da Sottozero » mercoledì 2 agosto 2017, 21:37
È stata una giornata particolare per un meteo appassionato, anche per me.
Si resta qua alle 21.30 a respirare un aria rovente (31°C in collina a quest'ora sono incredibili) e ho ancora sulla pelle quella sensazione di qualche ora fa quando i 40°C erano ad un solo passo.
Malinconico questa sera per un record avvicinato e allo stesso tempo mancato per un soffio, felice per essere un meteo appassionato: ore davanti ad un termometro sperando che venga raggiunta una soglia tanto sognata perchè in fondo ritenuta quasi impossibile.
Eppure la meteo sorprende, sorprende anche in questo paese, Ronciglione, dove ogni evento si vive sul filo del rasoio: si soffre da questa postazione ragazzi, che sia una nevicata al limite o un quarantello da mandare alla storia della meteorologia locale.
Penso alla natura, duramente provata ma incredibilmente resistente in questa annata estrema: dai -5,5°C di Gennaio ai 39,8°C odierni con la costante della siccità: stiamo assistendo ad un'annata epocale e bisogna fare un grande sforzo di razionalizzazione: quello a cui abbiamo assistito a Gennaio e, 7 mesi dopo, in questi giorni è storia delle meteorologia.
Riccardo Felli alias Sottozero
Ronciglione Centro, Italy - Davis Vantage PRO 2 + Oregon WMR 88 + Cam CANON
Su di me: Stagionofilo, non disprezzo le stravaganze; appassionato della statistica meteo e amante dei record
La mia fissa? Un ventello dicembrino!