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Ondata di Gelo sull’Europa, 25-28 Febb. analisi e commenti

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Re: Ondata di Gelo sull’Europa, 25-28 Febb. analisi e commen

Messaggio da cristallo » sabato 24 febbraio 2018, 15:11

Man mano che ci avviciniamo alla data fatidica ,i modelli migliorano a nostro favore.

 
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Re: Ondata di Gelo sull’Europa, 25-28 Febb. analisi e commen

Messaggio da nevischio » sabato 24 febbraio 2018, 15:23

Se non nevica così....non nevica più

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Re: Ondata di Gelo sull’Europa, 25-28 Febb. analisi e commen

Messaggio da Nevofilo99 » sabato 24 febbraio 2018, 15:28

Esatto cristallo, più il range di previsione diminuisce, più le carte giocano a nostro favore (viterbese). Per Roma la cosa è ancora ardua da prevedere, ma sento di poter dire che sicuramente fioccherà in ogni parte della città, con accumuli di qualche cm relegati ai settori di nord e nord est. Quindi... allegria ed ottimismo ragazzi, dopo l'8 gennaio (massima di circa 22° a Roma se non sbaglio) chi si aspettava una situazione del genere oggi? :D ;)

 
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Re: Ondata di Gelo sull’Europa, 25-28 Febb. analisi e commen

Messaggio da cristallo » sabato 24 febbraio 2018, 16:27

E ' da evidenziare il fatto che a 48 ore dall'entrata del freddo , ancora i modelli sono incerti sulla giusta traiettoria.Questo evidenzia la complessità della previsione per una situazione meteorologica eccezionale e rara.
Tutto può ancora succedere , la situazione potrebbe migliorare a nostro favore , sono sicuro.

 
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Re: Ondata di Gelo sull’Europa, 25-28 Febb. analisi e commen

Messaggio da cristallo » sabato 24 febbraio 2018, 16:33

intano l'indice NAM per il 21 febbraio segnava per l'ennesima volta un valore di -4,1

 
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Re: Ondata di Gelo sull’Europa, 25-28 Febb. analisi e commen

Messaggio da Ghiaccio96 » sabato 24 febbraio 2018, 16:52

grandinigeno ha scritto:Ragioniamo un attimo: A) volendo dare ragione per filo e segno ai modelli, cosa c'è che non andrà x il verso giusto per non far nevicare? Su altri lidi ho letto che la "colpa" principale è data dal getto antizonale insolitamente sparato, che non favorisce la genesi di strutture cicliche e quando queste si formeranno saranno solo troppo ad ovest e conseguentemente richiameranno aria relativamente calda che brucerà il cuscino freddo
B) volendo seguire la passione, le speranze fino all'ultima goccia (pardon fiocco in questo caso :) ), le sorprese che restano caratteristica fondamentale della meteo e anche un po' di valenza va data alla grande quantità di aria gelida e pellicolare che arriva, si può sposare l'idea che il contrasto e la potenza del gelo sarà così forte che neanche i modelli riescano bene a dare la giusta importanza a quello che arriverà e quindi vedremo molto più di quello ...Nel 96 lo stesso Caroselli quando arrivò il 26 il Burian inizialmente non previde nessun nevone, se non 24 ore prima uscì dal cilindro previsionale una depressione balearica ad hoc ;)

Ma quelli erano altri tempi,ora le potenze di calcolo sono enormemente aumentate ed i modelli di 20-30 anni fa non vagoni niente di fronte a quelli odierni! È proprio quello il punto,cha eri a il gelo non vuol dire per forza interazione coi nostri mari. Queste sono chiacchiere,i fatti ve li mostrano solo i modelli tramite i minimi e venti. Neanche le precipitazioni,bastano i venti a tutte le quote! È straconfermato che l'area instabile ora presente sull'Italia si rinnoverà fino a tutto domani anche a burian entrato,in serata il fronte occluso scenderà col burian,quella è una fase nevosa inevitabile direi per una buona fetta di provincia! Forse giusto le coste non vedranno neve perché rimangono a secco,tipo Tarquinia. Ma io penso imbiancherà tutti domani,pian piano da nord a sud. Se ti può consola grandinì,le previsioni di 3bmeteo in metro davano neve su tutta l'alta Tuscia per domani,pioggia a sud (ovviamente era una sola carta poco rappresentativa dell'intero arco della giornata),c'era l'icona della neve sia per la costa nord sia zone nord del lago di Bolsena.
E solo quelli sono 3-5 cm a tappeto,che i modelli hanno inquadrato da un sacco di giorni.

