da Ghiaccio96 » venerdì 20 agosto 2021, 16:03
Colgo l'occasione per scrivere qui ciò che ho osservato riguardo una questione sollevata da lorenzo. Ossia del perchè vi sono situazioni in cui i temporali di calore sfogano così ad ovest e nell'interno rimane tutto sterile.
Come ha ben osservato lui in chat su WA, capitano di tanto in tanto convergenze a questa distanza dal mare. Nella giornata di ieri chi cercava di capire quali potessero essere le zone coinvolte andando a guardare solo i venti a 500 commetteva un grossolano errore, perchè la base del cumulonembo, quindi la zona in cui scoppia il temporale, dipende da quello che succede nei bassi strati.
E ieri c'era grecale, venti da nordest che arrivavano dall'adriatico. In queste situazioni il lazio occidentale è sempre favorito. La convezione nella mattinata di ieri è partita alla grande sui monti della tolfa. Senza un nulla di fatto fino alle prime ore del pomeriggio, quando un rovescio ha sfogato verso vejano, dopo le 3 dal satellite era visibile ormai una linea di cumulonembi in formazione nella maremma interna che spingeva verso l'interno. Era la brezza che cominciava a premere contro i venti orientali. Ne è scaturito il temporale che mi ha colpito assieme a vetralla. TIpico del grecale sinottico è il buco di sereno che dalle marche si allunga fino all'umbria occidentale e basso senese, mentre sul resto di toscana e lazio vi era attività convettiva almeno minima. Questo fatto è dovuto all'appennino marchigiano che con questo tipo di ventilazione non riesce a bloccare i venti adriatici che sfondano agevolmente, non permettendo l'instaurarsi delle condizioni tipiche per i temporali di calore. In inverno lo sfondamento del freddo fino all'alto ternano lo abbiamo conosciuto bene ormai. Mi hanno mandato una foto da fabro e vi era cielo in prevalenza sereno con qualche cumulo di bel tempo.
Oggi però la convergenza c'entra poco. La mia zona sono i primi rilievi salendo dalla maremma, e lo stacco con la pianura è netto. Questo fa si che queste colline, come anche quelle di barbarano, facciano da punta come le vette delle montagne per accentuare l'instabilità convettiva. Sui rilievi tra villa e vetralla i temporali di calore scoppiano spesso, se la colonna è sufficientemente instabile da favorire la convezione anche sui rilievi minori, come oggi. Sono andato a vedere le fulminazioni poco fa, il temporale è partito proprio sopra "monte panese", tra villa e vetralla.
le cause dei temporali di ieri e oggi sono diverse. Il fatto che abbia beccato entrambe le volte è tutta fortuna, specie ieri.
Ah e naturalmente bisogna tenere conto del fatto che quando c'è a brezza che spinge dietro e l'instabilità parte sui primi rilievi, quelli di queste zone, l'energia è sempre tanta essendo il lato sopravento del temporale. Io oggi ero il lato sopravento, mentre le interne ricevevano le incudini, tipo fabro che oggi invece è rimasta sottovento le celle e non hanno avuto niente.
22 febbraio 2005+echoes (pink floyd)