Come sapete sto effettuando dei confronti tra la mia stazione Irox e la nuova Davis Vantage pro2 ventilata.
Dal novembre 2011 raccolgo dati costanti con la mia ormai "vecchia" Irox mentre dall'ottobre 2019 raccolgo dati anche con la Davis pro2 ventilata ed effettuo confronti tra le due stazioni. Inoltre ho due sensori Irox ed il secondo l'ho piazzata in aria libera a 5m di altezza su palo, mentre l'altro è a norma a 2m da terra in zona aperta così come il Davis.
Taratura Irox
In merito al confronto tra sensori ricordo che i sensori Irox hanno una taratura a -0,4° (sensore terra) e -0,2° (sensore 5m) che è stata impostata dopo una serie di confronti con sensori Davis di altre stazioni e con la nuova Davis ventilata, nonché dopo ripetute prove del ghiaccio fuso. A dimostrazione della bontà della taratura, in giornate ventilate senza pioggia e con ventilazione costante e dai quadranti settentrionali i due sensori Irox danno una media giornaliera identica e minime e massime quasi identiche alla mia nuova Davis ventilata.
Problema sovrastima postazioni al suolo con ventilazione dai quadranti meridionali
Per quanto concerne la postazione al suolo ove vi sono i due sensori Irox1 e Davis da diverso tempo è stato riscontrato un problema generale che mi ha spinto ad installare un secondo sensore Irox già molto tempo fa. Una cronica e ineliminabile sovrastima nella zona bassa con ventilazione dai quadranti sud, sud-ovest e ovest-so in particolare e minimamente con sud-est e ovest. Ciò vale solo in giornate soleggiate e con ventilazione almeno moderata.
La prova sta nel fatto che con vento dai quadranti meridionali il sensore alto Irox dà sempre valori di diversi decimi più bassi degli altri due sensore al suolo. La differenza è molto accentuata nella stagione calda come numerosi confronti fatti anche nel passato dimostrano. Il picco della sovrastima si raggiunge in piena estate con erba secca. Si può arrivare anche ad un grado abbondante. Infatti se in piena estate la stazione a 5m segna in condizioni soleggiate valori più bassi di oltre il fisiologico divario di 8decimi/1 grado tra quota e suolo, allora tutto il divario eccedente va attribuito a sovrastima da postazione. Si tratta di un problema complicato da eliminare lievemente migliorato con la potatura di qualche albero e ancora lievemente migliorabile con nuove potature future ma in parte ineliminabile.
Confronto Irox suolo-Davis suolo
Detto questo vediamo ora il confronto tra le due stazioni al suolo (al netto della taratura a priori effettuata già sulla Irox e che concerne un errore che è puramente strumentale e non "da condizioni atmosferica esterna").
Con pioggia i confronti stanno dimostrando (a Novembre in modo palese) che il sensore Irox tende a sottostimare rispetto al Davis ventilato che è infinitamente più preciso. Quando piove infatti lo schermo passivo (di marca Davis) si bagna e si raffredda e il sensore Irox rimane per così dire intrappolato bagnato per ore finché non si asciuga segnando sempre una temperatura un po' troppo bassa e un'umidità un po' troppo alta. Succede mentre piove e per ore dopo la pioggia. Il Davis ventilato invece resta isolatissimo dalla pioggia per via del migliore schermo e soprattutto asciutto per via della costante ventilazione forzata.
Non è un caso che nelle giornata con pioggia la differenza sulle medie possa anche arrivare a 0,4/0,5 (Irox più bassa di Davis).
In linea generale in giornate soleggiate e senza vento accade ciò che era ovvio aspettarsi: la Irox sovrastima di giorno di qualche decimo specie nel momento di massimo soleggiamento, mentre sottostima di notte di qualche decimo. Si consideri il fatto che la Davis è una ventilata 24h, quindi scende meno di notte e sale meno di giorno e rappresenta in assoluto il dato di rilevazione termica migliore sulle 24h che un sensore può garantire. In genere sulle medie l'oscillazione giorno-notte si compensa, a meno che la giornata non sia molto umida ed allora la Irox può sottostimare anche a livello di medie per lo stesso motivo per cui sottostima con pioggia (il sensore rimane "bagnato" e più "freddo" mentre il Davis ventilato resta asciutto).
In giornate soleggiate e più secche rimane solo l'andamento diurno - notturno per cui la Davis di giorno è più fredda mentre di notte il contrario.