Di più incerto c'è l'eventone a Roma,che solo col fronte occluso rischia solo 4 fiocchi dopo la pioggia. Ma anche qui la gran parte delle carte lo vedono. Scirocco sul basso Lazio che spingerà contro la tramontana nella nottata di lunedì. Potrebbero formarsi rovesci e magari anche qualche temporale,probabile coinvolgimento del romano e non viterbese,ma per esempio Andrea mette anche in dubbio che di verificherà quella convergenza :mrgreen: quindi aspettiamo anche il 12z,ancora siamo in fase previsionale. Io invece sono ottimista e quelli per il romano sono 15 cm oltre i 200-300 metri. Roma centro si farebbe parte della linea fortemente instabile ancora a pioggia ma alla fine sui 5-7 cm in centro li farebbe,tra le ultime ore di domenica e tutta la notte di lunedì. Vedremo,secondo me quella linea di marcata instabilità si formerà,anche se non penso si possa dire chi verrà preso,direi oggetto di nowcasting. Sicuramente confermatissima è la sinottica locale con lo scirocco sul basso Lazio che converge a quel minimo.

Nella notte su lunedì i modelli lo mostrano quasi stazionario mentre il burian comincia a spazzare i cieli del resto d'Italia,credo perché l'orografia italica dia una bella mano.
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Re: Ondata di Gelo sull’Europa, 25-28 Febb. analisi e commen

Messaggio da Ghiaccio96 » sabato 24 febbraio 2018, 16:55

cristallo ha scritto:E ' da evidenziare il fatto che a 48 ore dall'entrata del freddo , ancora i modelli sono incerti sulla giusta traiettoria.Questo evidenzia la complessità della previsione per una situazione meteorologica eccezionale e rara.
Tutto può ancora succedere , la situazione potrebbe migliorare a nostro favore , sono sicuro.

In realtà no,il fronte occluso in discesa da nord è straconfermato come ho detto sotto,e sarà nevoso,non molta perche il fronte occluso non porta mai un gran che per lo meno a villa,però si è confermato. Ma penso che stavolta se la becca anche Tarquinia...
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Re: Ondata di Gelo sull’Europa, 25-28 Febb. analisi e commen

Messaggio da Ghiaccio96 » sabato 24 febbraio 2018, 17:00

Poi non mi toccate mercoledì,non si sa di che entità saranno i primi fenomeni ma il 28 per la gran parte del giorno staremo sotto isoterme da neve e poi anche le prime ore di giovedì continuerebbe un'eventuale nevicata da addolcimento. Mercoledì se proprio vogliamo è la giornata più sicura per la neve a Roma,anche solo bella fioccata o spolverata.
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Re: Ondata di Gelo sull’Europa, 25-28 Febb. analisi e commen

Messaggio da Ghiaccio96 » sabato 24 febbraio 2018, 17:06

Immagine
Guardate lo scirocco che arriva dalla Campania verso zone romano settentrionale,con convergenza che poi batte in ritirata sotto i colpi del maestoso gelo. Vedendo quelle carte una fase di neve forte direi se la becca anche la bassa Tuscia.
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Re: Ondata di Gelo sull’Europa, 25-28 Febb. analisi e commen

Messaggio da Burian » sabato 24 febbraio 2018, 19:54

A 24 ore circa dall’inizio degli eventi ormai darei quasi per certa la nevicata su buona parte della Tuscia viterbese e romana ma anche su Orvietano e bassa Toscana sino a quote basse, di pianura praticamente, con rischio di neve anche a Roma città anche se l’incertezza qui permane. La tempistica rimane quella, tra la serata di domenica ed il primo mattino di lunedì con fenomeni che da nord si trasferiranno gradualmente verso sud grazie all’abbassamento della quota neve dovuta all’afflusso di aria fredda burianica. I primi fenomeni sulla parte più settentrionale del nostro territorio potrebbero iniziare già dal pomeriggio(Alta Tuscia Bassa Amiata).
L’incertezza a mio avviso rimane sulle quantità di neve (poca, pochissima discreta o buona ) che farà e soprattutto nell’individuazione delle aree dove i fenomeni potrebbero essere più abbondanti regalando una discreta nevicata (5/10 cm, che con gli occhi del meteoappassionato di oggi sarebbe un’ottima nevicata ma fino a 5 anni fa sarebbe stata una normale nevicata invernale).
Sono dettagli difficili da prevedere perché sono legati a molte variabili e ai minimi cambiamenti delle carte della barica etc.

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