Viviamo in un mondo avvolto dalle radiazioni. Oltre a quelle emesse dalla varie apparecchiature elettroniche, esiste una componente naturale detta fondo di radioattività naturale, che secondo il rapporto Uscear 2000 (United Nations Scientific Committee on the Effects of Atomic Radiations) presentato all'Assemblea generale dell'Onu, sulla Terra è in media di 2,4 millisievert (mSv) all'anno. Un valore a molti privo di senso ma se comparato con la quotidianità allora ci accorgiamo che è assai elevato. Basti pensare che al livello del mare l'intensità della radioattività naturale portata dai raggi cosmici è pari a 0,3 mSV/anno, quella sprigionata durante una radiografia di 1 mSv e quella di una TAC di 8 mSv.
Siccome l'apporto che proviene dal sole è assai minimo, la maggior parte della radioattività di fondo proviene dal suolo o meglio dai materiali radioattivi presenti nelle rocce e nei suoli. Tra questi il potassio-40 (K-40), dal rubidio-87 (Rb-87), dall'uranio e dal torio che generano il gas radioattivo radon (Rn).
Ma quali sono i luoghi sulla terra con maggiore fondo di radioattività naturale?
1) In vetta troviamo Ramsar, una località iraniana sul Mar Caspio, dove la radioattività di fondo misurata è di ben 263 mSv/anno, ben 110 volte oltre la media mondiale, oltre il doppio del limite consentito della legge in posti di lavoro come ospedali o centrali nucleari.
2)A seguire troviamo Karunagappalli, una città indiana dello stato del Kerela. La sabbia delle sue spiagge è riccha purtroppo di granuli di monazite che provengono dai vicini depositi di Terre rare. La monazite è un fosfato che oltre alle Terre rare contiene impurità di uranio e torio.
3)Anche le spiagge di Guarapari, nello Stato di Espirito Santo in Brasile, sono simili a quelle di Karunagappalli: contengono monazite. Sono stati misurati livelli massimi di 175 mSv/anno.
4)Ai piedi del podio le sorgenti di Paralana, ad Arkaroola nello Stato di South Australia, raccolgono la radioattività rilasciata da rocce ricche in uranio risalenti a oltre 1 miliardo di anni fa.
5)A seguire la Yangjiang in Cina dove le case sono costruite con sabbia e argilla della zona, ricche a loro volta di monazite. Si stima che gli abitanti di Yangjiang assumano una dose annua di radiazioni tre volte superiore alla media mondiale.
In Italia troviamo Orvieto dove la radioattività è di 5 mSv/ann0. Tutta l'area del Viterbese al confine con la Maremma e del basso Ternano ha un'alta radioattività naturale a causa delle particolari rocce vulcaniche presenti.
Fonte: corriere.it
fonte 3bmeteo.com