Novembre 2021: previsioni e tendenze meteo

[Olim]

Nessuno sta commentando gli ultimi giorni di Novembre. Attenzione perchè tra domenica e lunedì (soprattutto lunedì) si propsettano interessanti sorprese. Una saccatura fredda di origine artico marittima si approssimerà all'Italia domenica scavando un minimo ampio tra adriatico e tirreno e interessndo con un tempo instabile e-o perturbato entrambi i versanti. Dalle nostre parti il freddo giungerà non prim di domenica pomeriggio-sera e lunedì si intensificherà con isoterme tra 0° e -1°7-1,5° nel momento migliore. Stante però aria molto freddo a 500hpa (-33°) in caso di rovesci (ipotesi abbastanza verosimili) si potrebbero avere sorprese a quote basso montane o anche medio-alto collinari. Domani vediamo i dettagli e commentiamo le mappe aggiornate.
Intanto godiamoci l'attesa di questo primo evento invernale della stagione!

[Ghiaccio96]

non sto commentando qui in maniera ufficiosa perchè questa situazione non mi è semplice da sviscerare e credo ci sia troppo ottimismo in giro...

capisco l'aria molto fredda in quota
capisco i geopotenziali bassi
non credo nei miracoli! la 850 in alcuni run fa pena, davvero deludente. In altri run è interessante. Dato che ovviamente quella è una quota molto più rappresentativa di quello che sarà la qualità dell'aria alle nostre quote, piuttosto che la 500, rimaniamo coi piedi per terra!

Ho sentito parlare di neve collinare. Ho visto mappe fatte passare per mappe da neve collinare. Assolutamente no.

Per quanto riguarda domani, passerà un primo minimo al suolo alto. Da GFS 0.25 si vede bene che ad esso si associa un passaggio d'aria fredda a 850 nel pomeriggio , dalla corsica verso toscana umbria e poi alto adriatico. A tratti vi sarebbe una -2 e infatti lo zt è visto in calo anche a 800 metri sulla toscana interna, probabilmente con la complicità di un po' di stau. Potrebbe effettivamente fare nevicate fino a 500 metri con accumulo secondo me sulla toscana interna e umbria, a mo di rovesci isolati alternati a schiarite.

Dalle prime ore di lunedì si forma un altro minimo, stavolta verrà a transitare sul lazio diretto verso il medio adriatico e poi balcani centrali. Rispetto all'occasione di domenica per toscana e umbria, ci va meglio a noi in termini di fenomeni, perchè si assocerebbe un fronte organizzato attorno a questo minimo, con fenomeni diffusi e non a macchia di leopardo. Ci va peggio in termini di qualità dell'aria, anche in questo caso infatti dalla porta del rodano riuscirà a sfondare un'altra dose del freddo oltralpe, ma decisamente meno significativa. IN GFS 12z di ieri in realtà era significativa, quello era un bel run, con isoterme inferiori anche alla -2. Da GFS 6z ad accompagnare il transito del minimo da ovest ci sarà a malapena una -1, con zt per forza di cose che non scende sotto i 1000 metri. Nel peggioramento di lunedì farà un'ottima nevicata cimina sicuramente, ma appunto non credo nei miracoli e credo che al più le prime tracce di neve partiranno dai 600 metri. Quota neve per me dunque 600 metri. Al solito per me la quota neve è la prima quota dalla qualche si ha un accumulo anche minimo. Della mista potrebbe naturalmente scendere anche a 500. Accumuli veri, almeno 1 cm, direi solo dai 700.

Nella seconda parte di lunedì, quando il minimo si porterà sul medio adriatico, ci sarà un tracollo termico sulle zone interne, infatti i modelli stanno reintensificando lo sfondamento del freddo dalla porta della bora. Se dopo le 16 di lunedì vi fosse un'occlusione, ancora non sono riuscito a capirlo, allora si che crollerebbe la quota neve fino a 200-300 metri a partire dall'umbria, gfs vede lo zt infatti crollare con l'arrivo della tramontana fino a 700-600 metri nell'interno.

Mi sembra comunque poco probabile che possa fare qualcosa nella seconda parte di lunedì. Nella prima parte della giornata invece lo scenario mi è abbastanza chiaro e a 850 purtroppo non sarà aria da farmi pensare a neve sotto i 600-700 metri. Ciononostante, 1 ancora si può lavorare sulle termiche a 850, 2 non ho visto ancora l'umidità dell'aria, quindi non sono andato a cercarmi il profilo termico verticale perchè appunto se cambiano le carte, anche un minimo, poi ho perso tempo. Questo lavoro lo si può fare domani, e vi darò la mia idea definitiva.

