extreme ha scritto:Neve che sta diventando sempre più rara anche nelle colline viterbesi, e anche quando arriva gli accumuli sono disomogenei e generalmente scarsi. Tranne i grandi eventi, sembra ormai difficile avere un fenomeno nevoso che generi accumuli contestualmente su entrambi i versanti dei Monti Cimini. Anche in passato ricordo eventi simili, sicuramente possibili nel nostro clima, ma ora mi sembra stiano diventando più frequenti. Del resto le ultimi tre nevicate a quota paesi si sono comportate così, distribuite in 3 inverni. Inutile dire come stia crollando la media nivometrica delle nostre zone, seppur compensata da eventi major che sembrano poterci fare visita anche più spesso rispetto al passato.
A Roma bella nottata di pioggia con temperatura minima che ha sfiorato i 5,5°. Accumulati in totale 25 mm.
Ora nuvoloso ma senza fenomeni, freschino per via di una tramontana moderata in intensificazione, con gli attuali 7,9° e ur 61%. Sempre fiducioso per la prima minima sottozero della stazione, ad una settimana dalla inaugurazione sarebbe un ottimo risultato.
Ebbene si lorè, è così. Mancano le nevicate tirreniche classiche in sostanza, tipo quelle di marzo 2010. Qua si va avanti con episodi scarsi e localizzati, e le nostre medie stanno decisamente scendendo. Io nel decennio appena concluso sono andato bene alla fine, nel periodo 2010-2019. Se considero il periodo 2011-2020 già scendo di 1 cm e mezzo nella media annua. Se quest'anno chiuderò a 0.8 cm scenderà di un altro cm abbondante. Insomma, pare che a tirarla giù sta media si faccia davvero presto....