembra portare cambiamenti, vedremo se saranno duraturi o solo delle fasi effimere.
Il primo del mese, giorno di Ognissanti, saremo sotto gli effetti della pertubazione arrivata il 31 e dovrebbe piovere in maniera diffusa un po' ovunque. Dopo una pausa, nel giorno dei Morti, il 3 dovrebbe sopraggiungere una nuova pertubazione apportatrice di piogge. Poi tempo instabile per i giorni a seguire ma il proseguo non è chiaro, non si capisce se l'anticiclone sarà invadente è bloccherà il flusso atlantico a favore di correnti più settentrionali o meno.
Mi sembrano delle buone notizie al momento, godiamoci il tempo che verrà nella prima settimana di novembre poi vedremo...

[Ghiaccio96]

si sono previsti 3 passaggi. Il primo, quello del 31 che però porterà non più di una manciata di mm, seppur diffusi. Il 1 novembre il fronte più intenso, con un CAPE non elevato, neanche moderatamente elevato, ma sufficiente per dare origine a dei piccoli e discretamente diffusi temporali all'interno del fronte. Penso possa fare una ventina di mm a tappeto, con le solite zone, specie quelle montuose, a 40 o addirittura localmente 50 mm per aiuto orografico data la forte ventilazione che accompagnerà tale fronte. Poi il 3-4 nuovo fronte, ma potrebbe essere un flop tra viterbese e romano. In questo terzo peggioramento il CAPE sarà invece elevato, con temporali intensi e locali nubifragi possibili, occhio dunque ai prossimi aggiornamenti, nel caso la linea frontale venisse spostata potremmo divertirci anche noi.

A seguito purtroppo ricompattamento del vortice polare ormai direi confermato. Si isolerebbero però dei vortici sull'area mediterranea e questo potrebbe reiterare le condizioni di maltempo, col mediterraneo "isola felice", mentre la mitezza dominerebbe su gran parte d'europa

[Burian]

La depressione mediterranea persistente da giorni sul mediterraneo centro-occidentale rimarrà sui nostri mari e territori sembra fino al 18 novembre portandoci fasi piovose moderate o deboli a più riprese poi dovrebbe arrivare una parentesi anticiclonica tra la fine della seconda decade del mese e l'inizio della terza con associata gran mitezza ma forse anche nebbiosa per le valli piane etc.

[Ghiaccio96]

Uno vorrebbe commentare le belle carte, ma è solo una perdita di tempo perché è come stare nel deserto e avere i miraggi. Sta depressione immortale ci tiene compagnia in un contesto zonale ancora dominante in questa prima parte di novembre, sulla scia di ottobre. Sta per ricevere nuovo vigore per una depressione in discesa da nordest, frutto di una prima spinta verso nord di un massimo di pressione senza alcun successo, senza riuscire a minare la stabilità del vortice polare. Nel medio termine vi sarà il passaggio ad EA negativo, quindi con gli anticicloni che si porteranno sull'europa centrale e da noi continuerà a piovere molto sulle isole maggiori, von la speranza, ormai in me quasi persa, che come prospettano i long range dei modelli dopo il 22-23 novembre vi sia finalmente la costruzione del ridge atlantico con discese nordatlantiche o addorittura artiche sul mediterraneo centrale. Gfs alterna run osceni a run ottimistici, ecmwf ci va più cauto e in questo 12z mostra soltanto, dopo le 192 ore, una situazione interessante emisferica con un lobo europeo del vp e uno canadese, e anticicloni che sembrano pronti a spingere verso l'islanda (calo della nao). Ma ancora non vede la dinamica compiuta quindi a diventare orrendo fa sempre in tempo

[Burian]

Ma le carte non sono orrende per noi, alla fine sta piovendo e c'è variabilità, serve questo ora non il freddo. Se c'è zonalità è un problema si perchè se si mantiene questa tendenza ci arriva un inverno molto mite ma per ora mi godrei il presente.

[Ghiaccio96]

Sta piovendo davvero poco, non come numero di episodi ma come quantità. Non parlo solo per villa orticellisticamente, ma tutto il medio-alto viterbese sta avendo diversi flop. Le circolazioni basse mediterranee favoriscono abbondanti piogge sulle zone meno piovose d'italia o di parte d'italia. Stiamo avendo una distribuzione di piogge simile a marzo scorso, una situazione siccitosa prevalente per il centro-nord. Io non sono neanche a 70 mm, il mese di novembre supera abbondantementr i 100 mensili un po' ovunque, addirittura a roma la media è di 150 mi hanno detto, su tutta la metà nordoccidentale. Anche qua sarà un valore simile e devo raddoppiare l'accumulo attuale per arrivarci. Sta facendo un novembre siccitoso a nord di roma

[Ghiaccio96]

