Per chi non avesse visto, in home page è uscito l'articolo di Matteo Tiberti (Mat87 del forum) già da qualche giorno che tratta delle tendenze meteo a medio e lungo termine per la III decade di febbraio.
Buona lettura!
ANALISI PREVISIONALE DI TENDENZA per il periodo attinente alla III decade del mese in corso, compresa tra il 21 e il 28 Febbraio.
a cura di Matteo Tiberti
Ultima decade dell’Inverno meteorologico: alternanza tra l’Alta Pressione delle Azzorre e onde corte da NW in discesa sul Mediterraneo. Primi sentori della nuova stagione alle porte.
Quella ventura sarà l’ultima decade dell’Inverno 2014-2015 che chiuderà i battenti in data 28 Febbraio. Convenzionalmente difatti la Primavera meteorologica inizia il 1 Marzo e termina il 31 Maggio, mentre dal punto di vista astronomico bisognerà attendere la III decade del medesimo mese per l’avvio definitivo della nuova stagione. Ricordiamo dunque che le 4 stagioni meteorologiche iniziano con un anticipo di 21-23 giorni rispetto all’avvio di quelle astronomiche, che invece sono dettate dall’andamento dei solstizi ed equinozi.
In virtù di ciò ci avviamo lentamente verso una fase di fisiologico “decadimento” stagionale in cui l’Inverno lascia spazio alle prime avvisaglie primaverili, che con il passare del tempo si fanno via via più concrete, alternandosi, quando le condizioni lo permettono, a periodi più freddi e talvolta nevosi. In questo contesto ritroviamo le prime accentuate escursioni termiche giornaliere, dettate da un Sole sempre più all’alto sull’orizzonte, e dal naturale allungarsi delle giornate, come ben si puo’ notare.
Ma come si presenterà quest’ultima decade di Febbraio? I modelli fisico-matematici oggi a dispozione ci consentono di esaminare su larga scala la situazione barica europea, pertanto possiamo dire che quasi sicuramente non avremo a che fare con un finale d’Inverno “pirotecnico” come molti si aspetterebbero, per via di una consistente ripresa del VP…ad ogni modo non mancheranno a fasi alterne affondi di aria Nord Atlantica o a tratti Artica con conseguenti rapide fasi di maltempo sul bacino centrale del Mediterraeo; tra un affondo e l’altro, la cui entità si potrà vedere soltanto con l’avvicinarsi dell’evento, si avranno intermezzi soleggiati dal sapore primaverile. Si tratterà dunque di un tempo che potemmo definire “un po’ invernale un po’ primaverile”, senza eccessi sia in un verso che nell’altro, salvo imprevisti colpi di scena dell’ultimo minuto, a mio modesto parere poco probabili.
Per tutto il periodo preso in esame saranno pertanto difficili avvenzioni di aria continentale innescati da moti retrogradi, ma anche longeve fasi soleggiate con temperature di molti gradi sopra la norma. Sarà dunque una fase di “transizione” stagionale leggermente anticipata, con l’eccezione che mancherà un crudo ritorno del Generale Inverno come svariate volte è capitato in passato.
Situazione generale e rapido sunto del tempo previsto per i prossimi 3 giorni.
Le condizioni meteo sono in netto miglioramento su gran parte della Penisola a seguito del maltempo dei giorni scorsi, apportato da una saccatura Nord-Atlantica evoluta ormai in cut-off, la quale sta arrecando gli ultimi disturbi sul nostro estremo Sud Italia. Temperature odierne in deciso aumento sul Centro-Nord versanti occidentali con punte fin verso i +19°/+20° su alcune zone laziali soggette al favonio da NE, stabili al Sud.
Continua...
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