Il nuovo mese, che solitamente è un mese di transizione tra l'estate e l'autunno (anche se per convenzione nell'emisfero boreale viene considerato autunnale) ci dovrebbe portare la tanto agognata rottura estiva che pone fine alla calura e apre le porte all'ultimo scorcio della stagione estiva, una fase di transizione della durata molto variabile (estate settembrina), più fresca, ventilata e meno stabile delle precedenti fasi, che precede l'avvio della stagione autunnale vera e propria.
Le carte stasera propongono come giorno di rottura estiva (dal punto di vista termico soprattutto) il 3 settembre, qualche giorno fa proponevano il 5 mentre altri giorni prima non vedevano proprio nessun cambiamento.
I primi due giorni del mese saranno ancora caldi ma instabili, forse molto instabili, ma dal 3 arriverà un piccolo vortice di bassa pressione pieno di aria fresca che farà abbassare le temperature di diversi gradi. I giorni successivi continuerà l'afflusso di aria fresca da nord con temperature leggermente sotto la media. Questo scenario di base descritto molto sinteticamente ovviamente potrà cambiare del tutto o parzialmente, mancano ancora alcuni giorni ma i modelli lo stanno proponendo da alcune uscite e quindi qualche probabilità che vi verificherà c'è.
Sulla fenomenologia meglio non esprimersi ora, è un aspetto che va trattato 2/3 giorni prima, ora è prematuro.