Guardate il sat. Stiamo pienamente dentro il lago di aria fredda artico-marittima. Immaginate di stare in inverno con aria fredda post frontale con termiche di -4/-6 a 850 hpa. I rovesci post frontali di solito si rivelano molto poco produttivi a causa della barriera fatta dalla Corsica e dalla Sardegna,ma idealmente è il modo più semplice e diretto di vedere la neve su un versante esposto a stau,quello dei rovesci post frontali. Non con tutte quelle dinamiche complesse che di solito cerchiamo noi che poco facilmente si realizzano.
In questo momento il travaso freddo a seguito del fronte è stato così esteso che si è riuscito a formare qualcosa di organizzato,in inverno stare sotto quei temporali sarebbe riuscito a portare non solo gragnola e neve tonda,ma una vera e propria fitta nevicata,semplice e diretta. È la configurazione perfetta,ma sono poche le volte che una colata si fa così estesa in inverno,quasi mai. Frequenti sono invece le rapidi irruzioni di aria fredda a seguito del fronte che già dopo 24 h dal passaggio del fronte sono finite e passiamo sotto la tramontana secca,irruzioni come dicevo favonizzate dalla Corsica e dalla Sardegna,con rovesci localizzatissimi di gragnola che si formano sottocosta.
Con un messaggio così lungo spero di non annoiarvi e che lo leggiate,sono considerazioni da tenere in conto