I supercomputer diventano meteorologi per fornire previsioni sempre più accurate, soprattutto in caso di precipitazioni improvvise o eventi estremi: grazie ai loro 'cervelloni' elettronici, infatti, possono aggiornare costantemente le simulazioni, rielaborando in pochi minuti le enormi moli di dati inviati dai satelliti. Lo dimostrano gli esperimenti fatti in Giappone, dall'Istituto Riken di Studi Avanzati in Scienze Computazionali, utilizzando il supercomputer K, dalla potenza di 8 milioni di miliardi di calcoli al secondo. I risultati sono ...