Comunque dopo il mio messaggio ci sono stati degli sviluppi interessanti nei modelli. Infatti fino a quel momento, il massimo di pressione sull'irlanda dei prossimi giorni sarebbe stato piallato sarebbe aumentata la pressione sull'italia. Invece poi è venuto un primo run di gfs che ha visto tale massimo di pressione fondersi con un promontorio mobile in arrivo in atlantico dagli stati uniti e costruzione di un anticiclone in nordatlantico, seppur con molte difficoltà e senza alcun successo in termini di scambi meridiani. Il run successivo ha rivisto la dinamica ancora più semplice nella sua realizzazione ed in corrispondenza con ecmwf, uno dei due modelli tra il 20 e il 22 dava un', ondata di freddo dalla scandinavia verso gli stati alpini. Questi 0z sono ancora ulteriormente migliorati, calo netto della nao, un omega blocking in atlantico secondo gfs e un wave 2 pattern emisferico con l'altro anticiclone sullo stretto di bering e un vortice polare debole. Questo drastico cambiamento iniziato nei run di gfs si era verificato alle 168 ore. Adesso la partenza del blocco atlantico sta alle 144. Quello che viene dopo come sempre è soggetto a forrte incertezza, l'importante è che verrà confermato questo step nei prossimi run, fino alle 144 ore. Poi il seguito lo scopriremo, se il blocco atlantico parte sarà sicuramente un futuro dinamico. Ci giochiamo un'ondata o due di freddo dal 20 dai rigori pienamente invernali e chissà che non ci scappi anche la dama bianca, che sia solo una comparsa volteggiante in aria per qualcuno o qualcosa di più...

[Olim]

Sì le carte si stanno facendo avvincenti e interessanti!

Azzorriano in estensione nel medio-lungo periodo e possibili reiterati affondi artici (con direttrice e intensità tutta da valutare). Si tratta di proiezioni a bassissimo grado di predicibilità ma è un primo segnale!

[Ghiaccio96]

Per ora delle proiezioni attuali possiamo fidarci abbastanza fino alle 144 ore a vedere lo spread, e fino alle 96 tutto praticamente non ritrattabile. Vuol dire che la prima spinta azzorriana verso il nord atlantico è confermata ma purtroppo avrà come unico effetto quello di un vortice da nordest in moto verso la spagna tra il 20 e il 22. I movimenti successivi sono ancora soggetti a variazioni suscettibili. La prima spint aazzorriana per il momento non sembra essere associata a flussi di momento e di calore convergenti verso il polo. Quando lo è lo si capisce dal fatto che il risultato finale è l'isolamento di massimi di pressione ad alte latitudini e di basse alle basse latitudini. Questa prima spinta porta flussi non convergenti purtroppo perché l'anticiclone sarà molto "simmetrico", invece deve avere una forma ad omega e spingere le fiammate calde sul suo settore ovest contro il vortice polare, come una spina nel fianco. Ecmwf è un po' meglio ma lasciamo andare per ora

[Ghiaccio96]

Due giorni dopo mi ritrovo a commentare dei run migliorati nuovamente, con un solidissimo ed enorme blocco atlantico. Veicolerebbe le masse artiche sul mediterraneo e potrebbe fare la prima neve sui cimini. In particolare per il 22-23 il vortice verso l'iberia è stato leggermente shiftato ad est negli ultimi run, già domenica 21 inizierà a peggiorare e il 22 un minimo legato a quello iberico transiterà anche sull'italia. Poi il 24 la deoressione iberica dovrebbe ripiegare verso l'italia, agganciata da un tracollo latitudinale della corrente a getto per le masse artiche che verrebbero a riversarsi sul mediterraneo e sarebbe nuovo maltempo. Infine il maltempo col freddo.

L'emisferica è davvero curiosa, infatti il vortice polare sarebbe abbastanza compatto, con getto ben disteso lungo i paralleli alle alte latitudini su tutto il resto di emisfero. Una situazione di displacement del vortice polare troposferico, con un'azione a una onda di rossby a punzecchiarlo da un lato e farlo sbilanciare su alcune zone del nord emisfero. Questa situazione ha fortemente caratterizzato gli inverni dopo la 12/13 ma il blocco oceanico era sul pacifico e il vortice polare si gettava massicciamente sugli usa orientali. Stavolta siamo noi a tovarci in tale situazione, almeno in terza decade di novembre. È una situazione interessante perché si parlava molto di forzanti troposferiche, come il tripolo atlantico, da nao negativa quest'anno. Se tutta la stagione vedesse una persistenza di ciò che dovrebbe accadere fra una 10ina di giorni farebbe un gran bell'inverno. D', altra parte questo displacement troposferico, se avesse una propagazione verticale, sarebbe un problema perché in stratosfera il displacement porta ad ese cold, se andiamo in ese cold rischiamo amche che venga abbattuto il grosso hp atlantico e che partano i soliti 2 mesi di siccità e caldo. Per ora pare che tale situazione sia lontana, intanto speriamo venga giù una bella invernata a fine novembre