[Ghiaccio96]

Giusto per dare un'idea di quanto siano ballerini i modelli su dettagli di piccola scala, gfs 12 di ieri vedeva lo zt scendere fino a 800 metri sui cimini. Sarebbe stata neve con accumulo fino a 500, tracce anche sotto e comparse come mista fino ai 300 direi. Si tratta di 200-300 metri in più nello zt tra lunedì mattina e le 16.


Anticipo qualcosina anche sul seguito, infatti i modelli sono un po' nel pallone nel medio e lungo termine. Ci sono stati run brutti, run piovosi, run invernali... di tutto. Gli ultimi sviluppi intanto, seppur ancora con discreta incertezza, vedono con buona probabilità un flop il secondo tentativo artico del 3 dicembre che si tradurrebbe in un semplice fronte. Nel frattempo si costruirebbero le basi per una situazione molto interessante verso l'immacolata, infatti il 3 dicembre , mentre da noi tornerà quantomeno a piovere, l'anticiclone delle azzorre lascerà in eredità sul mar di norvegia un debole flusso di calore con un legero aumento dei geopotenziali, in sostanza uno svuotamento di vorticità in quell'area. Siamo alle 144 ore quindi medio termine. Successivamente la spinta dell'anticiclone delle azzorre verso l'europa (c'è chi dice per il passaggio della madden verso le fasi 6 e 7) si troverebbe questa zona verso cui espandersi facilmente, prima di una eventuale successiva piallata zonale. Dalla scandinavia, nel frattempo sempre più fredda per continui apporti artici, arriverebbero rigidi messaggi invernali verso il sud dell'europa nel momento della chiusura anticiclonica definitiva e del ritorno zonale. Secondo alcuni run, potrebbe venire a nevicare in alcune zone d'italia fino al piano, come nelle nostre per un ingresso alto del freddo a cui risponderebbe il mediterraneo con una ciclogenesi sul medio tirreno, ma anche al nord per cuscino termico padano pronto per accogliere le successive perturbazioni.

Ma dettagli a parte, occhio al periodo 5-8 dicembre quando potrebbe concretizzarsi la prima significativa irruzione fredda di stagione

[Ghiaccio96]

Una situazione prospettata comunque continuamente dinamica, infatti se confermato il passaggio ad uno SCAND+ potrebbe aversi un'ulteriore battuta d'arresto alla zonalità, come prospettato in alcuni run di GFS. La deriva scandinava, quindi decisamente orientale rispetto a quanto sta accadendo, potrebbe porre le basi per una nuova ripresa dell'onda di rossby in atlantico che è appunto responsabile di questa discesa artica. E quindi potrebbero essercene delle altre.

Un anticiclone delle azzorre così attivo in oceano, vedremo se lo sarà effettivamente nel lungo termine in maniera persistente, quest'anno è possibile grazie ad una condizione climatica finalmente cambiata dopo molti anni, cioè la PDO (pacific decadal oscillation) passata dalla fase positiva a negativa in questa stagione. La PDO negativa si associa a temperature oceaniche più fredde della norma sul nord pacifico, davanti alaska e canada occidentale, mentre presenta acque più calde sul sud pacifico. Tendenzialmente zone con SST (sea surface temperature) sotto la media favoriscono ciclogenesi, e infatti se vi andate a vedere l'emisferica da inzio novembre l'alaska è presa d'assalto da profonde depressione polari e temperature fortemente sotto la media! Per noi questa novità è alla base del dinamismo che stiamo vivendo, perchè le profonde depressioni aleutiniche che entrano sul canada occidentale richiamano sul loro bordo destro aria calda verso il canada centro-orientale, e le masse artiche polari si allontanano da quella zona e si sbilanciano invece su scandinavia e artico russo, dall'altra parte dunque, una situazione chiamata di AD (arctic dipole) negativo. Ecco perchè in scandinavia sta facendo e farà tutto questo freddo. La PDO negativa è destinata a persistere tutta la stagione.

Gli anni passati avevamo PDO positiva, oceano pacifico caldo specie sul settore settentrionale. Un conseguente anticiclone pacifico molto forte portava significativo sopra media termico e giornate soleggiate frequenti sulle aleutine, alaska e nord america occidentale. Di contro le masse artiche scivolavano sul suo bordo destro in maniera massiccia sul nord america orientale con fortissime ondate di gelo sulla east coast statunitense. Tutto quel gelo, interangendo poi con l'oceano atlantico, produceva una zonalità sparatissima dall'oceano sul settore europeo. Questo ad esempio è il caso dell'inverno 13/14, che quantomeno è stato molto piovoso ma con un flusso caldo umido subtropicale dal basso atlantico.