Interessantissimo poi il comportamento nelle ore dopo l'alba e fino a metà mattinata e al crepuscolo/tramonto. La Irox, essendo un sensore termoigrometro di estrema lentezza e scarsa sensibilità tende ad avere una forte inerzia che è in parte anche indipendente dal livello di umidità, ma cresce al crescere di quest'ultima. Pertanto si ha che, nella stagione tardo-autunnale invernale, dall'alba alle 10-10,30 la Irox segna sempre qualche decimo in meno (sottostima), mentre da un'oretta prima del tramonto fino a un paio d'ore dopo la Davis sta sempre sotto talvolta anche di parecchio, al momento del tramonto anche 1 grado pieno o 1,5°.
Infine sempre in merito alla lentezza di rilevazione della Irox si nota facilmente come in giornate con nubi e schiarite la Irox tende a sottostimare leggermente la massime se le schiarite sono veloci e sporadiche. La Davis infatti è veloce nel captare un cambiamento anche repentino e quindi basta una rapida schiarita con sole per un minuto per far aumentare la temperature mentre la Irox non riesce a captare il cambiamento.
Tutte le considerazioni appena fatte sono indipendenti dal discorso taratura del sensore Irox che è una questione a parte ed è effettuata a priori perché fa parte di un problema strumentale. Ovvero se si mettono i tre sensori una scatola buia senza vento a ur costante per qualche ora il Davis segna X, Irox 2m segna X+0,4 e Irox5m segna X+0,2
Fatta la taratura, che è di base, valgono poi tutte le considerazioni svolte precedentemente a seconda delle condizioni atmosferiche.
Conclusioni confronto sensori al suolo Irox-Davis
In definitiva, ad oggi, dopo un confronto serrata effettuato per i mesi di Ottobre-Novembre e prima decade di Dicembre nonché dopo confronti più sporadici estivi (dunque ancora parziale) posso dire che, al netto della taratura (di cui già tenevo conto nelle rilevazioni di tutta la serie storica Irox), mediamente la differenza Irox-Davis tende a oscillare a seconda delle condizioni meteo.
Nulla con ventilazione costante e aria secca di notte e di giorno; sottostima della Irox con pioggia e alta umidità; sovrastima Irox delle temperature diurne con sole e calma di vento; sovrastima Irox molto forte al tramonto con calma di vento; sottostima Irox all'alba e di notte con calma di vento; sottostima Irox delle massime in giornate con nubi e schiarite; sovrastima sia di Irox che di Davis rispetto ad Irox5m in giornate con ventilazione dai quadranti meridionali e soleggiamento.
Come visto, quindi, le situazioni in cui la Irox tende a sottostimare sono lievemente più numerose delle situazioni in cui tende a sovrastimare. Ciò al momento sta comportando che a livello di medie mensili (ciò che più conta) la Irox (al netto della taratura già effettuata a priori) si trovi di circa 1, 2 o 3 decimi sotto la Davis. Nel mese di Novembre la differenza è stata più marcata ed ha toccato i tre decimi quasi pieni (2.7decimi di grado, approssimati a 3). Nel mese di Ottobre più anticiclonico la differenza è stata di 1,5decimi di grado, approssimati a 2). Un mese in cui dovesse per assurdo esserci ventilazione fissa senza pioggia le due stazioni darebbero valori praticamente identici (a dimostrazione della bontà della taratura effettuata a priori). Sulle massime invece mediamente la Davis presenta valori più bassi che a livello medio mensile (tranne in caso di pioggia) possono oscillare di 1/3 decimi di divario. Sulle minime discorso opposto: è la Irox che in quanto non ventilata e in quanto risente dell'inerzia umida, tende a sottostimare avendo sulla media minime mese in genere 1-3 decimi meno della Davis.
Precisazione finale
Ho sempre parlato di sotto o sovra stima in riferimento alla Irox rispetto alla Davis e mai il contrario. Il motivo è semplice: il sensore Davis è quello che dice la verità. E' infinitamente migliore sia per la qualità eccellente del sensore in sé (la casa produttrice Davis per i sensori prodotti dopo il 2016 dichiara un errore massimo di +- 3 decimi), sia per la reattività infinitamente maggiore del sensore che capta le variazioni anche minime in tempi rapidissimi e sia perché essendo ventilato minimizza tutte le fisiologiche sovrastime e sottostare da sovrariscaldamento diurno e sovraraffreddamento notturno tipiche dei sensori non ventilati.