
Anche in ECMWF si legge questa dinamica, ma il globale pare suggerire che la parte convettivamente attiva del rigenerante debba rimanere nei pressi delle coste e il grosso del temporale sfilarci davanti come già successo molte volte specie a roma in questo settembre. Roma che vedrebbe invece entrare nettamente la cella in questa eventualità. Questo perchè nel momento del passaggio davanti il romano il rigenerante, inizialmente guidato solo dalla posizione della corrente a getto subtropicale, risentirebbe del passaggio di una zona instabile da sudovest incanalata nel flusso sudoccidentale in quota che porterebbe la cella anche sulla terraferma.
Ma tale zona di vorticità in arrivo da sudovest nella giornata di domenica è stata modificata varie volte dai modelli, si tratta di dettagli. Alla fine potrebbe anche andare alla GFS e toccare a noi il grosso. Diciamo che per alcune provincie saranno favorite le coste, per altre le interne. In ogni caso è una situazione da allerta diffusa.
Il CAPE è molto elevato, siamo tra i 2500 e i 3000 j/kg con LI a -7. Il 19 agosto, episodio della storica eccezionale grandinata che ha colpito alcuni comuni del viterbese, stavamo con CAPE oltre 4000 e LI a -13. Quindi la grandine enorme direi che è scongiurata, il freddo di questi giorni ha stemperato le temperature marine. Potrebbero comunque aversi episodi di grandine di piccola o media taglia nelle zone più colpite, oltre a uno sfracello di pioggia naturalmente