Prendo spunto dai dati riportati nel giornaliero di ieri da Alberto.
Purtroppo gli ultimi episodi temporaleschi hanno nuovamente saltato zone già saltate a più riprese le scorse occasioni. Ciò rende la condizione di diverse aree molto critica. In particolare mi riferisco, in quanto mi tocca da vicino e in quanto disponiamo di dati precisi, dell'ampia zona compresa tra Caprarola e Soriano.
Alberto per comparare i nostri dati, posso dirti che dal 4 maggio Soriano Macchieta ha totalizzato un accumulo di 62,6mm. Pochissimi, ma sicuramente un po' meglio di Caprarola grazie ai 20mm caduti tra 4 e 31 maggio e ai 26mm caduti a giugno (quasi tutti nel temporale del 12 giugno, ultima vera pioggia seria caduta dalle mie parti).
Se invece prendiamo a riferimento altri periodi meno datati credo che Caprarola e Soriano siano nella stessa identica barca.
Ad esempio dal 13 giugno al 28 agosto (ultimi 76gg) Soriano Macchieta ha totalizzato soltanto 18mm, un valore incredibilmente basso (credo simile a Caprarola se non più basso forse).
In ogni caso situazione tragica per tutto il versante est Cimino che va da Caprarola a Soriano. Versante che non soltanto non ha più visto precipitazioni degne di nota da troppo tempo, ma che è stato alle prese con temperature medie fuori scala più alte che altrove a parità di quota per il tipo di configurazione che ha dominato questa disgraziatissima estate 2024.
Situazione tragica anche in gran parte della superficie urbana di Roma. La città è stata praticamente sempre (salvo poche zone) tagliata fuori dall'instabilità quest'anno e per molte zone i mm caduti tra il 1 giugno e il 28 agosto non superano i 10-15. Roma San Giovanni 16mm dal 21 maggio, ovvero negli ultimi 100 giorni. Mi sembra un dato atroce
A differenza di altre annata come la 2012 o la 2017, similmente alla 2021, anche quest'anno la siccità territoriale sembra essere abbastanza a macchia di leopardo con alcune zone letteralmente devastate ai livelli del 2012 (e con prospettive drammatiche per settembre date le carte), mentre altre tutto sommato risparmiate grazie ad una discreta attività convettiva estiva (ben superiore sul territorio a quella avutasi in annate allucinanti come appunto il 2012, il 2003 o il 2017). Purtroppo però l'attività convettia è per definizione selettiva, a volte in modo millimetrico. E così, in assenza del ritorno di piogge generali da perturbazione, la situazione resterà criticissima per vaste aree con conseguenze ambientali catastrofiche.
In molti boschi a nord di Roma segnalate situazioni di moria generale di alberelli e arbusti. Anche a Soriano la situazione sta vertendo verso questa tendenza.