Vi riporto i criteri di installazione tratti da US-EPA 1987 e 2000 (non ho capito bene in realtà se è un ente meteorologico, questo non viene spiegato nella fonte che sto consultando.
Vengono fatte le seguenti premesse:
Le caratteristiche fisiche del sito devono essere rappresentative di un'area quanto più possibile vasta.
Il sito deve essere il più lontano possibile da aree irrigate, laghi, aree fortemente urbanizzate e linee di comunicazione viaria ad elevato traffico, in modo da evitare che tali situazioni possano disturbare la misura a livello locale.
La pendenza del suolo deve essere inferiore a 5 gradi.
Il suolo deve essere ricoperto di erba ad altezza ridotta tutto l'anno.
Evitare di mettere la strumentazione ove presenti disturbi elettromagnetici.
Passiamo ora ai singoli strumenti:
Anemometro:
Deve stare a 10 metri da terra ed orientato a nord secondo le indicazioni del costruttore. L'errore di allineamento a nord deve essere inferiore a 1 grado. La verticalità dell'anemometro non ha invece limiti di errore, a meno che l'anemometro non sia triassiale (di solito sono triassiali gli anemometri ultrasonici, che non è il nostro caso). In presenza di ostruzioni (quali sommità degli alberi), queste dovranno distare dall'anemometro ad una distanza pari a 10 volte l'altezza dell'ostruzione.
Termoigrometro:
Devono (naturalmente) essere appositamente schermati. Per evitare un aumento del tempo di risposta dello strumento alle variazioni di temperatura, gli schermi devono essere preferibilmente del tipo a circolazione forzata con velocità circolante pari a 2.5-10 metri al secondo. Il termoigrometro deve stare a 2 metri da terra e dovrebbe avere attorno a se un'area di circa 9 metri di raggio coperta da erba bassa o comunque superficie naturale. Gli ostacoli devono distare dal termoigrometro 4 volte la loro stessa altezza
Barometro:
Devono essere collocati in modo da essere immuni a sbalzi di temperatura e vibrazioni e comunque lontano da apparati di riscaldamento o condizionamento. Inoltre non devono essere esposti a correnti d'aria o alla radiazione solare diretta.
Pluviometro:
Si deve evitare influenze da parte del territorio circostante come tettoie alberi e costruzioni, necessità però di stare in zone riparate dal vento (non è specificato, ma viene richiesto per avere pioggia verticale suppongo ed evitare dunque sottostime da pioggia ventata). La sua distanza da strutture ed ostacoli non deve essere inferiore a 4 volte l'altezza degli ostacoli. L'imboccatura deve essere perfettamente orizzontale e bisogna evitare che le gocce delle superfici vicine rimbalzino ed entrino nel pluvio provocando sovrastime, per questo normalmente lo si pone ad 1 metro dl punto in cui è piantato.