da Burian » mercoledì 4 marzo 2015, 3:26
La mia idea invece è questa.
Con questo tipo di barica al suolo e con questo tipo di geoponteziali ( a 850 hpa a 925 hpa e 500 hpa ecc) a mio avviso le precipitazioni maggiori durante la notte e la mattinata dovrebbero verificarsi sui settori occidentali del nostro territorio e con il passare delle ore si concentreranno sempre verso sud pur rimanendo nell'area occidentale.
Nonostante le termiche a 850 hpa favoriscano di gran lunga le aree settentrionali, orientali ed interne (in termini di freddo), a 500 hpa la situazione è ben diversa e proprio sul mare, sulle aree più occidentali e successivamente nelle zone meridionali avremo le termiche più basse che determineranno maggiore instabilità dell'aria e quindi fenomeni (pioggia, rovesci, temporali ed eventuale neve).
Vedendo altri dettagli, che poi dettagli non sono, ossia come avviene l'avvezione fredda sui nostri mari, la tipologia dell'aria in arrivo, la traiettoria possibile della bassa pressione al suolo e del nocciolo freddo in quota, la ventilazione, dell'umidità dell'aria ecc. ecc., sempre secondo me le aree che potranno vedere più neve potrebbero essere i Volsini nord-occidentali, i monti della Tolfa, i sabatini settentrionali ed occidentali, i monti di vejano e i monti ceriti. Per quanto riguarda i fenomeni nevosi, dovrebbero avvenire tra metà della notte e metà della mattinata. Dopo dovrebbero esserci solo fenomeni deboli o semplici coreografie.
Per quando riguarda la quota neve, inizialmente altina, intorno ai 1000 m( mezzanotte) dovrebbe scendere fino ai 300 m( in mattinata) ma la mancanza di precipitazioni potrebbe compromettere la nevicata in bassa collina in alcune zone per mancanza di precipitazioni al momento giusto.