da Ghiaccio96 » mercoledì 31 agosto 2022, 14:19
Improvvisamente ecco i run stravolti e i modelli messi in crisi: arrivano gli uragani.
La stagione era partita sottotono nonostante la presenza de la nina che tende a favorire stagioni più attive della norma. Nelle prossime ore un sistema tropicale si formerà in pieno atlantico ad una latitudine davvero insolita. è già presente ad ovest delle azzorre la zona a basso shear del vento da cui si formerà il sistema. Stiamo parlando di 40 gradi di latitudine, quella della campania per intenderci. Formandosi così a nord, verrà agganciata molto facilmente dal flusso di correnti occidentali che la porteranno verso l'europa, nel momento in cui sarà già diventata almeno uragano di categoria 1.
Ci sta che i resti di queste tempeste tropicali giungano in europa sotto forma di depressioni extratropicali, è alquanto raro che la raggiungano ancora con caratteristiche tropicali e subtropicali, come mostrato dai modelli. Venti violenti e piogge alluvionali rischiano di abbattersi sul nord dell'iberia e poi in francia.
Questo avrà naturalmente ripercussioni sul tempo anche dalle nostre partiche sicuramente assumerà caratteristiche decisamente più autunnali perchè anche se dovesse passare solo oltralpe avremmo un deciso rinforzo di umidi venti di scirocco e giornate uggiose. Ipotesi ancora non contemplata un passaggio sul mediterraneo. Evoluzione da seguire.
La cosa anche che fa riflettere è che la tempesta tropicale venga a nascere a una latitudine decisamente extratropicale. Se dal punto divista del tutto generale della meteorologia dinamica questo può sembrare fisicamente impossibile, in realtà ciò diventa possibile semplicemente perchè essendo estate e con una fascia anticiclonica subtropicale più a nord della media su quella zona, la zona dalle caratteristiche intertropicali si è portata anch'essa piuttosto a nord. Naturalmente a tale latitudine tale situazione non può durare granchè, e l'anticiclone subtropicale sul medio atlantico verrà presto smantellato e la tempesta tropicale agganciata dal flusso medio zonale.
Alle latitudini extratropicali in teoria a causa della forza di coriolis che comincia a farsi sentire l'atmosfera è baroclina ed è dunque presente shear. I sistemi tropicali si formano in zone a shear nullo quindi in atmosfera barotropica, nella fascia intertropicale. Ma questi ultimi run ci ricordano che anche fino a 40 nord fenomeni del genere non sono impossibili, seppur molto rari. Da ricordare nell'autunno di pochissimi anni fa, credo 2019, un sistema tropicale si è formato nei pressi dell'algeria. Gli anticicloni subtropicali si trovavano distesi sull'europa centrale e il mediterraneo si è venuto a trovare in condizioni sinottiche del tutto analoghe a quelle dei tropici. L'episodio non è stato studiato perchè il vortice è rimasto in forma embrionale, ma pensare che queste cose siano possibili alla nostra latitudine lo trovo sconvolgente.
Non parlo di medicane, che hanno origine dalle classiche depressioni delle medie latitudini. Parlo di vere e proprie tempeste tropicali
22 febbraio 2005+echoes (pink floyd)