Insomma, quest'anno abbiamo un setting diverso dagli anni precedenti e questa discesa artica ne è una prima conseguenza

[Fabrizio79]

Buonasera a tutti Reading, x lunedì neve sopra i 500mt

[Fabrizio79]

Ottima neve su in faggeta dalle 4,alle 13 di lunedì cm almeno 10

[Olim]

La situazione di lunedì è molto interessante tenendo conto del periodo dell'anno. La fine di novembre, ma anche l'inizio di dicembre, sono per le nostre zone periodo avarissimi di possibilità nevose anche per la bassa montagna, figuriamoci per l'alta collina o le zone di transizione tra collina e montagna.
A mio avviso i parametri delle carte attuali potrebbero permettere nevicate dai 500-600m con accumuli anche significativi (oltre i 3-4cm) dai 600-700m. Localmente coreografie o miste più in basso.
Il profilo termico mi pare consolidato e buono: una -32° circa a 500hpa a una -2° (forse -1,5°) a 850hpa. La vera incognita è e sarà fino all'ultimo l'entità e la stessa esistenza delle precipitazioni. Al momento sembra probabile una fase di rovesci in entrata dal mare per lunedì mattina e per tutta la giornata fino al primo pomeriggio almeno. Tuttavia si tratta con ogni probabilità di fenomeni di tipo discontinuo e ad alto grado di localizzazione. Pertanto potrebbero colpire solo alcune zone. Al momento direi che le coste e subcostiere dovrebbero essere favorite.

Vediamo l'aggiornamento di domani e poi azzarderò una mia personale previsione!

[Ghiaccio96]

Propongo la mia idea definitiva: Nella prima parte della notte e domani mattina, la fase rodanica coi maggiori fenomeni, neve con accumulo non sotto i 700, al più tracce dai 600 e mistoni o splatter fino a 500-400, rara precipitazione parzialmente gelata fino a 300. Comunque quota neve 700 non di meno. ZT alto raga, tra 1000 e 1100. Lo stesso icon la pensa come me, anzi pure un po' più pessimista e vede a 800 il limite pioggia-neve.

Dalle 12 comincerà a sfondare la tramontana, l'irruzione fredda passa dalla porta del rodano a quella della bora. Quota neve in calo fino in bassa collina a partire dall'umbria. Deboli fenomeni con fioccate o persino spolverate potranno comparire fino a 500-400 metri ma anche 300 tra le 12 e le 15 gradualmente a partire da nord , unica incognita secondo me rimane la tempistica di entrata del freddo, non direi con molta sicurezza che riesca a sfondare fino al basso viterbese prima della fine dei fenomeni.
Il motivo di tale situazione risiede nel fatto che il minimo in tale fascia oraria sarà ancora sul versante tirrenico, sul romano. Questo vuol dire che non vi sarà un rasserenamento sull'area tirrenica, continuerà invece ad essere perturbato dal romano in giù. Inoltre in quota ci sarà ancora un sudovest, dunque mi aspetto che le nubi cariche del lato ovest sud ed est del minimo producano quantomeno una risalita da sudovest di nubi residue. Quindi fenomeni deboli. Ma in realtà non escluderei che possa esservi una vera e propria, seppur debole, occlusione. Infatti il minimo mi sembra possa produrre un notevole avvitamento dei fenomeni attorno ad esso, essendo molto chiuso, stretto e con un bel gradiente barico. Allora potrebbe fare anche lievi accumuli collinari, comunque non sopra 1-2 cm nelle zone più fortunate

[Olim]

La vedo abbastanza similmente a te Claudio! Forse la neve coreografica pura potrà scendere anche a 400-500m se le precipitazioni dovessero essere costanti e almeno moderate, cosa per nulla scontata purtroppo!

Dai ormai è da seguire attraverso la finestra. In ogni caso diamo il benvenuto alla prima situazione invernale interessante per la nostra zona. Che accada il 29 novembre mi pare già un miracolo. Speriamo sia un buon segno e non sia l'ultima

[Burian]

Bravi, avete fatto bene a commentare la possibilità di neve, me ne ero accorto da giorni ma per pigrizia e altro non ho scritto/analizzato fatto ipotesi ecc., ormai sono in una fase nella quale la neve voglio solo godermela senza commentarla/aspettarla sognarla/sperarla.
Inizialmente c'era possibilità di neve anche nel pomeriggio del 18 a quote alto-cimine poi le carte sono cambiate e danno chance abbastanza buone per domani prima parte del giorno. Vedremo come andrà...